Ma cosa è accaduto in un condominio di Sesto San Giovanni vicino Milano? I soccorsi sono stati allertati, dai residenti dello stabile, dopo che avevano sentito delle forti urla provenire da uno degli appartamenti. Le urla erano di una ragazzina di appena sedici anni che stava partorendo. Questo quello che hanno trovato i carabinieri e il personale sanitario intervenuto sul posto. Il neonato è stato trovato già morto, a indicare il corpo senza vita del piccolo, messo sul balcone dentro un secchio, la stessa ragazza. In casa con lei al momento del parto c'era la madre, non il padre e né il fratello. Entrambe sono state ascoltate dagli inquirenti, mentre si attende il risultato dell'autopsia sul corpicino per stabilire se sia trattato di un aborto spontaneo, e se il bambino sia nato vivo o morto.
Sembrerebbe che la ragazza abbia partorito da sola nel bagno di casa, e che la madre sarebbe accorsa in suo aiuto sentendo le urla. Non solo, entrambi i genitori hanno sostenuto che non erano conoscenza della gravidanza, che la ragazza avrebbe tenuto segreta. Stando alle prime indiscrezioni la famiglia sarebbe di religione islamica. Nessuna segnalazione per quanto riguarda un eventuale disagio familiare vissuto dalla ragazza. Questo il racconto di alcuni testimoni: “Mia madre ha sentito voci femminili. Si è spaventata, ma non pensava fosse qualcosa di così grave. La ragazza non frequentava cattive compagnie, non fumava, davvero era una ragazza seria e sana. Non pensavo che stesse aspettando un bambino. Siamo davvero molto sorpresi. Secondo me la famiglia era all'oscuro". Sul caso sta ora indagando la Procura di Monza. Un caso che in qualche modo riporta alla mente la vicenda di Chiara Petrolini, la ragazza che ha sepolto i suoi due neonati appena nati nel giardino di casa...