"Desidero esprimere la mia totale vicinanza alle popolazioni colpite. Il Governo segue con attenzione l’evolversi degli eventi ed è pronto ad intervenire per gli aiuti necessari". Sono queste le parole del premier Giorgia Meloni. Il maltempo in Emilia-Romagna sta bloccando un’intera regione, nella spirale mortifera che vede campi distrutti, persone disperse, strade inondate e le prime vittime. Già la scorsa volta un uomo era stato falciato dall’acqua ed era morto. Ma oggi si aggiungono almeno 9 vittime alla conta. A Forlì un uomo dato per disperso è stato ritrovato dai Vigili del Fuoco privo di vita, mentre la moglie è riuscita a spostarsi al piano superiore di casa sua in attesa dei soccorsi che non hanno potuto fare nulla per il marito.
I video agghiaccianti mostrano le strade completamente bloccate anche nel comune di Bologna ha chiesto attraverso i suoi canali Telegram di evitare spostamenti non urgenti visto l’esondazione del Ravone. La situazione non è migliore nel ravennate, dove le strade sono bloccate e il fiume Santerno ha superato gli argini. I sindaci dei comuni emiliani e romagnoli stanno chiedendo alla gente di spostarsi ai piani alti delle case, temendo che aumenti il numero di vittime e di dispersi. Tra questi anche Bologna. Numero, fra l’altro, che è attualmente impossibile confermare. La gente chiede aiuto attraverso i social o urlando nella notte: “Aiuto, siamo a due gradini poi c'è il balcone, abbiamo due bambini”. Queste le parole di aiuto di Riccardo, a Faenza. Nessuna provincia è fuori dall’emergenza.
Persino Piazza Maggiore a Bologna è stata invasa dall’acqua e molte vie, tra cui via Saffi (una delle grandi strade del Comune) è stata bloccata e risulta impossibile circolare. Il sindaco di Faenza si accoda ai primi cittadini di Cesena e dei paesi limitrofi: “Una notte che non dimenticheremo”. In queste ore, secondo alcuni esperti ascoltati dal Corriere della Sera, avremmo assistito a una quantità di precipitazioni che hanno pochi corrispettivi nel recente passato: “mai così tanta acqua in sole due settimane”. Intanto i 23 comuni coinvolti stanno chiedendo alla gente di evitare di circolare, a piedi o in auto, e attualmente sarebbero impiegati 600 vigili del fuoco su tutto il territorio.
Anche le ferrovie dello Stato bloccano alcune tratte, in particolare quelle tra Emilia-Romagna e Marche: “La circolazione permane sospesa tra Bologna e Rimini, tra Ferrara e Rimini, tra Ravenna e Faenza via Granarolo e tra Ravenna e Castelbolognese via Lugo. l traffico ferroviario permane rallentato tra Rimini e Senigallia. Anche nella giornata di oggi 17 maggio, a seguito dell’allerta meteo diramata dalla Protezione Civile, la circolazione è sospesa e l’offerta commerciale è riprogrammata”. Alcune zone sarebbero inaccessibili persino ai soccorsi, come nel caso delle campagne tra Solarolo e Castel Bolognese. Proprio qui in mattinata è stata avvistata una persona bloccata in un’auto che stava affondando. Si teme per un’altra vittima, nonostante ancora non siano arrivate conferme.