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Valeria marini conferma: “Sì, amo Eddy Siniscalchi”

È una Marini in gran forma quella che abbiamo “paparazzato” in spiaggia con Eddy Siniscalchi: tonica, grintosa, femminile come sempre, una sorta di Marilyn italiana che è entrata nel cuore di tanti non solo per le sue forme accoglienti, o per il suo sexappeal che lei sa “impaginare” da sempre con abilità (abiti strizzati, punto vita, scollature, gambe in vista), ma anche perché è per una persona conosciuta per la sua bontà d’animo, e in questo tutti sono concordi.

«Valeria può piacere o non piacere, ma di certo è una persona buona, buona d’animo, autenticamente positiva», ripete Mara Venier che di certo è una che non le manda a dire.

Le fa eco Alba Parietti: «La conosco dai suoi albori, poi abbiamo condotto insieme con grande successo Serata Mondiale, il programma che ha accompagnato milioni di spettatori prima e dopo le partite dei Mondiali di Calcio del 1994. Sono passati un sacco di anni, ma di Valeria nessuno può dire nulla di male, a parte su qualche scelta in amore, ma questo non sono certo fatti miei».

«Già, sono invece fatti miei, e spero proprio che questa sia la volta buona, quello giusto», ci dice Valeria ridendo. E la volta buona, l’amore giusto tanto atteso da Alba Parietti per la sua amica potrebbe essere Eddy Siniscalchi.

Valeria, che tipo è Eddy Siniscalchi?

«È un ragazzo molto per bene, la sua è una famiglia di avvocati, lui ha scelto di fare l’imprenditore, ha diverse società in diversi settori. Un gran lavoratore».

Sicura?

«Sicurissima, pensa che si alza alle sei del mattino, per seguire i suoi affari. Ripeto, un gran lavoratore e quando un uomo lavora con passione poi, nel privato, dà il meglio di sé».

E lui che cosa ti dà?

«Affetto, comprensione, amicizia, simpatia, gentilezza».

Questo lo fa anche un amico. E poi?

«Amore, abbracci, passione, baci stellari. Ecco lui è un ragazzo proprio stellare, e, toccando ferro, spero di non sbagliarmi stavolta».

Nel tuo passato hai fatto un bel filotto di uomini diciamo difficili.

«Lasciamo perdere. Alcuni sono stati veri forieri di dispiaceri».

Eddy piace. «È sul belloccio andante», mi dicono le giornaliste di Novella 2000.

«Hai visto come è in forma ora?».

Mi è sempre sembrato in forma.

«Ma cosa dici: prima era un po’ in sovrappeso, l’ho messo a dieta, ginnastica, movimento, disciplina».

Risultati?

«Ha perso dieci chili in poche settimane. Ed ora anche fisicamente è stellare».

Lui è tuo schiavo d’amore, Slave to love, come canta Bryan Ferry, e di te Eddy ci ha detto: «La amo, sì, la amo, stiamo insieme e stiamo bene insieme. Una donna splendida, buona, sensibile, una fortuna averla incontrata».

«L’ho letto e mi ha fatto piacere. Devo dire che anche io lo amo, stiamo insieme e stiamo bene insieme. E, come lui dice di me, pure Eddy è splendido, buono, sensibile, ho fatto bingo incontrandolo. Sempre toccando ferro. Tra noi sono davvero baci stellari e non solo quelli... per fortuna».

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Gianluca Grignani. Siam qui tutti pronti per applaudirti di nuovo

Leggo che Gianluca Grignani racconterà la sua vita in un libro, anticipato dal monologo con il quale a Le Iene ha parlato della sua lotta alle dipendenze. Il nuovo singolo, A Long Goodbye, e il tour estivo permetteranno al cantautore di riabbracciare il pubblico. Mi fa piacere. Gianluca è un bravissimo ragazzo, ma è ovvio che la vita gli abbia preparato dei tranelli spaventosi dai quali con fatica altri ne sono usciti. È stato sfruttato, perfino insultato, ma è un vero artista ed è pure bello. Gianluca, siam qui pronti ad applaudirti.

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Stefano Tacconi. Sta meglio ed è tornato perfino a scherzare

Stefano Tacconi sta meglio: è ricoverato al centro Borsalino di Alessandria dove gli stanno facendo fare la riabilitazione dopo l’aneurisma che l’aveva colpito e le operazioni all’Ospedale di Alessandria (vera eccellenza italiana). La strada è ancora lunga, ma il figlio Andrea, gran bravo ragazzo e figlio strepitoso, che mi tiene informato, mi dice che ha perfino trovato la forza di qualche battuta, lui che aveva fatto dell’ironia la sua cifra. Stefano, non vedo l’ora di tornare a romperti con una bella intervista.

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Sarà direttore Come scritto da Mow Giorgino è caduto in piedi

Leggo: «Francesco Giorgino lascia, dopo 30 anni, il Tg1. A rivelarlo è una comunicazione del Comitato di redazione del Tg1: “Come membro del Cdr del Tg1, ma soprattutto come amico fraterno di Francesco Giorgino, sono estremamente dispiaciuto della sua uscita dal nostro amato Tg1”, spiega Leonardo Metalli, uno dei componenti dell’organismo sindacale interno». Il giornalista, come anticipato da Novella 2000, però dopo gli attriti con la Rai, e la direttrice del Tg1 Monica Maggioni, cade in piedi: avrà un incarico alla Direzione editoriale per l’offerta informativa. Passa quindi da vicedirettore a direttore. Non male. Auguri.

