Lotta al monopattino selvaggio. Il ministro dei trasporti e vicepremier, Matteo Salvini, prosegue la sua crociata per la sicurezza stradale, e chiarisce via social la sua posizione. “Troppi incidenti sulle strade italiane, troppi morti e troppi feriti, soprattutto fra i più giovani. Per portare più sicurezza sulle strade stiamo lavorando ad un Nuovo Codice della Strada, puntando su educazione, prevenzione e sanzione – e precisa - Stiamo anche lavorando perché alcuni mezzi a due ruote come i monopattini, che troppo spesso sfrecciano senza regole, limiti e controlli ovunque, raggiungendo anche velocità elevate e pericolose, non possano più essere venduti e acquistati liberamente online, senza alcun controllo. Il limite di 20 km orari a cui viaggiano i monopattini a noleggio, dovrà essere il massimo di velocità oltre il quale non si possano più vendere o acquistare. Insieme ad un controllo sulla velocità, sono in corso approfondimenti sui temi del casco, dell’immatricolazione e della targa. La sicurezza viene prima del business”. Mentre lancia un sondaggio sulla falsariga di Parigi per lo stop dei monopattini in sharing.
Dichiarazioni che hanno portato subito reazioni. In particolare plauso, con alcuni distinguo, dalle associazioni dei consumatori. “Bene il giro di vite in materia di monopattini e sicurezza stradale, ma senza un incremento dei controlli lungo le strade qualsiasi misura rischia di essere inefficace”, rilancia il Codacons commentando le misure annunciate.
Molto critico invece Angelo Bonelli (Verdi-Sinistra), mentre il sindaco di Firenze Dario Nardella richiama l'attenzione sul modello di gestione attuato dalla sua città. Questa limitazione riuscirà finalmente ad abbassare il numero dei sinistri sui mezzi a due ruote?