Il ministro dei trasporti Matteo Salvini l’ha annunciato in un question time alla Camera: a giorni arriverà in parlamento un disegno di legge con nuove regole più dure contro chi guida sotto effetto di alcol o droghe. In una nota ministeriale, in particolare, si sottolinea che sarà reso obbligatorio il cosiddetto “alcolock” per coloro che hanno avuto una condanna giudiziaria per guida in stato di ebbrezza. Si tratta di una serratura automatica che blocca l’auto all’avvio se il tasso alcolemico del guidatore dovesse essere superiore allo zero. Le nuove norme prevedono anche il casco obbligatorio e il contrassegno identificativo per i monopattini, con un inasprimento delle sanzioni per guida contromano e sosta vietata.
Ma più in generale il governo vorrebbe mettere mano alla riforma globale del Codice della strada, per la quale la proposta di legge include una specifica delega. “Non mancherà nella legge una parte dedicata a promuovere attività formative in materia di circolazione stradale – continua il dispaccio del ministero - attribuendo crediti al rilascio della patente attraverso corsi di educazione stradale nelle scuole dell'obbligo”. Sugli autovelox, inoltre, Salvini ha aggiunto: “Stiamo lavorando perché siano uniformati a livello nazionale e siano strumento di utilità nel salvare vite, e non siano unicamente usati per fare cassa, per rimpinguare le casse comunali”. Un accenno è stato fatto anche al “piano nazionale degli aeroporti”, da approvare “entro fine anno”, con “particolare attenzione alle aree territoriali più remote quali le isole”.