image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Più spia per tutti: infiltrata russa nella Nato a Napoli. E la figlia di Putin girava col visto italiano

  • di Redazione MOW Redazione MOW

26 agosto 2022

Più spia per tutti: infiltrata russa nella Nato a Napoli. E la figlia di Putin girava col visto italiano
Dopo l’autobomba contro Dugin e sua figlia, stavolta le spy story legate al Cremlino riguardano l’Italia: nelle scorse ore due inchieste giornalistiche hanno svelato una clamorosa operazione di intelligence portata avanti da Mosca nel nostro Paese (con protagonista una ragazza che, moderna Mata Hari, brindava nel quartiere generale della Nato a Napoli) e il fatto che la figlia di Putin Katerina Tichonova fino a poco tempo fa girava tranquillamente in Germania con un visto di matrice italiana…

di Redazione MOW Redazione MOW

I nostalgici degli anni Ottanta in questo periodo hanno motivi di interesse (e di preoccupazione) molto più concreti di Stanger Things, anche se purtroppo la guerra tra Russia e Ucraina (e, per estensione, Occidente) è ben poco fredda. Dopo la vicenda della presunta spia ucraina che avrebbe fatto esplodere l’auto del filosofo nazionalista russo Dugin uccidendo sua figlia ora emerge una vicenda che riguarda direttamente l’Italia. A riferirlo è Repubblica, che come esito di un’inchiesta condotta per dieci mesi con Bellingcat, Der Spiegel e The Insider parla di una clamorosa operazione di intelligence portata avanti da Mosca nel nostro Paese, con protagonista una ragazza che brindava nel quartiere generale della Nato a Napoli.

La presunta spia russa Adela nel 2010
La presunta spia russa nel 2010

“La cena di gala nel quartier generale della Nato di Napoli – scrive Floriana Bulfon – vedeva radunati ai tavoli tutti gli ufficiali più importanti, accompagnati da consorti e ospiti di riguardo. Prima di cominciare, il comandante ha chiesto il silenzio e ha scandito: «Brindiamo all’Alleanza Atlantica!». Non poteva immaginare che ad alzare il calice insieme a lui ci fosse anche una spia dei servizi segreti russi, una giovane donna sorridente in abito da sera”. Giovane donna che secondo l’inchiesta si faceva scudo con un’identità falsa: “Maria Adela Kuhfeldt Rivera, nata in Perù da padre tedesco. Una trentenne cosmopolita e spigliata che parla sei lingue e ha avviato un’azienda per produrre gioielli, poi si è inserita nei circoli mondani di Napoli e infine è riuscita a infiltrarsi tra il personale della base Nato e della VI Flotta statunitense: il vertice operativo del potere militare occidentale in Europa. Una moderna Mata Hari, che si è fatta notare per i modi seduttivi e ha lasciato una scia di cuori infranti prima di sparire nel nulla”.

Due foto pubblicate da "Adela" in Italia
Due foto pubblicate da "Adela" in Italia

La traccia principale che la collegherebbe ai servizi segreti di Mosca sarebbe il passaporto russo utilizzato per entrare in Italia: “Appartiene alla stessa serie speciale utilizzata dagli 007 del Gru, l’intelligence militare agli ordini del Cremlino, quelli che hanno tentato di avvelenare con il gas Novichok Sergey Skripal e il produttore di armi bulgaro Emilian Gebrev. Complessivamente, ha utilizzato tre passaporti russi – uno nazionale e due per espatrio – tutti con numeri simili a quelli usati per le coperture degli agenti di Mosca. Il 14 settembre 2018 Bellingcat e The Insider hanno smascherato la squadra di killer, pubblicando i loro documenti. E l’indomani Maria Adela è partita all’improvviso da Napoli con un volo per Mosca, senza più riapparire”. Se non, è la tesi, successivamente sui social in Russia come Olga Kolobova: “Nata nel 1982, di cui in Russia non c’era traccia dal 2005. Olga è figlia di un colonnello russo, decorato per le missioni di intelligence. Acquista due appartamenti di lusso e una Audi in pochi mesi. La foto del profilo WhatsApp di Olga Kolobova è la stessa di Maria Adela Kuhfeldt Rivera”.

A sinistra la foto profilo WhatsApp di Olga. A destra quello Facebook di Maria Adela
A sinistra la foto profilo WhatsApp di Olga. A destra quello Facebook di Maria Adela

Ma cosa avrebbe concluso la presunta spia in Italia, tra l’attività legata ai gioielli e l’ingresso nel Lions Club “Napoli Monte Nuovo” (di cui sarebbe poi diventata segretaria), fondato dagli ufficiali della base Nato di Lago Patria? Non si sa. Repubblica riferisce che “quel club è stata la ragnatela perfetta, in cui l’agente del Gru ha agganciato numerosi ufficiali della Nato, imbastendo una vasta rete di rapporti, alcuni di natura sentimentale”, ma al termine del pezzo si sottolinea che l’inchiesta “non è riuscita a ricostruire quali informazioni siano state ottenute dalla spia, né se sia stata capace di seminare virus informatici nei telefoni e nei computer dei suoi amici. È però entrata in contatto con figure chiave della Nato e della Marina Usa: nessun agente russo era mai riuscito a penetrare così in profondità il vertice dell’Alleanza atlantica. Non è stato neppure possibile accertare se esiste un legame tra questa operazione e un’altra clamorosa storia di intelligence: l’arresto di un colonnello francese in servizio nel quartier generale di Napoli. L’ufficiale è finito in carcere a Parigi nell’estate 2020 con l’accusa di avere venduto dossier top secret proprio al Gru. Maria Adela però era già scomparsa”.

