I retroscena della vicenda di Sean Diddy Combs sono molteplici e sembrano aumentare col passare del tempo. Dai freak off party alle celebrità coinvolte, sono sempre di più di “amici” di Puff Daddy che iniziano a prendere le distanze. Nessuno, al momento, sembra essere intenzionato a prendere le parti di Diddy. Tra le star coinvolte c’è anche Justin Bieber, che dall’inizio della sua carriera si è molto legato al produttore, tanto da raccontare più volte di vederlo come il suo “mentore musicale”.
Il cantante ha fatto sapere, tramite il suo portavoce, di essere sconvolto dalla notizia, ma di volersi concentrare sulla paternità e sulla sua musica. Inoltre, ha affermato di essere totalmente estraneo alle vicende in cui è coinvolto Diddy. Ma è davvero così? In questi giorni ha iniziato a fare il giro del web un video, di ben quattordici anni fa, in cui un giovanissimo Justin Bieber sembrerebbe piuttosto spaesato durante un weekend passato con il produttore. Cosa sarà successo in queste quarantotto ore passate da Puff Daddy insieme a Justin Bieber? Solo il cantante, se vorrà, potrà raccontarlo.
Nel mentre, dopo la denuncia da parte della ex fidanzata di Puff Daddy, Cassie Ventura, che si è conclusa con un accordo extragiudiziale, sono arrivate altre otto denunce contro il produttore. Inoltre Lil Rod, ex collaboratore di Sean Diddy Combs, ha affermato di essere stato molestato e di essere stato costretto a partecipare a delle or*e con delle prostitute minorenni. A questo punto, anche Justin Bieber potrebbe essere una vittima di Puff Daddy? Il produttore potrebbe non essere stato solo il suo “mentore musicale”.