"È successo tutto in un lampo, neanche il tempo di rendersi conto di cosa stesse accadendo e già quei due anziani si stavano menando di brutto". Così Marco Salvati, storico autore di Paolo Bonolis, ci racconta le botte da orbi tra Vittorio Sgarbi e Giampiero Mughini durante la registrazione del Maurizio Costanzo Show, a cui lui ha assistito, in rappresentanza del team di Avanti un altro, dalla prima fila del Teatro Parioli di Roma. La puntata, celebretiva dei 40 anni del programma, andrà in onda questa sera, mercoledì 4 maggio, a partire dalle 23.45 su Canale 5 e, con ogni probabilità, conterrà anche l'alterco tra i due riottosi intellettuali televisivi in versione estesa. Le prime immagini della lite, sono già state diffuse da Dagospia e hanno inevitabilmente fatto il giro del web. Ma non abbiamo resistito alla tentazione di farci raccontare questa epica vicenda da un prestigioso testimone oculare come Marco Salvati che ci risponde mettendo subito le mani avanti: "Quella scena è stata uno choc e proprio perché è stata uno choc, forse qualcosa ho rimosso. Ricordo bene, però, le risate che ci siamo fatti con Paolo (Bonolis, ndr) per l'assurdità dell'intera vicenda, non riuscivamo a smettere!". Non dubitate, amanti del trash, possiamo assiucurarvi che, choc o no, i retroscena e gli aneddoti che l'autore ci ha regalato siano davvero più precisi di un foglio Excel. E no, garantisce lui: "Non si è trattato di una finta, quei due si sono menati sul serio!".
Allora, cos'è succeso?
Sgarbi stava presentando due opere d'arte, una del Canova e l'altra del Cagnacci, riprodotte su tela. A un certo punto ha detto di essere felice di parlare di queste cose così belle, durante il periodo di guerra che il mondo sta attraversando, citando poi il conflitto tra Russia e Ucraina, ovviamente. Da qui, il finimondo.
Come mai?
Bella domanda! La situazione si è resa subito convulsa ma, da quello che sono riuscito a evincerne, Mughini ha reagito male al fatto che Sgarbi avesse citato l'Ucraina perché l'aveva ritenuta un'uscita fuori luogo: il contesto era la celebrazione dei 40 anni del Maurizio Costanzo Show e parlare di guerra non c'entrava nulla, insomma. Ne è nata una piccola disquisizione sulla pace ma qualcosa deve essere andato storto perché Sgarbi si è acceso in 3,2,1 ed è intervenuto in modo verbalmente molto aggressivo... La rissa, insomma, è partita mentre stavano entrambi parlando di pace. Bellissimo.
Concordiamo. Le parole scatenanti le ricorda?
Prima di tutto, Sgarbi ha dato a Mughini del coglione. O qualcosa del genere. Di sicuro, subito dopo, gli ha gridato anche: "Rottinculo". Poi si è alzato in piedi, dall'alto dei suoi quasi 70 anni che avrebbe compiuto di lì a poco (l'8 maggio, ndr) e anche Mughini, 81enne, ha lasciato la sedia, come fossero agli angoli di un ring. Subito hanno iniziato a spintonarsi a vicenda. Se da questo spintonamento, Mughini ne è uscito con un piccolo caracollio che lo ha fatto retrocedere di un paio di passi, Sgarbi invece è rovinosamente caduto all'indietro e non solo: una delle due tele, quella del Cagnacci, gli è pure cascata addosso.
E in tutto questo, Cruciani?
In tutto questo Cruciani non ha fatto un cazzo e si è goduto la scena.
Anche lei se l'è goduta?
Non saprei dire... È stato uno spettacolo imbarazzante. Quindi meraviglioso. Vi ho assistito sentendomi travolto: tra il divertito e lo stupefatto.
Non le ha dato l'impressione di una telerissa finta, di qualcosa di organizzato a tavolino?
Assolutamente no. L'ho detto subito ai miei vicini della prima fila: "Sta succedendo davvero, questi due anziani malconci si stanno menando sul serio!".
E poi com'è finita?
Beh, li hanno divisi e hanno mandato la pubblicità.
Durante la pausa pubblicitaria lo scontro, almeno verbale, è proseguito?
No. Anche perché, come si vedrà nella puntata di questa sera, Costanzo ha furbescamente fatto sedere al posto di Sgarbi un campione di pugilato. Vittorio, a quel punto, è subito sceso in prima fila con noi, in modo da poter stare ancora più lontano da Mughini. Ma c'è un colpo di scena...
Speriamo sia un degno di quanto occorso finora...
Sì. Devo dire che alla fine i due, come se nulla fosse appena successo, si sono comportati da gentiluomini, stringendosi la mano. "Non è la prima volta che ci affrontiamo", si sono detti. E Sgarbi, intelligentemente, ha chiuso dicendo: "Se neanche due singole persone riescono a essere civili parlando del conflitto, figuriamoci quanto potrà essere difficile trovare un accordo per due intere nazioni!". Lì, è partito l'applauso.
Tra i due chi era Putin e chi Zelensky?
Beh, è partito tutto dall'agressione di Sgarbi, quindi in questo senso lui è stato il Putin della situazione (ride, ndr). Anche se poi è quello che ci ha rimesso di più, cascando a terra così rovinosamente. Inoltre, per quello che ho capito dalla concitazione del momento, devo dire che Mughini e Sgarbi non è che avessero pareri contrastanti o fossero "avversari". Si stavano entrambi dichiarando neutrali, auspicando la pace. Non c'era nessun tipo di contrasto, fino a che... è scoppiata la rissa.
Quindi si sono menati pur essendo d'accordo?
Sì. E andata esattamente così. Molto cringe.
Ma in tutto ciò, secondo lei, le risse in tv "funzionano" ancora o hanno fatto il loro tempo?
Personalmente, a me diverte il sangue. Sono una specie di Cruciani che si trattiene molto perché facendo tv, certe cose le devo censurare. Non ho mai fatto una televisionne "rissaiola", a meno che Ciao Darwin possa rientrare in questa definizione ma non credo: quel programma è un gioco dove non si è mai menato nessuno. L'unica mia perplessità sul momento è stata quella di interrogarmi in merito all'opportunità di mandare in onda questa patetica rissa tra signori âgée. Ma, fortunatamente, non era un problema mio.
E se invece lo fosse stato? L'avrebbe mandata in onda?
Sì. La notizia è uscita subito quindi non si poteva più evitare la messa in onda. Sarebbe folle tagliarla, a questo punto. Anzi, addirittura si potrebbe parlare di censura. Il problema si sarebbe posto realmente se non se ne fosse saputo niente, ma oggi con i social, gli smartphone e via dicendo... sarebbe stato impossibile che non se ne parlasse già durante la stessa registrazione.
A maggior ragione, mi perdoni se torno su questo punto, non può proprio essere stata una mossa per lanciare il programma?
No, assoltamente. Oddio, Sgarbi durante la rissa aveva in mano il suo nuovo libro su Raffaello. Quindi non saprei, magari avrà voluto immolarsi in nome della sua stessa opera. Ma davvero non credo che sia così pazzo (ride, ndr).
Tra l'altro: da quel che lei ha potuto vedere, Sgarbi si è fatto male sul serio cadendo?
Ne dubito. Appena sceso dal palco, è venuto a sedersi proprio di fianco a me: non aveva ferite né contusioni. Comunque, davvero: non so ancora se continuare a ridere o sentirmi sotto choc. In ogni caso, non essendosi poi fatto male nessuno, a maggior ragione si può dire: tutto bellissimo.