Chiunque sostenga che i politici non meritino gli stipendi che percepiscono si sbaglia. Perché ci vuole del genio, e certo della fatica, per proporre leggi come questa.
La proposta del deputato di Italia Viva (ma non se la passa molto bene) Ettore Rosato: se hai meno di 21 anni, o guidi da meno di tre anni, tra mezzanotte e le cinque del mattino potrai portare in auto soltanto un passeggero, non di più. Se violi la legge ti becchi dagli 800 ai 3.200 euro di multa e rischi fino a 6 mesi di carcere (oltre alla sospensione della patente).
Il ragionamento nasconde un fiuto e una certa inclinazione per la logica. Se il problema sono i numerosi incidenti stradali, la soluzione non può che essere aumentare il numero di auto in strada.
Se prima andavano in quattro in un’auto, ora andranno in due in due auto diverse. O, perché no, ognuno con la propria auto. Non vorrai mica lasciare a piedi la persona che rimorchi alla festa solo perché ti sei già portato da casa un amico?
A sentirlo pensare si direbbe di no. Quale sarà il prossimo obiettivo, abolire il rock ‘n’ roll e la musica che si può ballare? Da ragazzo non deve essere stato esattamente Ren McCormack nella sua Bomont.
Reverendo Rosato ha pensato bene di criminalizzare a tal punto i passaggi sicuri dell’unico sobrio del gruppo, nella convinzione che così avrebbe spinto tutti i ragazzi a bere di meno per poter guidare, che non si è accorto nel frattempo che probabilmente avrà soltanto più auto guidate da sbronzi in giro.
Ovviamente questa “norma di deterrenza” – così la chiama Rosato – ha anche virtù oracolari. A quanto pare a tre anni di patente e un giorno sei improvvisamente in grado di trasportare altri passeggeri.
Le statistiche dell’ISTAT dicono che le donne fanno meno incidenti, soprattutto a quell’età. Allora perché non fare una legge che permetta solo alle donne di guidare? Anche i passeggeri morti sono per di più uomini. Perché non vietare loro proprio le feste? Come forse le avranno vietate a Rosato.
Persino i pedoni morti in un incidente sono più uomini che donne. Non facciamo più uscire nessuno.
A quanto pare il vecchio argomento contro il proibizionismo non è ancora arrivato a casa Rosato. Glielo ricordiamo insieme: vietare è solo un deterrente contro l’intelligenza.