image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Tutti gli errori medici nel delitto di Garlasco: davvero il corpo di Chiara non è stato pesato, la temperatura presa in un ambiente sbagliato e le lesioni non cristallizzate? E nell’omicidio Poggi si potrà mai stabilire l’arma del delitto?

  • di Pasquale Mario Bacco Pasquale Mario Bacco

31 maggio 2025

Tutti gli errori medici nel delitto di Garlasco: davvero il corpo di Chiara non è stato pesato, la temperatura presa in un ambiente sbagliato e le lesioni non cristallizzate? E nell’omicidio Poggi si potrà mai stabilire l’arma del delitto?
Nell’omicidio di Chiara Poggi non è stato rispettato nulla: né le procedure, né il buon senso. Dalla scientifica che dimentica di rilevare le impronte sul cadavere, ai medici legali che non pesano il corpo e sbagliano ambienti e referti, ogni passaggio dell’indagine è un campionario di omissioni. La scena del crimine è un viavai, le prove spariscono o vengono ignorate, i sospetti veri esclusi per status. Resta solo Alberto Stasi, il più debole, prima assolto, poi condannato senza prove certe né movente. Il colpevole perfetto. Mentre medici, inquirenti e consulenti si accusano tra loro, sembra che la giustizia si accontenti di chiudere il caso. Ma il medico Pasquale Mario Bacco, con la rubrica che inizia su MOW “Follia in camice bianco”, ci spiegherà per ogni caso di cronaca gli errori e le omissioni degli addetti ai lavori…

di Pasquale Mario Bacco Pasquale Mario Bacco

L’elemento dominante dell’omicidio di Chiara Poggi è che nessuna delle procedure da seguire è stata assolta. Di fronte ad un omicidio, a differenza di quello che sembrerebbe ascoltando le dichiarazioni di questi giorni, ogni operatore è obbligato ad ottemperare a precise indicazioni. Se questo non avviene, non si tratta di errore o superficialità, ma di precisa volontà. Dai magistrati fino all’ultimo degli inquirenti, troppi non hanno reso onore al proprio ruolo. La polizia scientifica, tra le altre cose, sul cadavere di Chiara Poggi non rileva le impronte digitali, il primo compito da assolvere; nessuno si renderà conto di questo “piccolo” particolare per giorni, tanto da dover riesumare il cadavere. L’inchiesta vive di una comica approssimazione: tracce non valutate, reperti lasciati a marcire, Dna non analizzato, scena del crimine dove si entra ed esce a piacimento compreso un gatto, ignoramento dei ruoli dei Cappa ed affiliati nonostante intercettazioni di una trasparenza imbarazzante. Sempio viene omaggiato di un alibi dando valore ad uno scontrino di un parcheggio senza nome né targa. Vengono tutti esclusi dalle indagini tranne la persona con meno peso sociale: Alberto Stasi. Stasi è assolto in primo e secondo grado, cosa che lo rassicura. Il dubbio è se Stasi si stia difendendo o stia recitando una parte comandata da qualcuno con minacce reali ma anche rassicurazioni di una assoluzione salvifica per tutti. La Suprema Corte di Cassazione, però, spesso il porto delle nebbie, lo condanna. Insomma, nessuno ci aveva capito niente, ma lo avevano capito loro: Alberto, in sfregio all’oltre ogni ragionevole dubbio, è il solo colpevole. Senza un movente e una prova certa, ma con le giuste misure per riempire la casella del responsabile. Fosse stato condannato nei gradi precedenti di giudizio si sarebbe potuto difendere meglio ed evidenziare le assurdità di una indagine infarcita di influenze oscure, di opere errate e di studiate omissioni. Forse si sarebbe potuto ribellare e rinegoziare il suo ruolo. Il verdetto dell’ultima tappa è la condanna perfetta, il gol all’ultimo secondo, dopo di che l’arbitro fischia e non hai neanche il tempo di portare il pallone a centrocampo. Non resta che la richiesta della revisione del processo, che viene regolarmente rigettata. I medici entrano, anche loro, come cause che portano a questo caos generale.

Alberto Stasi e Chiara Poggi
Alberto Stasi insieme a Chiara Poggi

I medici legali che partecipano, in vari ruoli, a questa vicenda compiono imbarazzanti inesattezze: non viene pesato il cadavere, si annotano le temperature in ambienti errati, si danno ipotesi fantasiose sull’ora della morte, non si tiene in considerazione il rigor mortis. Non si cristallizzano le lesioni per risalire all’arma del delitto che è prima una forbice, poi un attizzatoio, subito dopo un utensile da giardino, quindi un martello fino al vaso di lega dell’abitazione della vittima. Eppure, le lesioni del corpo e soprattutto del cranio di Chiara sono note e chiare. I professionisti si rinfacciano a vicenda leggerezze e preconcetti. Un medico se non svolge la professione in maniera corretta deve essere segnalato alla Procura; comportamenti errati e/o omissioni dopano gli avvenimenti e condizionano il destino di innocenti e colpevoli. Un medico genetista sui media, il dottor Marzio Capra, consulente della famiglia Poggi, afferma che il delitto di Chiara presenta errori gravi e no, come però del resto centinaia di delitti a cui ha partecipato come esperto. Se l’omicidio avviene ad agosto ed in provincia gli inquirenti saranno poco competenti, i guanti andrebbero cambiati ad ogni rilevazione ma non si fa. Parla di medici legali che refertano male, di incapacità e poca attenzione di chi deve fotografare, di armi del delitto che vengono cestinate, di luoghi del delitto ripuliti prima dell’arrivo della scientifica. A chi gli fa notare la pericolosità del messaggio e delle cose che afferma, rivendica con forza il coraggio di dire questa verità. Agghiacciante, la leggerezza e l’arrendevolezza con cui lo comunica. Se avesse ragione vorrebbe dire che nel giudizio di colpevolezza ed innocenza ha un peso notevole la fortuna ed il caso e che l’oltre ogni ragionevole dubbio è alla stregua di uno spot. Inoltre, detto da un medico che ha avuto ruoli in procedimenti importanti, tra gli altri anche nel processo sull’omicidio di Yara con condanna di Bossetti, lascia impietriti. Un medico deve prima di tutto denunciare e non certo nei media ma ai magistrati, se è testimone di tali errori indicando gli autori; un medico per deontologia non può accettare di essere parte di procedimenti che per sua stessa ammissione sono frequentemente alterati da errori ma anche da noncuranza delle procedure. In questa rubrica voglio parlare del ruolo dei medici nella società, di diritti e doveri, di grandi uomini ma anche di criminali. Voglio parlarvi, soprattutto, della follia in camice bianco.

Chiara Poggi
Chiara Poggi
20250407 141359927 5720

More

Omicidio Poggi, e se Alberto Stasi NON AVESSE UCCISO Chiara? Perché dopo il delitto di Garlasco c’era così paura di parlare? Come mai il padre delle gemelle Cappa ha chiesto l’intervento del garante della privacy? Avevano qualcosa da nascondere?

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

sempre avanti

Omicidio Poggi, e se Alberto Stasi NON AVESSE UCCISO Chiara? Perché dopo il delitto di Garlasco c’era così paura di parlare? Come mai il padre delle gemelle Cappa ha chiesto l’intervento del garante della privacy? Avevano qualcosa da nascondere?

Omicidio Poggi, DUE ORECCHINI MACCHIATI DI SANGUE vicino al corpo mai analizzati: e se ci fosse il dna dell’assassino? A Chi l’ha visto? LA BOMBA: “Chiara voleva denunciare gli abusi sessuali legati al Santuario della Bozzola”. Qualcuno l’ha fatta tacere?

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

imbarazzante

Omicidio Poggi, DUE ORECCHINI MACCHIATI DI SANGUE vicino al corpo mai analizzati: e se ci fosse il dna dell’assassino? A Chi l’ha visto? LA BOMBA: “Chiara voleva denunciare gli abusi sessuali legati al Santuario della Bozzola”. Qualcuno l’ha fatta tacere?

