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Perché ricaricare l'auto durante la notte è la strategia sbagliata?

  • di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

27 settembre 2022

Perché ricaricare l'auto durante la notte è la strategia sbagliata?
La progressiva adozione di massa di veicoli a batteria, probabilmente comporterà un cambio radicale nell’utilizzo quotidiano dell’energia elettrica. Difatti, in base a un recente studio, si è ipotizzato il passaggio dalle ricariche notturne a quelle diurne, meglio ancora se effettuate sul luogo di lavoro ricorrendo a delle stazioni di ricarica pubbliche…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Anche le auto elettriche a batteria stanno colpendo i consumi energetici, soprattutto a causa dei crescenti picchi di richiesta, concentrati in particolar modo nelle utenze domestiche durante le ore notturne. Il motivo è semplice, la notte l’auto è ferma quindi ha tutto il tempo di ricaricarsi, anche in considerazione della tariffa oraria notturna per kWh più bassa rispetto a quella diurna. Secondo uno studio dell’Università di Stanford questa non è la strategia migliore per sfruttare la disponibilità di energia elettrica. Le ricerche si sono concentrate sulla California, recentemente colpita da un caldo senza precedenti, che ha portato la rete elettrica dello Stato vicino al collasso. Difatti i possessori di auto elettriche sono stati invitati a non ricaricarle in determinate fasce orarie, in modo da non sovraccaricare la rete. Il gruppo di ricerca universitario ha preso ad esame lo stress che la rete elettrica californiana subirà fino al 2035, data la crescente acquisizione di veicoli a batteria. Per arginare gli elevati costi elettrici i conducenti dovrebbero passare alla ricarica diurna sul posto di lavoro, oppure utilizzare le stazioni di ricarica pubbliche. Questo porterebbe a investimenti importanti per la regione californiana e i suoi servizi pubblici.

auto elettrica

Ram Rajagopal, professore associato di ingegneria civile e ambientale a Stanford, ha dichiarato che: "Incoraggiamo i responsabili politici a prendere in considerazione le tariffe dei servizi pubblici che promuovono la tariffazione giornaliera, e incentivano gli investimenti nelle infrastrutture di ricarica per spostare i conducenti da casa al lavoro per la ricarica". Siobhan Powell, autore principale dello studio, ha affermato che: "Abbiamo considerato l'intera regione degli Stati Uniti occidentali, perché la California dipende fortemente dalle importazioni di elettricità: la ricarica dei veicoli elettrici e tutti gli altri usi hanno conseguenze per l'intera regione occidentale data la natura interconnessa della nostra rete elettrica. Siamo stati in grado di dimostrare che con meno ricariche domestiche e più ricariche diurne, gli Stati Uniti occidentali avrebbero bisogno di meno capacità di generazione e stoccaggio e non sprecherebbero tanta energia solare ed eolica”. Se la maggior parte dei veicoli elettrici continuerà ad essere caricata durante la notte, lo stato federale sarà costretto a costruire più generatori, o accumulatori di energia su larga scala.

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