image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ursula von der Leyen, Lagarde, Michel. Ma perché in Europa abbiamo politici da quattro soldi?

  • di Roberto Vivaldelli Roberto Vivaldelli

3 aprile 2024

Ursula von der Leyen, Lagarde, Michel. Ma perché in Europa abbiamo politici da quattro soldi?
Viene nostalgia di Mario Draghi. La presidente della Commissione è indagata per i vaccini. La Lagarde, a capo della Banca Centrale ha fatto un lavoro disastroso. Charles Michel, presidente del Consiglio Europeo è una mezza figura. Stai a vedere che l’unica personalità di peso in Europa è ancora Super Mario

di Roberto Vivaldelli Roberto Vivaldelli

Nel bel mezzo di una fase storica drammatica di grave instabilità politica internazionale, con lo spettro di una guerra nucleare e di un possibile conflitto diretto con la Federazione Russa, le istituzioni europee sono guidate da figure politiche di quart’ordine, a comparse della storia che non hanno né la preparazione né l’autorevolezza per governare un’Unione europea che cerca di capire cosa vuole fare da grande, mentre su tutti i dossier internazionale rimane in disparte e sostanzialmente ininfluente rispetto alle grandi potenze come Stati Uniti, Cina e Russia. Se il pesce puzza dalla testa, allora non si può non citare Ursula von der Leyen, in carica per un secondo mandato come presidente della Commissione europea, finita sulla graticola per l’evolversi del «Pfizergate», lo scandalo degli sms scambiati dalla stessa von der Leyen con il Ceo di Pfizer, Albert Bourla. La testata Politico ha infatti riferito nelle scorse ore dell'esistenza di un'indagine da parte della Procura europea antifrode (Eppo) sui messaggini che la presidente scambiò con Bourla all'epoca delle trattative sulla fornitura del vaccino anti-Covid ai Paesi Ue, mai pubblicati dall'esecutivo comunitario, mettendo così in discussione la riconferma della stessa von der Leyen alla guida della Commissione.

Michel e von der Leyen
Michel e von der Leyen

Che la 65enne tedesca, fedelissima dell’ex Cancelliera Angela Merkel, non fosse una una statista, lo si era capito quando ricoprì la carica di Ministro della Difesa (2013-2019) nella Repubblica federale tedesca. Esperienza così poco memorabile che Ursula è considerata, a buon titolo, forse il peggior ministro della Difesa della storia della Germania. “Von der Leyen è il nostro ministro più debole. A quanto pare questo è sufficiente per diventare presidente della Commissione”, disse nel 2019 l’ex presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz. Sebbene sia un avversario politico di Von der Leyen, non si può dire che Scholz, che molti ricorderanno per il siparietto con Silvio Berlusconi, avesse torto dato lo stato a dir poco disastroso in cui Ursula lasciò le forze armate tedesche. In Europa, tuttavia, più che la competenza si è deciso di premiare la fedeltà (nella fattispecie, quella nei confronti di Angela Merkel).

E se la poltrona di von der Leyen traballa, sugli altri fronti non siamo certo messi meglio. Più che problematica è considerata la leadership di Christine Lagarde alla guida della Banca centrale europea: secondo un sondaggio interno diffuso da Bloomberg, più della metà degli intervistati valuta la sua presidenza come "scarsa" o "molto scarsa”. Il sondaggio, condotto a dicembre, ha raccolto le opinioni di 1.159 persone, circa un quarto degli oltre 5.000 dipendenti e tirocinanti che lavorano presso la Bce, secondo l'ultimo rapporto annuale. La Bce ha definito il sondaggio “viziato” ma anche all’esterno dell’ente la guida di Lagarde è considerata debolissima e non all’altezza.

Quanto al Consiglio europeo, il belga Charles Michel ha iniziato il suo primo mandato il 1º dicembre 2019 ed è stato rieletto presidente per un secondo mandato di due anni e mezzo il 24 marzo 2022. A gennaio Michel ha annunciato che si sarebbe candidato alle elezioni europee, salvo poi ritirare in fretta e furia la sua decisione, scongiurando così il rischio di passare automaticamente l'incarico al premier ungherese Viktor Orban. Un vero pasticcio politico che la dice lunga sulla statura politica dell’ex premier belga, mentre alcuni giornalisti autorevoli - come Politico - invocano la candidatura di Mario Draghi. Che con tutto quello si può dire sull’ex premier italiano, rispetto ai vari von der Leyen, Lagarde e Michel è una specie di De Gasperi.

