Si sono conosciuti al Grande Fratello, si sono innamorati, hanno fatto una figlia, nata nel 2023. Poi la rottura, due versioni diverse degli ultimi mesi e l’accusa di stalking per lui. Entrambi hanno ricevuto molta copertura mediatica e sono stati intervistati. L’influencer di ventitré anni, Sophie Codegoni, dal Corriere della Sera, mentre l’ex Alessandro Basciano da Fabrizio Corona, dopo essere stato rilasciato e aver passato un giorno nel carcere di San Vittore, che tuttavia ha cancellato il video dopo pochi minuti. Ecco le due versioni a confronto.
La versione di Sophie Codegoni: “Mi faceva controllare. L’ho denunciato perché avevo paura”
Nell’intervista rilasciata al Corriere, Sophie Codegoni racconta tutta la storia e spiega come si sono conosciuti, pur scegliendo di non rispondere alle accuse che in questi giorni è l’ex compagno, padre di sua figlia, ad aver rilasciato: “Credo che questa non sia la sede opportuna per farlo, motivo per il quale non racconterò, non risponderò e ascolterò nell’attesa che la giustizia faccia il suo corso. Sono molto serena perché so che ogni cosa che ho dichiarato è affiancata da prove e testimoni. Ci vorrà del tempo, ma la verità verrà a galla”. Come abbiamo detto, si sono conosciuti al Grande Fratello, “per tre mesi siamo stati 24 ore su 24 insieme. La nostra storia d’amore è nata lì ed è cresciuta quando siamo usciti, tanto è vero che abbiamo avuto una figlia nel maggio 2023. Finché siamo stati insieme a Roma e io stavo sempre e solo con lui, le cose sono andate bene”. Il problema è arrivato, secondo Sophie, quando Basciano ha iniziato a essere geloso e possessivo nei suoi confronti: “Il problema nasceva nel momento in cui io mi staccavo da lui, che fosse per andare a mangiare una pizza, per andare a lavorare o da mia mamma, lui cambiava completamente. Lui doveva essere la priorità della mia vita davanti a tutto e tutti”.
Nonostante questo, Codegoni non lasciò subito Basciano: “Non ho mai negato di averlo amato tanto. Ci ho riprovato un'infinità di volte perché pensavo di poter cambiare le cose e avere la famiglia che sognavo, ma io nascondevo a tutti la verità, anche alla mia famiglia, perché dentro di me sapevo che stavo sbagliando. Trovavo sempre una giustificazione ai suoi comportamenti, riuscivo sempre a trovare delle colpe in me e lui riusciva ogni volta a farmi tonare indietro, a farmi negare con me stessa la verità. Trovava sempre il modo di giustificare il suo comportamento, diceva che sarebbe cambiato, che avrebbe iniziato una terapia, piangeva e io ci credevo”. Tuttavia qualcosa è cambiato a dicembre del 2023, quando Sophie Codegoni sceglie di querelarlo. Il motivo? La paura. “Vivevo nella paura e sotto il suo controllo. C’erano persone che mi spiavano dallo spioncino dalla porta di casa in piena notte, gente che mi aspettava fuori dal ristorante, episodi accompagnati da chiamate e messaggi bruttissimi da parte sua che sapeva sempre con chi fossi e dove fossi”. Per Basciano si tratta di un paparazzo, ma secondo l’influencer è inverosimile: un paparazzo “spia dallo spioncino di casa senza avere con sé una macchina fotografica”?
La prima querela, del 2023, è stata tuttavia ritirata, anche se non è chiaro se con o senza il consenso di Codegoni, che sostiene di aver chiesto al suo penalista solo di rallentare: “Ma non ho firmato per il ritiro in quanto c’erano tante cose che ancora non andavano”. Tuttavia, a distanza di quasi un anno, il 14 novembre 2024, l’influener ha scelto di denunciare nuovamente l’ex compagno: “Da quella notte [14 novembre, ndr] ho avuto davvero paura. Non starò a dire perché in questa sede ma quello che è accaduto mi ha fatto davvero aprire gli occhi”. È a questo punto che Basciano viene arrestato. Sophie lo scopre da lui, che gli invia un messaggio poco prima del sequestro del telefono, ma lei scelse di non credergli. “Il giorno dopo sono rimasta scioccata. L’ho scoperto sui social”. Lei continua a sostenere la totale veridicità del suo racconto e si dice intimorita a tal punto da avere con sé delle guardie del corpo: “Non è un periodo facile. Non sono tranquilla. E ho paura. Ogni volta che esco ci sono dei bodyguard con me”.
La versione di Alessandro Basciano: “Prima dell’arresto le regalai una borsa e mi chiese di andarla a prendere al supermercato”
Ripartiamo dal 14 novembre. Dopo l’arresto Alessandro Basciano è stato trattenuto per un giorno nel carcere di San Vittore, ma poi è uscito. Tornato in libertà Basciano è stato ospite di Fabrizio Corona, che ha scelto di raccontare su YouTube la “loro” versione. Dopo i primi minuti di ricostruzione di Corona e alcune dichiarazioni, tuttavia, il video è stato cancellato (inizialmente sembrava per problemi di audio). “Non mi aspettavo l'arresto, ero in palestra, sono arrivato a casa, c'erano quattro carabinieri in auto. A casa mi hanno detto che avevano un mandato di arresto. Non è possibile una cosa del genere. Più che rabbia ho provato delusione profonda. Basti pensare che dieci giorni prima dell'arresto mi aveva chiesto di venirla a prendere al supermercato assieme alla madre”. Basciano ha anche spiegato che i rapporti tra loro era più distesi di quanto abbia raccontato la sua ex compagna. Ex… secondo la ricostruzione fornita da Corona e Basciano, in realtà, i due avrebbero portato avanti la loro relazione per oltre le date fornite da Codegoni a Verissimo e in altre occasioni, tanto da spingere Basciano proprio ad andare ospite da Silvia Toffanin per spiegare che il loro rapporto non era semplicemente amichevole, ma di coppia.
A riprova di questo Basciano menzione un regalo fatto poco prima dell’arresto all’influencer, menzionato anche nei documenti per la scarcerazione redatti dal Gip come dimostrazione di un rapporto tutt’altro controverso. Anzi, sembra che dagli screen delle chat si inferisca “una relazione tra i due certamente non caratterizzata da uno stato di paura e/o timore in capo alla Codegoni nei confronti dell'ex compagno; in particolare, sembra poco compatibile con il turbamento e la paura che tipicamente conseguono ad una condotta sussumibile nel paradigma dell'art. 612 bis c.p., l'atteggiamento tenuto dalla Codegoni lo scorso 11 novembre, la quale dopo avere accettato un prezioso dono da parte dell'indagato e una lettera a lei indirizzata, gli esprime commozione e svolge una serie di considerazioni sul loro pregresso rapporto, facendo riferimento anche a colpe e responsabilità reciproche”. Basciano racconta così del regalo: “Sono tornato da un tour da Grosseto e Napoli e al mio ritorno a Linate le ho regalato una borsa preziosa. Ho deciso di fare questo regalo, non voglio nulla in cambio, a prescindere dal valore dell'oggetto. Era per dare un valore a tutto il male che ci siamo fatti quest'anno. Le ho scritto una lettera importante, molto bella dove descrivo quello che è stato la nascita del nostro amore e il nostro percorso. Credo che dovessimo perdonarci tante cose, ma ci vuole la maturità e anche il tempo”. Basterà per sostenere la sua innocenza?