È la notizia del giorno: Silvio Berlusconi potrebbe offrire a Michele Santoro un programma sulle reti Mediaset. A consigliare l'operazione, per sua stessa ammissione a MOW, il sottosegretario Vittorio Sgarbi, che ha colto le preoccupazioni del Cavaliere sullo spinoso tema della guerra (inclusa la minaccia nucleare di Putin) e la sua posizione pacifista, condivisa dallo stesso giornalista e “metà sinistra”.
C'eravamo tanto odiati... Sembrano passati secoli dall'anno “dell'editto bulgaro” (2002) e da quel pre-elezioni del 2013 quando nel corso della trasmissione Servizio Pubblico Berlusconi pulì la sedia occupata da Marco Travaglio facendo infuriare Santoro. Sono lontane anche le risposte del Cav che sbottava: “lei ha fatto l'università o le serali?”. E ancora, incalzato dal conduttore rinfacciava: “Uso criminoso della Tv pubblica”. Oggi i due ex nemici storici sembrano a un passo dal compromesso, rinfocolato dalle recenti dichiarazioni del giornalista, prima a Rtl e poi a Dimartedì. “Io che sono stato e sono un avversario di Berlusconi, sempre leale, penso che Berlusconi abbia un’idea abbastanza pacifista, non è per niente un guerrafondaio. Mi sento di dire, per come l’ho conosciuto, che è contrario alla guerra”. Armi deposte dunque, non resta che attendere, anche se il silenzio “eloquente” di Santoro, a detta del critico d'arte, sembra aprire alla clamorosa possibilità: “La democrazia presuppone che un professionista possa lavorare ovunque, Costanzo mica era di destra”. Perché in politica e in televisione tutto (o quasi) è possibile...
Sgarbi, Berlusconi corteggia Santoro, che effetto le fa?
L'ho proposto io, è una mia idea, lui non ha fatto niente. Capisco le sue preoccupazioni sulla bomba atomica di Putin, e la sua posizione pacifista, contraria alla guerra, non contro gli americani, specifico, e condivise da metà sinistra, da Moni Ovadia e Vauro a Santoro, per cui ho consigliato un programma condotto da quest'ultimo.
Sta smentendo che abbia già chiamato il conduttore?
Non smentisco e non confermo. Se Berlusconi appoggerà la soluzione lo sapremo presto.
Un compromesso tra due ex acerrimi nemici è davvero una buona idea?
Lavora Enrico Mentana, lavora Corrado Formigli, lavora Nicola Porro, perché non può lavorare Michele Santoro?
Per il motivo di cui sopra, sono lontani gli anni delle liti in Tv?
Anche Vauro, dopo anni di satira contro Berlusconi, oggi lo difende. Una cosa che fa riflettere, il mondo può cambiare. Comunque il silenzio di Santoro è eloquente.
Silenzio assenso?
Silenzio risolvibile con un programma di 4 o 5 puntate. La democrazia presuppone che un professionista possa lavorare ovunque, o no? Costanzo mica era di destra. Berlusconi ha inventato Mediaset, ma non è obbligatario che siano della sua stessa parte politica.