Dalla Svezia con furore. Doveva essere uno dei tanti viaggi che documenta sui social, e in cui mostra le abilità a condurre, anche in maniera spericolata, diversi tipi di moto, sino ad arrivare alle evoluzioni su una ruota con tanto di balletti tra una pedana e l'altra, drifting e altro che fanno impazzire i numerosi seguaci sia su Instagram (oltre 600 mila followers) che su Youtube (più di 400 mila). Pubblicità sprecata per il litorale olbiese e cagliaritano, visto che la 25enne influencer Sara Aydin, motociclista professionista, in sella a una moto dall'età di 16 anni, e che ha costruito il suo personaggio facendone un mestiere, è entrata nella bufera per via del campionario di infrazioni commesse durante la sua vacanza in Sardegna per festeggiare il nuovo anno.
Dapprima filmata mentre impenna nel traffico del litorale del Poetto a Cagliari, e poi con addosso uno scintillante vestito da sera, mentre accende due petardi ai lati della moto, balza in sella e scorrazza per il lungomare di Olbia, circondata da scintille che accompagnano i fuochi d'artificio. Un atteggiamento che non è stato affatto digerito dagli ambientalisti del GrIG: “Sono cafonate, causano pericoli sulle strade, provocano danni all'ambiente - la protesta di Stefano Deliperi, portavoce dell'associazione ecologista cagliaritana - Da qui la segnalazione a Corpo forestale e guardia costiera, visto che l'ingresso sulle spiagge è vietato ad auto e moto”.
Poi Delipari va oltre: “Il fatto che ci guadagni non l'autorizza ad arrivare su quest'isola nel bel mezzo del Mediterraneo occidentale e fare quello che le salta in testa. Chissà se in Svezia l'avrebbero permesso”. E adesso rischia grosso: codice della strada alla mano, una bella multa che va dagli 81 fino ai 326 euro, oltre al fermo del mezzo per 60 giorni (90 se è reticente nel biennio) e pure un punto in meno sulla patente.
La stella delle due ruote paga pagno.