Adela Kuhfeldt con i membri del Lions Club Napoli Monte Nuovo
Adela Kuhfeldt con i membri del Lions Club Napoli Monte Nuovo

E un’altra figura apparentemente non bellissima l’Italia la fa riguardo alla figlia di Putin (non con l'amante), anche se forse è ancora peggio quella della Germania: secondo Der Spiegel, una delle figlie dello zar, Katerina Tichonova, avrebbe frequentato per anni il territorio tedesco, con numerosi soggiorni in Baviera, passati a lungo inosservati dalle forze dell'ordine e dai servizi segreti germanici. E la donna avrebbe usato in qualche occasione anche un visto europeo di origine italiana. È ben vero che la figlia di Putin è nella lista nera solo da aprile, ma, come sottolineato dal parlamentare dell’Spd ed esperto di affari interni Sebastian Fiedler, “il caso è un esempio illustre del fatto che nei decenni scorsi non abbiamo sviluppato alcuna strategia per contrastare gli agenti russi e le loro attività. E non possiamo andare avanti così”.

Katerina Tichonova, figlia di Putin
Katerina Tichonova, figlia di Putin

More

Davvero gli ucraini hanno mandato madre e figlia su una Mini in Russia per uccidere Dugin e Dugina?

di Redazione MOW Redazione MOW

Spy story

Davvero gli ucraini hanno mandato madre e figlia su una Mini in Russia per uccidere Dugin e Dugina?

Chi è (e dov’è) l’amante di Putin, già “donna più flessibile di Russia”?

di Redazione MOW Redazione MOW

Il lettone di Vladimir

Chi è (e dov’è) l’amante di Putin, già “donna più flessibile di Russia”?

Cacciari: “Attentato a Dugin? È la guerra”. E sulla campagna elettorale italiana: “Miseria assoluta. Al lupo al lupo sulla Meloni, e Renzi con Calenda solo per...”

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Intervista al professore

Cacciari: “Attentato a Dugin? È la guerra”. E sulla campagna elettorale italiana: “Miseria assoluta. Al lupo al lupo sulla Meloni, e Renzi con Calenda solo per...”

Tag

  • Gru
  • guerra Russia-Ucraina
  • inchiesta
  • Napoli
  • Nato
  • Repubblica

Top Stories

  • LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia

    di Ottavio Cappellani

    LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia
  • Omicidio Poggi, le bombe di Ore 14 Sera condotto da Milo Infante in prime time su Rai2: dalle indagini a Garlasco sull’impronta davanti al portone all’ipotesi di più assassini. E sul giallo di Villa Pamphili e le polemiche contro il programma…

    di Riccardo Canaletti

    Omicidio Poggi, le bombe di Ore 14 Sera condotto da Milo Infante in prime time su Rai2: dalle indagini a Garlasco sull’impronta davanti al portone all’ipotesi di più assassini. E sul giallo di Villa Pamphili e le polemiche contro il programma…
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Ma Avanti un altro!, su Canale 5, non ha rotto il caz*o? Se Mediaset a fenomeni come Paolo Bonolis (e la sua spalla comica Luca Laurenti) affida solo vecchi quiz, tanto vale trasmettere le soap turche

    di Irene Natali

    Ma Avanti un altro!, su Canale 5, non ha rotto il caz*o? Se Mediaset a fenomeni come Paolo Bonolis (e la sua spalla comica Luca Laurenti) affida solo vecchi quiz, tanto vale trasmettere le soap turche
  • Omicidio Chiara Poggi, NIENTE SANGUE SULLE IMPRONTE MA IL DNA? “Per leccare l’interno del Fruttolo ci vorrebbe la lingua di Star Trek”. Cold case o serie crime? Blackout in laboratorio durante le analisi: ecco cosa è emerso dalla spazzatura…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, NIENTE SANGUE SULLE IMPRONTE MA IL DNA? “Per leccare l’interno del Fruttolo ci vorrebbe la lingua di Star Trek”. Cold case o serie crime? Blackout in laboratorio durante le analisi: ecco cosa è emerso dalla spazzatura…
  • Da sciabolatore a sciabolato? Filippo Champagne con Cruciani: “Ho paura della circoncisione, ma devo”. Il motivo? “Sono stato con una zozza”, e sui preservativi a La Zanzara...

    di Jacopo Tona

    Da sciabolatore a sciabolato? Filippo Champagne con Cruciani: “Ho paura della circoncisione, ma devo”. Il motivo? “Sono stato con una zozza”, e sui preservativi a La Zanzara...

di Redazione MOW Redazione MOW

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

"Il rigassificatore estrae gas". La gaffe della senatrice Licia Ronzulli che non sa di cosa parla

di Otto De Ambrogi

"Il rigassificatore estrae gas". La gaffe della senatrice Licia Ronzulli che non sa di cosa parla
Next Next

"Il rigassificatore estrae gas". La gaffe della senatrice Licia...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy