image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Se bloccano l'avvocata sexy sui social dovrebbero bloccare anche le vostre figlie

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

17 maggio 2023

Se bloccano l'avvocata sexy sui social dovrebbero bloccare anche le vostre figlie
L'avvocato Alessandra Demichelis è stato sospeso dall'Ordine di Torino per 15 mesi. Il motivo? Le sue foto sexy nella pagina ufficiale di Instagram. Lei promette che farà ricorso e, contestualmente, darà il via a una battaglia per l'abolizione dell'ordine dei professionisti. Ma davvero un professionista può essere bloccato per le stesse foto che si fanno le vostre figlie?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Alessandra Demichelis, sì, l’avvocata di Pechino Express. Quella che dopo aver visto la Porsche dell’amico graffiata ha detto: “I poveri devono bruciare all’inferno”. Lei, che è finita nel mirino dell’Ordine degli avvocati per la sua pagina Instagram, DcLegal Show. D’altronde ha 34 anni, è laureata, è bella. Di tanto in tanto posta delle foto sexy, si mostra, si piace, piace a molti. Non troppo, almeno in via ufficiale, all’Ordine che l’avrebbe sospesa per 15 mesi. L’avvocato (non gradisce la desinenza femminile) farà ricorso in Cassazione, perché crede assurdo un procedimento disciplinare per delle foto: “Vogliono togliere il lavoro per un anno e tre mesi a una ragazza di 34 anni solo per delle foto su Instagram, nel 2023, mi sembra assurdo”. Ha anche aggiunto: “Se fossi stata brutta, grassa, con la cellulite, non sarebbe successo tutto questo caos. Niente”. Nella sua ultima intervista al Corriere ha anche aggiunto che inizierà una battaglia per l’abolizione dell’ordine dei professionisti. Ora prendetevi un attimo, fate un bel respiro. Vi spieghiamo perché ha ragione su tutta la linea. 

Alessandra Demichelis
Alessandra Demichelis
Alessandra Demichelis
Alessandra Demichelis

Motivo numero uno. I padri di famiglia scandalizzati (in pubblico) dalle foto dell’avvocato sexy dovrebbero fermarsi a riflettere su quale sia la differenza tra le foto di questa donna adulta e consapevole e le foto delle loro figlie di 15, 16, 20 anni con i culi a favore di telecamera. Suggerimento: l’età. Volete bloccare l’avvocata? Bloccate le vostre figlie. Anzi, bloccate solo loro. Vostra moglie, la vostra ragazza, l’incontro di una sera, in fondo, lo vorreste vedere così, come la Demichelis. Inutile girarci intorno, sembra quasi che lo scandalo sia non poterci arrivare. Sì, perché l’atteggiamento persecutorio nei confronti dell’avvocata è l’altra faccia dello spirito predatorio dell’uomo alpha che proibisce ciò che non può avere. La volpe che non arriva all’uva dice che l’uva è troppo volgare per far parte dell’Ordine. 

20230517 172954689 1316
Alessandra Demichelis
Alessandra Demichelis
Alessandra Demichelis

Motivo numero due. Che problema ha l’Ordine con la bellezza altrui? L’austera gilda dovrebbe occuparsi di meriti e deontologia, non ti mutande e reggiseni. Non è previsto, infatti, che la comitiva dei colleghi fattasi giudice possa dire nulla sulla vita privata degli iscritti. In fondo, questi ultimi non hanno mica preso i voti. Se cade il principio laicissimo che garantisce ai professionisti di restare autonomi almeno nel privato, soprattutto se quanto fanno nel privato non si riversa in sede lavorativa (non credo che la Demichelis corrompa i giudici mostrandosi in autoreggenti), cosa impedirà a quattro moralisti in giacca e cravatta di dettar legge su qualunque altro aspetto della tua vita (non mostrare dove vai in vacanza o fallo coperta dal telo mare, che altrimenti non sta bene).  

