Arriva l’ok dal Consiglio dell’Unione Europea per il Regolamento Euro 7, che non trova però il supporto degli ambientalisti. La normativa, che per la prima volta include in un unico atto giuridico auto, furgoni e veicoli pesanti, ha trovato il sostegno dell’Italia e di altri Paesi che a Bruxelles l’hanno votata raggiungendo la maggioranza. “Recepite le nostre proposte che conciliano tutela dell’ambiente e salvaguardia delle produzioni europee senza regali a Paesi leader dell’elettrico come la Cina”, ha commentato con soddisfazione il ministero dei Trasporti. Se l’obiettivo era ancora una volta ridurre le emissioni di sostanze inquinanti nell’ambiente dei veicoli, per gli ambientalisti il compromesso che si è raggiunto non è accettabile. L’idea iniziale era quella di imporre norme ancora più stringenti sull’Euro 7 rispetto all’Euro 6, ma i produttori automobilistici, che oltre a doversi adattare allo stop del 2035 devono far fronte a una crisi che sta interessando il settore, avevano lamentato l’impossibilià di gestire nuove spese e nuovi investimenti.
In risposta, l’Ue ha deciso di non modificare “i limiti di emissione e le condizioni di prova esistenti per i veicoli leggeri”, nonostante, a proposito delle condizioni di prova, si era parlato di test con risultati falsati che non rispecchiavano le emissioni effettive di inquinanti. “Sono stati eliminati anche i limiti di avviamento a freddo, fondamentali per ridurre i limiti di inquinamento nelle città”, si rammarica l’Ong Trasport&Environment (T&E). E scatteranno solo nel 2030, riporta Europa Today, “i limiti per le emissioni non di scarico come le particelle provenienti da freni e pneumatici”. Qualche dubbio anche da parte dell’Italia sull’uso dell’alta tecnologia e degli strumenti di monitoraggio delle emissioni: “Riteniamo – dice il ministro Urso – che il sistema di monitoraggio delle emissioni a bordo del veicolo abbia impatti ancora particolarmente onerosi soprattutto per i veicoli dei segmenti bassi e che non si debba estendere il dispositivo di monitoraggio a bordo del consumo di carburanti ed energia a tutti i tipi di trazione”.