Le vacanze di Natale, come ogni festività, camminano di pari passo alle partenze. Quest'anno la stima è di 12 milioni di italiani al volante (anche se in calo rispetto al pre - Covid): c'è chi raggiunge i familiari, chi si sposta nelle seconde case, e chi opta per la villeggiatura invernale. Ma se cambia la motivazione, non cambia la costante: il traffico. Per questo motivo è bene calcolare le giornate più a rischio, con un occhio di riguardo alla variabile meteo.
Assodato che la prima giornata critica è già passata, alias venerdì 23, in particolare sulle autostrade verso sud ma anche le arterie che portano alle località montane, è preannunciato traffico intenso anche per la Vigilia, sabato 24 dicembre, specie tra le 12 e le 18, ossia prima dell'orario del tradizionale cenone. Al contrario il giorno di Natale non presenta condizioni rilevanti e per tale motivo potrebbe essere una buona data per la cosiddetta “partenza intelligente”.
Spinoso invece il giorno 26, possibile bollino nero. A Santo Stefano, infatti, in tanti rientreranno e già dalla mattinata, ma principalmente nelle ore pomeridiane e serali. Traffico sostenuto anche nella giornata di martedì 27: circoleranno sia le persone di ritorno dalla vacanze natalizie sia i viaggiatori in partenza per Capodanno.
Come già anticipato, attenzione anche al meteo. Le previsioni, al momento, non escludono piogge nelle zone del centro-nord, e neppure il pericolo nebbia. Per finire, ricordarsi di aver montato le gomme invernali o di avere con sé le catene e dare un occhio alle varie app che segnalano la viabilità in tempo reale.