20240403 095959933 1922

More

Vasco e Fedez ci dimostrano come sono diventati ridicoli i media

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Pisto is free

Vasco e Fedez ci dimostrano come sono diventati ridicoli i media

Chi è Antonina Favorskaya, la giornalista russa amica di Navalny, accusata di attività estremista e messa a tacere in carcere?

di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

I dissidenti messi a tacere

Chi è Antonina Favorskaya, la giornalista russa amica di Navalny, accusata di attività estremista e messa a tacere in carcere?

Il racconto da incubo di Asia Vitale, vittima di stupro. Ecco com'è stata sequestrata e minacciata: “Voleva che ritirassi la denuncia...”

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

LA CONFESSIONE

Il racconto da incubo di Asia Vitale, vittima di stupro. Ecco com'è stata sequestrata e minacciata: “Voleva che ritirassi la denuncia...”

Tag

  • Attualità
  • Politica

Top Stories

  • Delitto Garlasco: “LE QUATTRO IMPRONTE SUL PIGIAMINO di Chiara Poggi avrebbero consentito di risolvere il caso in poche ore”. L’accusa dell’avvocato di Alberto Stasi: “Chi ha permesso che il corpo venisse voltato e immerso in una pozza di sangue?”

    di Redazione MOW

    Delitto Garlasco: “LE QUATTRO IMPRONTE SUL PIGIAMINO di Chiara Poggi avrebbero consentito di risolvere il caso in poche ore”. L’accusa dell’avvocato di Alberto Stasi: “Chi ha permesso che il corpo venisse voltato e immerso in una pozza di sangue?”
  • Aldo Cazzullo SMONTA il matrimonio di Bezos. È la morte a Venezia? “Sì, ma dell’idea di uguaglianza”. Dalla rivoluzione francese alla città noleggiata: “Sembra Squid Game”. E sul turismo che l’Italia si merita…

    di Domenico Agrizzi

    Aldo Cazzullo SMONTA il matrimonio di Bezos. È la morte a Venezia? “Sì, ma dell’idea di uguaglianza”. Dalla rivoluzione francese alla città noleggiata: “Sembra Squid Game”. E sul turismo che l’Italia si merita…
  • CRUCIANI UNO DEI MAGGIORI INTELLETTUALI VIVENTI? Per Capezzone ha interpretato il Paese "meglio di un sociologo”. E su “Ipocriti!”, il nuovo libro del conduttore de La Zanzara…

    di Benedetta Minoliti

    CRUCIANI UNO DEI MAGGIORI INTELLETTUALI VIVENTI? Per Capezzone ha interpretato il Paese "meglio di un sociologo”. E su “Ipocriti!”, il nuovo libro del conduttore de La Zanzara…
  • Omicidio Resinovich, LA BOMBA SU SEBASTIANO VISINTIN di Silvia Radin, la cugina di Liliana: “L’ha picchiata sicuramente. Quando veniva qui era un agnellino ma…” E sull’audizione di Claudio Sterpin…

    di Redazione MOW

    Omicidio Resinovich, LA BOMBA SU SEBASTIANO VISINTIN di Silvia Radin, la cugina di Liliana: “L’ha picchiata sicuramente. Quando veniva qui era un agnellino ma…” E sull’audizione di Claudio Sterpin…
  • Omicidio Poggi, LA TESTIMONE CHE INCASTRA ANDREA SEMPIO: l’ha visto uscire da casa di Chiara? Era con lui a Garlasco il giorno del delitto? Ecco tutto quello che sappiamo…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA TESTIMONE CHE INCASTRA ANDREA SEMPIO: l’ha visto uscire da casa di Chiara? Era con lui a Garlasco il giorno del delitto? Ecco tutto quello che sappiamo…
  • Antonia finalista "stonata" al Pride di Milano? Colpa del talent Amici di Maria De Filippi, che continua a ignorare i danni che la post-produzione vocale fa ai concorrenti...

    di Grazia Sambruna

    Antonia finalista "stonata" al Pride di Milano? Colpa del talent Amici di Maria De Filippi, che continua a ignorare i danni che la post-produzione vocale fa ai concorrenti...

di Roberto Vivaldelli Roberto Vivaldelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Vasco e Fedez ci dimostrano come sono diventati ridicoli i media

di Moreno Pisto

Vasco e Fedez ci dimostrano come sono diventati ridicoli i media
Next Next

Vasco e Fedez ci dimostrano come sono diventati ridicoli i media

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy