Al momento si contano 67 casi, quelli accertati, di abusi sessuali nella chiesa altoatesina compiuti nell’arco di tempo tra il 1963 e il 2023, che coinvolgono 24 sacerdoti e 59 vittime. Bassa l’età meta dei preti accusati, L'età media dei preti accusati, tra i 28 e 35 anni ma, ancora più bassa, è quella delle vittime: tra gli 8 e i 14 anni, con poco più della metà di sesso femminile. Questi i dati che emergono dal rapporto sugli abusi sessuali su minori compiuti nella chiesa altoatesina su incarico della Diocesi di Bolzano e Bressanone. I casi, al fine di proteggere le giovani vittime di abusi, sono tutti stati resi anonimi. Ma, ad esempio, sappiamo che il “caso numero 5”, riguarda un prete che ha compiuto il primo abuso, per poi essere trasferito, nei primi anni 60, iniziando un iter lungo ben cinquant’anni. Infatti, solamente nel 2010, è arrivata per lui l’esclusione dall'attività pastorale. Un altro caso invece parla di un prete che avrebbe addirittura celebrato il funerale di una delle sue presunte vittime, un ragazzo morto suicida.
Il vescovo Ivo Muser ha commentato quanto emerso dall’indagine: “Questo è il primo passo di un cammino. Ogni caso di abuso è uno di troppo. La mia speranza e la mia profonda convinzione è che questo sia il primo passo di un cammino che faccia della Chiesa un luogo sicuro per bambini, giovani ed adulti vulnerabili. Ascoltando la presentazione il mio pensiero e sempre stato rivolto alle vittime. Questo tema colpisce fortemente ed è legato ad un forte senso di vergogna. Serve il coraggio di guardare. Tutto è iniziato con il mio consenso ad aprire tutti gli archivi della nostra diocesi e a permettere di prendere visione di tutte le fonti e tutti gli atti. Mi metto consapevolmente dalla parte delle vittime. Negli anni passati, da quando ho assunto l'incarico di vescovo, ho avuto contatti con questa terribile ferita, tramite il centro d'ascolto istituito dalla diocesi, ma anche con contatti diretti e vi posso garantire che ho imparato molto, ho imparato quanto distruttivo e umiliante sia l'abuso sessuale. Voglio anche in futuro imparare ad imparare, ad apprendere”. È stata annunciata, dal vescovo di Bolzano Bressanone, una conferenza stampa nella quale renderà pubblico il suo pensiero.