Silvio Berlusconi, ex presidente del consiglio dalla lunga attività imprenditoriale, ha legato la sua vita anche al mondo dello sport. E prima di diventare Presidente del Milan, ha provato a sondare un altro terreno sportivo, quello del motosport. Questa storia nota a pochi, è stata resa pubblica da Leo Turrini nel suo blog, in cui il giornalista spiega come a metà degli anni Ottanta il Cavaliere arrivò perfino a lamentarsi con Enzo Ferrari per gli insuccessi del Cavallino. In tutta risposta il Drake gli rispose che doveva “star zitto” perché di motori non sapeva nulla.
Ma la storia non finì lì; Berlusconi chiamò Oscar Felici, che all'allora Fininvest dirigeva, tra l'altro, Gran Prix (trasmissione dedicata al mondo delle quattro ruote), e tuonò: “La Ferrari non vince più”. Citando la sua idea, ossia creare un team tutto suo, con un cavallo di punta al volante, Ayrton Senna. Non una squadra qualsiasi: “Lo chiamiamo Five, prendiamo quel giovane pilota brasiliano che adesso sta alla Lotus, come si chiama, Senna, e ci divertiamo”. Un progetto che sembrava promettente, ma alla fine prevalse l'opzione di acquistare il Milan, e il resto è storia del calcio.