Alessandra Demichelis
Alessandra Demichelis
Alessandra Demichelis
Alessandra Demichelis

Motivo numero tre. La battaglia per abolire l’ordine è non solo sacrosanta, ma necessaria. L’ordine dei professionisti altro non è che un retaggio medievale a lavoro per preservare privilegi e costruire un sistema chiuso fatto anche di “prelievi” forzati dalle tasche degli iscritti, che sarebbe meglio chiamare coscritti. Medici, non solo avvocati, e molti altri. Un sistema utile a inquinare il mercato, che vorrebbe dare il patentino senza spiegare perché proprio loro siano “la motorizzazione”.  Parliamo di un establishment al riparo dalle dinamiche competitive. Questo, siamo abituati a credere, dovrebbe essere una garanzia della neutralità dell’organo, anzi, della sua santità. Invece è proprio il contrario. A differenza dell’arbitro dentro al campo, o del santo tra le genti, l’Ordine è come una terza squadra che si permette di giudicarne altre due. Il caso Demichelis non fa che confermare la natura politica dell’Ordine, legata a morali occhialute e bronci per cose che esulano dal lavoro. Se il capo di un’azienda licenziasse una persona per le sue foto su Instagram fuori dal contesto lavorativo, la gente insorgerebbe (e gli avvocati farebbero probabilmente a gara per difendere il caso al centro della “notizia della giornata”). Perché dovrebbe essere legittimo se a farlo è un ordine di professionisti nei confronti di una persona autonoma che sa scindere la propria professione dalla propria vita privata? 

Alessandra Demichelis
Alessandra Demichelis
Alessandra Demichelis
Alessandra Demichelis

More

L’Isola dei Famosi sputa sulle fobie della gente per fare ascolti. E intanto la gente sviene in diretta [VIDEO]

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

La TV cinica

L’Isola dei Famosi sputa sulle fobie della gente per fare ascolti. E intanto la gente sviene in diretta [VIDEO]

Johnny Depp non è più "maledetto" di tanti di voi

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Un pirata a Cannes

Johnny Depp non è più "maledetto" di tanti di voi

Le bombe di Mori a Quarta Repubblica su Borsellino e i magistrati: “Mancano i mandanti della strage. Su mafia-appalti serve una commissione per trovare la verità”

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Via D'Amelio e non solo

Le bombe di Mori a Quarta Repubblica su Borsellino e i magistrati: “Mancano i mandanti della strage. Su mafia-appalti serve una commissione per trovare la verità”

Top Stories

  • Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…
  • Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la foto di Marco Poggi in Trentino è un fake? E se nell’originale accanto al padre ci fosse stata un’altra persona? L’ipotesi dell’esperta in fotografia…
  • Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)
  • Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: cosa (non) voleva dire l’avvocato Lovati? “Alla Bozzola guarivano pure le ragazze anoressiche”. Intanto a casa di Andrea Sempio…
  • Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita

    di Riccardo Canaletti

    Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita
  • Delitto di Garlasco, non solo corruzione per l’ex pm Venditti ma anche un amante? Ascoltata “Brenda”: “Forse hanno trovato dei messaggi. Del suo lavoro e di Sempio non mi ha mai parlato”. Ma che c’entra con l’omicidio di Chiara?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, non solo corruzione per l’ex pm Venditti ma anche un amante? Ascoltata “Brenda”: “Forse hanno trovato dei messaggi. Del suo lavoro e di Sempio non mi ha mai parlato”. Ma che c’entra con l’omicidio di Chiara?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Ok ma chi ca**o è Laura Tecce, l’underdog della nuova Rai meloniana?

di Francesco Gottardi

Ok ma chi ca**o è Laura Tecce, l’underdog della nuova Rai meloniana?
Next Next

Ok ma chi ca**o è Laura Tecce, l’underdog della nuova Rai...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy