Babbo Natale non è nato con il vestito rosso.
Adorerei che Gandalf e tutto il mondo di Tolkien esistesse, elfico incluso.
E soprattutto darei un braccio per provare la burro birra originale di Harry Potter.
Ma certe cose non esistono, come l'amore intransigente e matrimoni che prima o poi non inciampano nei genitali di una terza persona. Cruda?
Forse.
Ma è la verità.
Un dato di fatto che Shakira comprende benissimo.
Tradita da Piquè, con una tizia ventiduenne che le rubava la marmellata in casa (letteralmente), la colombiana più famosa del globo terracqueo ha fatto quello che qualunque altra donna cornificata, ferita e umiliata avrebbe fatto: ha sputtanato (malissimo) l'ex in mondo visione.
Ha preso il megafono più potente che ha trovato (tipo il ft con Bizarr) e ha messo in piedi una canzone, o meglio, un coro da stadio contro il fesso che l'ha delusa nel modo peggiore possibile.
A tal proposito vorrei dire due paroline a Gerard: ragazzo ascolta, una donna non ha davvero la pretesa che il marito non la tradisca, ma la pretesa che questo non si faccia beccare come un pollo, quella sì.
E ora il mondo è diviso: tra il team Shakira e il team Piquè.
Io chiaramente sostengo la bionda, quella che probabilmente a causa di un carattere difficile, una carriera che non ha mai conosciuto pause, un passare del tempo non esattamente digerito e la consapevolezza di aver creduto in una favola che non poteva esistere ora è incazzata come un puma ma sicuramente più ricca di prima.
Il singolo sta andando benissimo, 14 milioni di download in ventiquattro ore (credo il 3% di tutte le femmine cornificate dell’occidente), tutti lo ascoltano, lo criticano un po’ e molti chiosano: "Ha dimostrato d'avere la maturità della nuova fiamma del suo ex: 22 anni".
Insultarla non ha senso e comunque no. Ha avuto la reazione feroce, violenta e spontanea di molte quarantacinquenni che hanno passato anni a proteggere e supportare il proprio partner, cercando di far quadrare in qualche modo lavoro e famiglia.
A vent'anni forse si è più propensi a lasciar perdere, si va avanti più facilmente, anche perché raramente in quella fase della vita hai investito dieci anni su una relazione che, come da manuale, non ti ha portata dove speravi.
La signora ha gridato al mondo il suo dolore, ha usato le parole più chiare e dirette che poteva trovare, non se l’è minimamente tenuto e ora il portafoglio gode.
Credo che stiano godendo anche quelli di Renault e Casio e probabilmente godrà anche quello dell’analista che a breve l’avrà in cura ma questi sono altri dettagli, in cui non entrerò ma che capisco in pieno. Ognuno di noi ha bisogno di strumenti e tempo per riuscire a sopravvivere a certi dolori dell’anima.
In tutto questo Gerard e nuova fiamma non hanno ancora trovato il buon senso di stare zitti: lei cancella risposte da Twitter e lui (ormai sponsorizzato proprio da Casio) durante una diretta sportiva ha dichiarato toccandosi l’oggetto dello scherno in questione: “Questo durerà una vita”, scatenando le risate dei presenti. Mestizia.
Onestamente però, guardare questo brutto epilogo dall'esterno mi mette un’enorme tristezza: tutti i protagonisti di questo infelice triangolo hanno dato il loro peggio, manco fossero rinchiusi nella casa di un qualche Gf con altre otto persone e un solo bagno da undici mesi.
Mi chiedo se al posto di Shakira avrei fatto la stessa cosa: probabilmente sì, ma non mi sarei paragonata a un’auto sportiva e a un'utilitaria. Avrei optato per qualcosa di meglio: tipo una divinità Egizia piena di rancore e cattivi propositi
E avrei ricordato al mondo cosa dice il testo del “tango delle assassine” di Chicago:
“Se l'è cercata
Se l'è cercata
Deve biasimare solo sé stesso
Se fossi stata lì
Se l'avessi visto
Scommetto che avresti fatto lo stesso!”