image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Perché Vice, che rischia il fallimento, è stata importante?

  • di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

4 maggio 2023

Perché Vice, che rischia il fallimento, è stata importante?
Irriverente, controcorrente e anche un po’ hipster, Vice è stata fondata in Canada nel 1994, con il chiaro intento di diffondere la cultura underground in tutto il mondo. Dal settore cultura al cibo, passando per quello della tecnologia, musica, attualità, Vice ha da sempre mostrato interesse per le notizie e i fatti dal mondo che non sempre riguardano la collettività o sono all’ordine del giorno, fregandosene delle mode

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Testimonianze di ex spacciatori, racconti di relazioni poligame e poliamorose, interviste fatte in carcere su tematiche importanti per la società, festival di musica semi sconosciuti, Vice è stato l’apripista di una comunicazione nuova (e online) fatta dai giovani per i giovani. Purtroppo, però, dopo il boom iniziale a metà degli anni Novanta, Vice sarebbe già da qualche anno alla ricerca di nuovi investitori per evitare la bancarotta, impresa che fino ad oggi, secondo Il Post, non ha avuto successo. C’è chi sospetta che il crollo della rivista sia dovuto alla forte concorrenza, chi sostiene che Vice faticherebbe a stare al passo con i nuovi media e chi, più in generale, punta il dito su presunti investimenti “troppo vasti” sempre in campo digital. Tra le teorie più affidabili c’è la testimonianza dell’ex direttore di Vice News Italia Valerio Bassan rilasciata per SkyTg24, secondo cui a dare la mazzata alla società canadese sarebbe stato senza ombra di dubbio l’avvento delle piattaforme social. É curioso pensare che un magazine come Vice, che ha fatto dell’online il proprio marchio di fabbrica, fatichi a restare al passo con i cambiamenti delle piattaforme. Eppure anche per un altro sito web d’informazione, BuzzFeed, il mondo social ha determinato la chiusura della sua divisione “News”.

20230504 151158822 9203
La copertina del numero "The Psychedelic Booby Trap Issue" - maggio 2011

Dove risiedano effettivamente tutte le motivazioni di questo presunto fallimento è ancora un mistero, quello che resta è un forte sconforto da parte di chi aveva trovato in Vice un punto di riferimento in materia di documentazione e comunicazione. Seria, affidabile e senza peli sulla lingua. L’arrivo di Vice a Milano nel lontano 2006 aveva portato con sé un’ondata di freschezza nel mondo del giornalismo italiano, veicolando dei contenuti di grande qualità che pian piano da una nicchia di lettori sono arrivati alla visibilità di un grande pubblico. Se il magazine chiude è un problema, non solo per i suoi accaniti lettori ma sopratutto per una società che già leggeva poco e che oggi si troverà a leggere poche cose e fatte pure male. Perché diciamocelo, in Italia il giornalismo si divide fra quello di cronaca e quello dei paparazzi, in cui il più delle volte è il secondo ad avere la meglio. Certo di blog, influencer e magazine che sono stati (volenti o nolenti) addottrinati dalla “mamma Vice” ce ne sono, ma la chiusura della rivista canadese segnerebbe inesorabilmente la fine di un’era, quella di un giornalismo interessato alle cose che spesso stanno ai margini, accattivante e pure tremendamente estetico.

Uno dei dibattiti che Vice Italia organizzava 151053986 7298
Uno dei dibattiti che Vice Italia organizzava

Se è vero come diceva Chambers che “siamo quello che leggiamo”, allora forse siamo un po’ vuoti, perché se preferiamo essere sempre aggiornati sui possibili intrallazzi fra gli attori di Mare Fuori e non ce ne frega niente di leggere testimonianze di persone vere che stanno dietro ad un carcere, c’è un problema di fondo. La grandezza di Vice consiste nel far porre delle domande, nella capacità di informare i lettori su storie poco conosciute o su fatti di cronaca e di politica scritti semplicemente in maniera diversa, curata e autentica. Non ci resta che sperare che tutto il lavoro fatto in questi anni non vada sprecato e che arrivi un buon samaritano a salvare Vice oramai sull’orlo del precipizio.

More

Ok ma chi c***o è Gian Marco Chiocci, che la Meloni vuole alla direzione del Tg1?

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Svolta a destra

Ok ma chi c***o è Gian Marco Chiocci, che la Meloni vuole alla direzione del Tg1?

Cinema, tv, spot, musica. Alessandro D'Alatri sapeva fare tutto. E sapeva farlo bene

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

In morte di...

Cinema, tv, spot, musica. Alessandro D'Alatri sapeva fare tutto. E sapeva farlo bene

Ma è davvero giusto impedire alla gente di suicidarsi?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Libertà di morire

Ma è davvero giusto impedire alla gente di suicidarsi?

Tag

  • giornalismo
  • Vice

Top Stories

  • LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia

    di Ottavio Cappellani

    LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia
  • Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?
  • Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

    di Emiliano Raffo

    Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”
  • Omicidio Poggi, SONO DI SEMPIO I CAPELLI CHE CHIARA STRINGEVA IN MANO? Ha provato a difendersi? Castani e lunghi non possono appartenere a Stasi, il “biondino di ghiaccio”, ma ricordano quelli di Andrea al tempo del delitto: una coincidenza?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, SONO DI SEMPIO I CAPELLI CHE CHIARA STRINGEVA IN MANO? Ha provato a difendersi? Castani e lunghi non possono appartenere a Stasi, il “biondino di ghiaccio”, ma ricordano quelli di Andrea al tempo del delitto: una coincidenza?

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ok ma chi c***o è Gian Marco Chiocci, che la Meloni vuole alla direzione del Tg1?

di Alessio Mannino

Ok ma chi c***o è Gian Marco Chiocci, che la Meloni vuole alla direzione del Tg1?
Next Next

Ok ma chi c***o è Gian Marco Chiocci, che la Meloni vuole alla...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy