Se sono qui a scrivere questo pezzo, non è per piantar grane. Tiziano Ferro è tra gli artisti che preferisco, 'Rosso Relativo', suo disco d'esordio, è uscito quando avevo 14 anni. Mi ha presa in pieno, proprio in quella fase in cui noi tutti abbiamo avuto 'bisogno' di un teen idol. Lui è stato il mio. Poi, sono cresciuta (grazie al cielo, ho smesso di riempiermi la cameretta di suoi poster). Ma ho continuato a seguirlo. Delle volte l'ho criticato, altre mi è piaciuto moltissimo. Bene, data tale premessa, oggi mi ritrovo a occuparmi di Tiziano Ferro per un motivo increscioso. Di cui avevo già accennato qui, mentre la situazione era in divenire. Il cantautore di Latina è tornato sulle scene dopo tre anni di silenzio con la splendida 'Cuore Rotto', è in odore della prima partecipazione in gara a Sanremo (si dice, forse in duetto con Madame) e ha annunciato le date del trionfale tour negli Stadi d'Italia che si terranno tra la primavera e l'estate del 2026. Dalle ore 12 di venerdì 19 settembre, le vendite sono state aperte e nel giro di un batter di click, è arrivato subito sold out (a Roma e Milano, dove farà il bis per lo tsunami di richieste). Tutto bellissimo (e meritato) ma, intanto, sui social sono in molti a lamentare di aver ricevuto biglietti 'sbagliati'. Esempio pratico: li hanno acquistati per l'Olimpico? Bene, gli sono arrivati per San Siro. E così via, di location random in location random. Il 'disguido', a quanto riportano i fan che si ritrovano in questa spiacevole situazione, avrebbe avuto luogo tra il 17 e il 18 settembre, ossia quando era stata data la possibilità, ai titolari di MasterCard, di accedere a una speciale prevendita sul sito di TicketMaster. Intendiamoci: a molti è andata bene. Ma ad altri, non pochi, no. Quindi ci sono diverse persone che hanno speso tanti soldi (i prezzi a cranio vanno dai 60 ai 109 euro), senza ottenere ciò per cui avevano pagato. Segnalando l'impiccio a TicketMaster via mail, hanno ricevuto una risposta standard: non c'è chance di rimborso (previsto, per policy, soltanto nel caso in cui l'evento venga annullato defintiivamente). E quindi? E quindi c'è in giro parecchia gente con costosi biglietti utili a niente. Scambiarli non è così semplice perché devono coincedere, oltre alla location, un sacco di altri dettagli (tra cui il costo del posto prescelto e il settore dello Stadio). L'unica, di conseguenza, sarebbe riacquistarli di nuovo. Ma non tutti, ovvio, possono permettersi di (ri)fare una spesa del genere in pochi giorni. Se davvero c'è stato un bug del sito, poi, perché mai dovrebbero essere i fan a rimetterci, arrangiandosi da soli tra loro? Ecco, raccolgo l'appello di queste persone nella speranza che possano ricevere risposte (adeguate) su cosa sia successo e come agire per poter andare realmente al concerto (che hanno, lo ripeto, già pagato).
"TicketMaster non rimborsa, io non posso permettermi di togliere altri 300 euro dal budget famigliare nel giro di due giorni. Purtroppo, visto come sta andando, ho paura che se ne fottano: loro i biglietti, tanto, li hanno venduti", mi racconta una fan che non sa che pesci pigliare. In effetti, nessuna comunicazione ufficiale è arrivata da Live Nation, organizzatrice del tour, né da Sugar, casa discografica di Tiziano Ferro - che, con tutto questo casino, non c'entra niente. Ho provato a contattare entrambe, ma i miei tentativi sono caduti nel vuoto. A differenza dei commenti in cui gli acquirenti rimasti per il momento beffati da TicketMaster lamentano il presunto disservizio. Quelli, sarà una casualità, vengono cancellati con grande solerzia. Come è accaduto, per esempio, proprio sulla pagina Instagram di TickerMaster. Nello screen che segue, potete vedere il commento cancellato. Ma anche la rapidità di risposta del costumer service a un'altra tipologia di richiesta.

Sulla questione rimborsi, ecco la mail che hanno ricevuto i fan nel momento in cui hanno segnalato l'arrivo di un biglietto (o di diversi biglietti, c'è anche chi ne ha comprati sei) errato. Non riavranno indietro i loro soldi perché, appunto per policy, i rimborsi sono previsti soltanto nel caso in cui l'evento acquistato venga cancellato definitivamente. Pubblico solo per chiarezza e trasparenza, la trovate qui di seguito.

Come faccio a dire che in questa situazione si stiano ritrovando, a occhio, parecchie persone? In primo luogo, perché esiste un gruppo Facebook in cui i fan che hanno subito tale disguido si stanno radunando (per ora, sono una sessantina). Contattano 'Le Iene' e pure Salvo Sottile (per la trasmissione 'Far West') nella speranza di essere ascoltati. 'Una sessantina', però, non è tantissima gente. Potrebbe rientrare ancora nella sfera della distrazione, dell'errore umano. Forse. Non tutti però sanno dell'esistenza di tale gruppo - anche perché per condividerne il link nelle varie pagine (ufficiali e non) dedicate a Tiziano Ferro, tocca che il commento (o il post) riceva l'autorizzazione degli admin. Che, in genere, non arriva. Per cercare di fare la conta, comunqu, viene in nostro soccorso un reel del critico musicale Alvise Salerno su TikTok. Inizialmente, nella giornata del 18 settembre, si era speso tramite un paio di storie Instagram per calmare gli animi, assicurando che risposte da parte di Live Nation e TicketMaster sarebbero arrivate presto. Poi, non è successo. E allora ha deciso di parlare di questa incresciosa situazione, consigliando ai fan coinvolti di 'arrangiarsi da soli'. Non la soluzione che aspettavano di sentirsi dire, forse non proprio una soluzione ideale dopo aver speso (parecchi) soldi. Nei commenti al reel, in ogni caso, è tutto un fiorire di richieste per scambio-biglietti. Basta scorrerli per farsi un'dea delle proporzioni del 'disguido'. Potrà ancora essere un caso di distrazione di massa?
Concordo con Salerno: "È giusto approfondire al 100 %". Infatti, mentre i fan cercano disperatamente di rivendere biglietti sbagliati tentando di risolvere un problema che, forse, non si sono causati da soli, sarebbe legittimo aspettarsi che Live Nation e/o TicketMaster dessero risposte ufficiali. Perché queste persone hanno comunque pagato (non una sciocchezza) per ricevere un servizio. E si ritrovano con una gran brutta gatta da pelare. Oppure ad aver acquistato due volte, spendendo quindi il doppio, senza sapere se verranno mai rimborsate. Lo scambio dei biglietti online, inutile nasconderlo, non è una buona cosa per nessuna delle parti coinvolte: tanto per cominciare, incentiva il rischio di bagarinaggio e della formazione di 'mercati paralleli' di rivendita - che, a questo punto, verrebbero a crearsi per necessità. C'è stato un errore? E, nel caso, chi ha sbagliato? Trovo corretto porsi la domanda, nel rispetto in primis, dei soldi spesi, per il momento invano, da molti. Nemmeno fare finta di niente, a mio modesto avviso, può essere una soluzione, specie per chi ora si ritrova con il 'Cuore Rotto'. E il portafogli svuotato.