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Dayane Mello e l’amica Dana Saber. Un limone a favore di paparazzi

Che sia stato fatto per una foto pubblicata in più? Ecco Dayane Mello in centro a Milano, fa un caldo boia, ma appena visti i paparazzi, Dayane, bella come lei sola, e un’amica, la modella Dana Saber, si baciano, un limone intenso, con tanto di lingua a giorno raro a vedersi. Un bacio tra innamorate o non sanno baciare? Spero sia stato un bacio autentico, dettato dall’amore, se no sarebbe un peccato, sia per chi lotta per i diritti Lgbt (le provocazioni non aiutano mai) sia per chi a un bacio così dà ancora un significato.

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Guenda Goria. Terribile, ha perso il bambino di Mirko

Guenda Goria è stata ricoverata d’urgenza per una gravidanza extrauterina. Tremendo perché pur essendo alla quinta settimana non se ne era accorta e la cosa ancora più terribile è che quel bambino sarebbe stato amato, voluto, cercato. Il compagno Mirko Grancitano era fuori Milano e Guenda ha cominciato a perdere sangue (ricordo che lei soffre di endometriosi, una malattia di cui è diventata anche testimonial sul fronte della cura dopo essere stata operata un anno fa dal professor Candiani). La madre, Maria Teresa Ruta, era a Torino, ma ora è con lei alla clinica Mangiagalli. Sono certo che Mirko e Guenda avranno presto un altro bambino. Un abbraccio da tutti noi.  

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Sonia Bruganelli. Mi insulti? Guarda un po’ come ti rispondo

Ci sono personaggi così antipatici che alla fine risultano più che simpatici. Sonia Bruganelli di certo non punta sulla simpatia e non fa nulla per smembrarlo (d’altra parte ha avuto una scuola strepitosa con un marito intelligente come Paolo Bonolis), ma l’antipatia ha una dote innegabile: la trasparenza, la sincerità, è esattamente opposta all’ipocrisia. Ed ecco nella foto che s’è fatta fare sull’ennesimo aereo privato per l’ennesima vacanza di lusso. I suoi odiatori le daranno ancora addosso per l’ostentazione. Lei se ne frega. Come dico io: chi li ha, li spenda tutti e faccia guadagnare chi non li ha. Applausi!

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Alberto Matano. Luna di Miele a Pantelleria

È appena tornato, «Back to the city» come dice lui, Alberto Matano, dal mare di Pantelleria, «Ed era un paradiso, posto unico, ci eravamo stati anche l’anno scorso, un mare fantastico anche se non ci sono spiagge, ma solo scogli, e ci vuole il barchino per fare bene il bagno».

Ora è a Roma per qualche giorno di lavoro, lui per curare la prossima stagione della Vita in diretta che è andata più che bene ed è stata riconfermata, e il neomarito Riccardo Mannino al suo studio di avvocato. Ma le vacanze non sono ancora finite, continuano tra pochissimo, dove? «Top secret».

Una scelta questa di non dire un po’ dovuta al fatto che il giornalista della Rai è sempre stato piuttosto restio nel raccontare il privato, un po’ perché il marito, di sei anni più grande di Alberto (si sono sposati l’11 giugno appena fuori Roma e come officiante c’era Mara Venier, che li adora), è un avvocato cassazionista, ossia patrocina davanti alle corti superiori, e per arrivare ad esserlo occorrono 12 anni professione, una professione che porta ad essere non solo riservati, ma addirittura prudenti con inutili esposizioni. Certo non sarà facile per l’avvocato condividere la necessità di una vita riservata con il fatto di essere sposato a uno dei volti più popolari della televisione di Stato, seguito da fan e fotografi a ogni piè sospinto. Ma Riccardo è ormai pratico di come scappare dalla curiosità del prossimo: sono quindici anni che ama Matano e per quindici anni nessuno, o quasi, ha saputo della sua esistenza. Anzi, in passato sono pervenuti a Novella 2000 diverse ipotesi di eventuali partner (si era detto anche di una storia con una nota quanto carina criminologa, una fakenews rientrata), ma mai nessuno dei “bene informati” ci aveva parlato dell’avvocato Mannino, e sì che non è certo un uomo che passa inosservato.  Alto uno e ottantasei, molto sportivo, amante delle Dolomiti (dove tra breve andranno insieme) Riccardo è anche un ciclista e proprio in bici gira per Roma, tanto che oggi (solo oggi) molti ci dicono di averlo visto attorno agli studi di via Teulada (adesso intitolati a Raffaella Carrà) dove si trasmette La vita in diretta. Certo, noi che conosciamo Matano da sempre possiamo dire di non averlo mai visto così grintoso e insieme sereno. Le nozze sono state davvero un toccasana. Ancora auguri da Novella 2000.