Una notte brava, nella periferia di Roma, trascorsa all’insegna di sesso e alcol, in compagnia di tre prostitute. Poi il malore. Questa la prima ricostruzione degli inquirenti. A quanto pare non ci sono molti dubbi sugli ultimi istanti di vita del trentottenne cinese rinvenuto morto nella sua auto. A trovare il cadavere una donna romena, le cui urla hanno richiamato l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri presente nelle vicinanze. In una macchina parcheggiata c’era un uomo privo di sensi, con la testa riversa fuori dal finestrino e il braccio a penzoloni lungo la portiera.
Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorsi giunti sul posto: la vittima sarebbe morta sul colpo. Le indagini sembrerebbero dirigersi verso un’unica direzione: molto probabilmente l’uomo è deceduto a causa di un malore. Una morte naturale quindi. Nell’auto è stata trovata una bottiglia di alcolici, mentre un testimone avrebbe raccontato di aver visto tre donne in abiti succinti uscire dall’auto della vittima, per poi allontanarsi. Il medico legale, in una prima analisi, non ha riscontrato alcun segno di violenza. Tuttavia il corpo dell’uomo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia, per meglio accertare le cause del decesso.