Matteo Salvini si lancia nella previsione: “Il Ponte sullo Stretto di Messina sarà transitabile nel 2032”. Meno di dieci anni e, secondo il ministro delle Infrastrutture (e leader della Lega), la Grande Opera per antonomasia vedrà la luce. Lo ha affermato al termine dell’incontro al Mit, la sede del ministero, con i sindacati. Salvini ne ha fatto una bandiera personale: “è un'opera fondamentale, che non solo Sicilia e Calabria, ma tutta Italia e l'Europa aspettano da 50 anni”. Nel 2032 sarà percorribile, giura, “se tutto va come previsto”, senza tuttavia specificarne le condizioni, strettamente legate ai contratti con le aziende appaltatrici e, naturalmente, con i fondi a disposizione.
“Il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia”, ha spiegato “è una priorità, anche perché stiamo investendo circa 30 miliardi in viabilità ferroviaria e stradale tra le due regioni". Nel contesto degli investimenti che il governo Meloni ha in progetto di attuare per il Mezzogiorno, "il ponte ha senso ed è prioritario", ha sottolineato. L’incontro con le rappresentanze sindacali, a detta sua, è andato bene: “è stata una mattinata molto utile, proficua, densa di contenuti e di concretezza. È l'inizio di un cammino, ci siamo già riconvocati entro fine giugno. Abbiamo parlato di codice degli appalti, sicurezza sul lavoro, cantieri. Ci troveremo perché l'entrata in vigore del codice degli appalti a luglio sia positiva”.