A sentire quanto detto nei servizi delle Iene, sembra quasi che quella di Rocco fosse un’imboscata, e non un set cinematografico. Il taglio delle scene sembra suggerire l'idea che non si sapesse nulla di ciò che sarebbe accaduto una volta accesa la telecamera. Questo non è affatto vero, e MOW ha le prove. Nei filmati esclusivi che abbiamo, girati direttamente nel backstage delle due gangb*ng del 2019 e del 2022, il regista Rocco Siffredi spiega la scena non solo agli attori, ma anche alla troupe di Mediaset presente sul set. Natasha Farinelli di newsmediaset, testata giornalistica, ha fatto appositamente un servizio per Non è la D'Urso, con tanto di interviste a Malena, a Martina Smeraldi e ai ragazzi, presentati come non professionisti, presenti sul set, e un saluto finale a Barbara D'Urso: “Ti aspettiamo.” Il ragazzo che racconta di essere un pizzaiolo, a quanto ci spiega una fonte, risulterebbe essere Ste Axe, ex Academy di Rocco e sex worker su OnlyFans. A quanto ci viene riferito con lui, sempre alle gangbang, risulterebbero essere stati presenti, tra gli altri, anche Francis X, Alex Luxor e Freddie Pika, due attori professionisti. Il fatto è semplice: per esigenze produttive, in filmati del genere vengono utilizzati dei fake amateur, in modo da garantire almeno una parte di successo nel girato. Anche se il taglio dato alla narrazione fatta a Le Iene sembra voler suggerire il contrario.

Poi, che il contenuto delle scene girate fosse ben noto ai partecipanti risulta anche da un reportage ancora rintracciabile su Dagospia, in cui si legge che “I partecipanti alla gangb*ng hanno potuto godere di numerosi e impagabili brief d'autore con cui, sia Rocco Siffredi che suo cugino Gabriele, hanno dettagliato, precisamente e professionalmente: come, quando e soprattutto perché, interagire con le due attrici, con il set e con la camera durante le riprese. Rocco ha illustrato alle decine di ragazzi che la prima scrematura attoriale è dettata dalle dinamiche della gangb*ng. Si tratta della gavetta dell'attore p*rno: i presenti hanno ricevuto, dalla viva voce di chi ha creato questo specifico genere di pornografia, una dritta professionale sulla motivazione che serve all'attore, per arrivare al centro dell'azione ed eseguire la propria performance.” Anche in un altro dei filmati che abbiamo in esclusiva si vede Rocco Siffredi spiegare tutto il senso della scena, prima di girare. Insomma, il tempo di ritirarsi c'era.

Idem con patate, in tutti i sensi, alla gangbang del 2022, quella con Marika Milani. Come in ogni film di genere girato di Siffredi, c'erano attori professionisti mescolati agli amatori, dato che era una gangb*ng di “fan”, come era noto alle attrici e anche stra-pubblicizzato. Anche in questo caso abbiamo un video esclusivo del backstage, in cui si vede Marika Milani presente durante le spiegazioni del regista. Uno spezzone, che trovate qui sotto, è significativo. Prima di girare, si sente Rocco Siffredi dare indicazioni di cautela ai maschi presenti: “Trattate le ragazze con delicatezza.” Una versione confermata anche dallo spezzone pubblicato dalla pagina Instagram della Siffredi Academy, con protagonisti lui e Malena, in cui l'attrice pugliese dice: “Ho iniziato così, ho semplicemente contattato te e tu mi hai tenuta in ballo un anno. Mi hai detto ma sei sicura? Vedrai che perderai tutto! E questo contrariamente ad altri ambienti in cui danno da subito false speranze. Tu sei stato molto più soft.”. Il re del p*rno le risponde: “Ti ho trattato da padre Rocco, quasi un prete”, e lei conferma: “Sì, io lo dico sempre che il tuo è stato un atteggiamento molto responsabile. Io comunque avevo un lavoro, hai capito che avevo anche dei valori e mi hai trattata davvero con le pinze.” Inoltre, nel filmato che abbiamo, relativo a quella gangbang, si sente anche Rocco spiegare in maniera approfondita l'angolatura tale da mantenere per fare in modo che le telecamere possano riprendere ciò che gli serve, e questo esclude logicamente l'effetto ammucchiata selvaggia, così come descritta dalla Milani: “Mi stavano tutti addosso.” Insomma, se gli argomenti contro Rocco sembrano essere prettamente etici e filosofici, quelli documentali a suo favore sono altrettanto forti. Come ci ha spiegato Gaia On Top, che ha lavorato come coach sul set con Siffredi, l'aspetto psicologico delle ragazze è insindacabile, certo. Ma l'urgenza di creare il mostro è di tutt'altra natura, e il rischio in questi casi è sempre quello di travisare la verità.
