Tommaso Cerno si schiera di fianco ai tassisti. L'ex direttore de L'espresso, intervistato da Mow Magazine, ha commentato lo sciopero dei tassisti in corso nelle principali città italiane in questi giorni. Oggi e ieri le auto bianche sono tornate a circolare ma l'immobilità, come avvisano, è imprevedibile e dietro l'angolo. Ma Cerno ricorda che, secondo lui, è il Paese a dover andare incontro a loro. "E' evidente che i processi generali di evoluzione del sistema pubblico nel mondo possono essere un riferimento per il Governo, Ma è anche vero che l'italia ha delle peculiarità uniche, come anche quelle dei balneari. Molti di questi processi sono stati seguiti senza una razionalità hanno portato a disintegrare una aprte del sistema produttivo e di servizi peculiare. Invito il governo a un'attenzione più profonda su che cosa può avvenire nel seguire sempre e comunque processi che in altri contesti possono aver avuto processi positivi, ma che in Italia non li abbiamo avuti!".
E prosegue: "Penso, per fare un esempio, a una città come Venezia. Se noi dovessimo applicare le leggi del Paese in maniera cieca a tutti i campi, noi perderemmo delle cose uniche dell'Italia, che forse sono l'unica ragione per cui questo Paese è rimasto in piedi". Un monito chiaro, quello di Cerno.
"Il mio invito è ad avere un'attenzione più profonda per un Paese che ha una storia millenaria e che non si cambia con una delibera europea. Condanno ovviamente gli atteggiamenti violenti o esageratamente conservativi di qualsiasi categoria produttiva. Ma allo stesso modo, invito il Governo alla riflessione maggiore, perchè in altre occasioni abbiamo fatto male all'Italia pensando di fare del bene".
"Questa Italia copiona di altri Paesi rischia di fare danni. Nei processi evolutivi dobbiamo avere una maggiore attenzione. Io do una mano ai tassisti per andare avanti conservando l'italinità di alcuni servizi peculiari e di alcuni modi di essere impresa di servizio di questo Paese. La piccola impresa italiana è unica. Il Governo non deve copiare i libri di economia o gli esempi europei. A partire dal Presidente del Consiglio, invito la politica e il Governo in generale a tenere i piedi dentro al Paese".