Fate pace con il cervello. Ma ve ne accorgete adesso che i testi dei rapper sono pesi? In questa storia c'è un’ipocrisia e un perbenismo che fa schifo. Ipocrita e perbenista la politica che fino all'altro ieri chiamava i rapper per premiarli con l'ambrogino d'oro. Ipocrita e perbenista la Rai che per Sanremo ha un regolamento che vieta temi violenti nei testi delle canzoni, ma Fedez che va a picchiare Iovino sotto casa sua, e che vuole fare affari con gli amici narcotrafficanti adesso in carcere, sul palco del Festival ci può stare. Ipocriti e perbenisti Mahmood, Mara Sattei, Emma Marrone, Noemi e tutti quegli artisti che fino a ieri erano iper inclusivi e politicamente corretti, e ora viene fuori che si accorgono che il politicamente corretto ha rotto il cazzo. Ma il politicamente corretto lo avete promosso voi, cari miei, ne siete stati voi i paladini. Gente fate pace con il cervello.
A me piacerebbe criticare i rapper per la mediocrità di alcuni loro testi, non farli passare come eroi censurati. Ma a parte questo, a me fa ridere quel paese che discute di Tony Effe e intanto c'è un ministro dell'istruzione che querela due scrittori che si sono permessi di criticarlo in maniera anche piuttosto ironica. Le polemiche di Tony Effe sono briciole per gabbiani, a me fate pena. Mentre le robe importanti sono da altre parti. A Taranto, per esempio, dove la Cassazione ha deciso che 31 famiglie devono restituire 5mila euro alla proprietà dell'Ilva. Ovvero l'anticipo per i danni causati dall'esposizione prodotta dalla fabbrica perché si deve rifare il processo in campo neutro a Potenza. E intanto lì continuano a morire bambini di tumore con un'incidenza il triplo della media nazionale. E poi una roba: ma secondo voi uno davvero rock'n'roll va a fare il concerto di Capodanno? Dai su. Son prodotti commerciali. Di rapper veri ce ne sono eccome, ma vanno cercati da altre parti. Fidatevi di uno stupido. Così come da altre parti vanno cercati argomenti seri. Beato quel paese che ha solo il problema di Tony Effe.