Omicidio Chiara Poggi, E SE L’ASSASSINO NON SI FOSSE LAVATO DOPO IL DELITTO? I quattro capelli trovati nel lavandino della villa di Garlasco potrebbero far cadere una delle accuse contro Alberto Stasi: ripulendosi dal sangue l’acqua li avrebbe portati via…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Tutto in discussione

Omicidio Chiara Poggi, E SE L’ASSASSINO NON SI FOSSE LAVATO DOPO IL DELITTO? I quattro capelli trovati nel lavandino della villa di Garlasco potrebbero far cadere una delle accuse contro Alberto Stasi: ripulendosi dal sangue l’acqua li avrebbe portati via…

Tag

  • Alberto Stasi
  • Andrea Sempio
  • Chiara Poggi
  • Cronaca
  • cronaca giudiziaria
  • Cronaca locale
  • Cronaca nera
  • delitto di Garlasco
  • Garlasco
  • Indagini
  • Medici
  • movente
  • Omicidio
  • Pasquale Mario Bacco

Top Stories

  • LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia

    di Ottavio Cappellani

    LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Omicidio Poggi, le bombe di Ore 14 Sera condotto da Milo Infante in prime time su Rai2: dalle indagini a Garlasco sull’impronta davanti al portone all’ipotesi di più assassini. E sul giallo di Villa Pamphili e le polemiche contro il programma…

    di Riccardo Canaletti

    Omicidio Poggi, le bombe di Ore 14 Sera condotto da Milo Infante in prime time su Rai2: dalle indagini a Garlasco sull’impronta davanti al portone all’ipotesi di più assassini. E sul giallo di Villa Pamphili e le polemiche contro il programma…
  • Ma Avanti un altro!, su Canale 5, non ha rotto il caz*o? Se Mediaset a fenomeni come Paolo Bonolis (e la sua spalla comica Luca Laurenti) affida solo vecchi quiz, tanto vale trasmettere le soap turche

    di Irene Natali

    Ma Avanti un altro!, su Canale 5, non ha rotto il caz*o? Se Mediaset a fenomeni come Paolo Bonolis (e la sua spalla comica Luca Laurenti) affida solo vecchi quiz, tanto vale trasmettere le soap turche
  • Omicidio Chiara Poggi, NIENTE SANGUE SULLE IMPRONTE MA IL DNA? “Per leccare l’interno del Fruttolo ci vorrebbe la lingua di Star Trek”. Cold case o serie crime? Blackout in laboratorio durante le analisi: ecco cosa è emerso dalla spazzatura…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, NIENTE SANGUE SULLE IMPRONTE MA IL DNA? “Per leccare l’interno del Fruttolo ci vorrebbe la lingua di Star Trek”. Cold case o serie crime? Blackout in laboratorio durante le analisi: ecco cosa è emerso dalla spazzatura…
  • Da sciabolatore a sciabolato? Filippo Champagne con Cruciani: “Ho paura della circoncisione, ma devo”. Il motivo? “Sono stato con una zozza”, e sui preservativi a La Zanzara...

    di Jacopo Tona

    Da sciabolatore a sciabolato? Filippo Champagne con Cruciani: “Ho paura della circoncisione, ma devo”. Il motivo? “Sono stato con una zozza”, e sui preservativi a La Zanzara...

di Pasquale Mario Bacco Pasquale Mario Bacco

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Omicidio Poggi, LA BOMBA di Fabrizio Corona: “Vi svelo il vero movente del delitto di Garlasco”. Su Falsissimo l’intervista inedita alla cugina Stefania Cappa, rincorsa per le strade di Milano, al padre Ermanno e ad Andrea Sempio. Ma chi ha ucciso Chiara?

di Giulia Ciriaci

Omicidio Poggi, LA BOMBA di Fabrizio Corona: “Vi svelo il vero movente del delitto di Garlasco”. Su Falsissimo l’intervista inedita alla cugina Stefania Cappa, rincorsa per le strade di Milano, al padre Ermanno e ad Andrea Sempio. Ma chi ha ucciso Chiara?
Next Next

Omicidio Poggi, LA BOMBA di Fabrizio Corona: “Vi svelo il vero...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy