Un'icona senza tempo, un fascino irresistibile e una vita che sembra la sceneggiatura di un film. Stiamo parlando di Tina Turner, scomparsa nella sua casa in Svizzera dopo una lunga malattia. Regina del rock and roll ma anche grande appassionata di auto. Jaguar, Mercedes e Lamborghini le sue preferite, quest'ultime due in versione Suv, decisamente in anticipo sui tempi. La star adorava la sua Jaguar XJ6 di colore bianco, ricevuta in regalo dal cantante e attore Sammy Davis Jr a mo’ di ringraziamento per aver partecipato a un suo spettacolo a Las Vegas (1970). “Può sembrare sciocco, ma una delle mie fughe preferite e un piacere segreto era guidare la mia Jaguar” scriveva, tanto da possederne anche un'altra, sempre regalata, una Jaguar E-Type argento. E pure una filante Jaguar E spider seconda serie, con la sfavillante targa personalizzata 1 Tina.
“Riesco ancora a sentire il suono del motore, il vroom che segnalava che era pronto a portarmi ovunque volessi andare... Sapevo che non l'avrei mai guidata alla massima velocità, ma avevo ancora la scarica di adrenalina che gli amanti delle auto sperimentano”. Auto a cui teneva particolarmente tanto da ricordare, sempre nella sua autobiografia, la paura di perderle durante il divorzio con Ike Turner: “Con mio sollievo, il giudice si è pronunciato a mio favore. Così sono uscita da quell'aula con solo il mio nome. Oh, e due Jaguar”. Non le uniche apprezzate: nel 1985, fece importare dalla Germania, pagando ben 125.000 dollari dell’epoca, una Mercedes-Benz 280 GE passo corto che poi rivendette nel 1989. Di colore nero con interni marrone scuro, la tedesca è finita all’asta (nel 2015) a solo 25.000 dollari, nonostante la famosa proprietaria. Ma l’acquisto più pazzo nel garage di “Simply the best”è una Lamborghini LM002, una delle vetture più estreme mai concepite, e modificata su sua richiesta, così da equipaggiarla con cambio automatico a quattro innesti, poiché Tina non amava il cambio manuale. Ma ammettiamolo: il veicolo più assurdo che ha guidato non può che essere quello del film “Mad Max oltre la sfera del tuono”.