Sessantunesima puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Stavolta sotto i riflettori c'è Renato Zero che asfalta la chiacchierata Schlein, e la rottura Corvaglia-Canalis, il processo sulla morte di Maradona e l'ex di Berlusconi immobiliarista e Valentino Rossi senza ipocrisie sulla MotoGp… con “Torna a casa Alessi” il mondo dello spettacolo non ha segreti.
UP
Renato Zero. Prima si domanda chi è la Schlein, poi la asfalta sulla maternità surrogata
Dovrebbe essere il più matto di tutti invece con al sua semplicità da Sora Lella Renato Zero ha asfaltato la segretaria del Pd Elly Schlein e lo fa senza parole roboanti, ma seguendo la sua testa pensante di chi non ha dimenticato suo padre Domenico, un ex carabiniere che nonostante il rigore della sua professione non gli ha mai impedito di seguire la sua strada. Andrea Scarpa lo ha intervistato sul Messaggero e gli ha chiesto: «Che ne pensa della Schlein, segretario del Pd, che è favorevole alla maternità surrogata?». E Renato prima fa il finto distratto: «Chi è? Ah, certo», della serie, «quasi non mi ricordo di lei», e questa poteva evitarsela. Ma poi aggiunge: «Si fa molta confusione con le parole. Non mi sembra ci sia urgenza di queste cose. Ci sono tanti bambini da adottare. Bisognerebbe snellire le pratiche per poterlo fare». Appunto, che aspettiamo a snellire queste pratiche? E Renato parla per esperienza: lui un figlio ce l’ha, adottato, è Roberto Anselmi Fiacchini, ma lo ha adottato, pare, nel 2003 quando era già adulto (ora ha 50 anni), ormai uomo, e lo ha preso nella sua famiglia.
DOWN
Maddalena Corvaglia. I soldi, se sono davvero il motivo della loro separazione, vanno e vengono
Maddalena Corvaglia al Corriere della sera, che come quotidiano è il miglior giornale di gossip, dopo Novella 2000, alla brava Giovanna Cavalli parlando della sua ex amica Elisabetta Canalis ha detto: «È stata una bellissima amicizia, che sia finita non gli toglie nulla. Ma che cosa è successo? «Non lo dirò mai, è stato troppo grave per me. Quando si perde la fiducia, l’amicizia si spezza… Però le voglio ancora bene, voglio sapere che è felice, le auguro il meglio. So che adesso ha problemi personali e mi dispiace». Gli amici di Maddalena parlano di un investimento in uno studio medico che è costato a Maddalena una valanga di soldi e che in qualche modo vedeva interessata anche Elisabetta. Non so se è vero, anche in passato avevo ipotizzato una pace tra loro, ma mi hanno chiamato per sottolineare che la cosa è impossibile, l’intervista al Corriere sembrerebbe confermare la cosa. Il mio parere? Non credo proprio che Elisabetta si sia comportata male con Maddalena, e i soldi, se era davvero questo il motivo della separazione, vanno e vengono. Il mio consiglio? Cercare un compromesso, un’amicizia vera e solida come era la loro, vale molto molto di più, in questi casi è meglio che ognuno ci metta il suo 50 per cento di colpe o di altro. Insieme possono fare ancora molto sia sul piano personale sia lavorativo. Sono già pronto per una copertina.
UP
Romelu Lukaku. Razzisti da stadio? Solo piccoli uomini ridicoli e molto codardi
Come tutti sanno il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ha appena graziato “in via eccezionale e straordinaria” l'interista Romelu Lukaku che era stato espulso per seconda ammonizione per aver reagito ai cori razzisti di parte della curva juventina alla fine della semifinale di andata di Coppa Italia e poi squalificato per una giornata. Lukaku dunque è tornato così, come si è visto, disponibile per la gara di ritorno tra Inter e Juventus. Gravina ovviamente ha il mio plauso, ma non in quel “in via eccezionale e straordinaria”, perché a mio parere dovrebbe esser “abituale e ordinario” reagire da parte non di un calciatore di colore, ma di tutto lo stadio agli insulti razzisti da parte di una piccola minoranza fatta di uomini meschini, piuttosto vigliacchi perché agiscono solo se confusi nella massa, talmente patetici da cadere nel ridicolo. Vedere, sentire e tacere rende tutti colpevoli. Si parla tanto di acculturare certi individui, che è solo l’ignoranza a dettare i loro insulti, aspettando che negli anni si ravvedano, cominciamo a reprimere con multe salatissime e pene reali i loro comportamenti perché l’impunità è più forte di chi vorrebbe redimerli.
DOWN
Diego Maradona. Otto rinviati a giudizio, ma se fosse rimasto a Napoli sarebbe ancor vivo
Come abbiamo letto la scorsa settimana la Camera d’Appello e Garanzia di San Isidro ha confermato l’apertura di un processo col rinvio a giudizio di otto imputati per il caso della morte di Diego Maradona, avvenuta all’età di 60 anni, a Buenos Aires il 25 novembre 2020, a causa di un “edema polmonare acuto causato da un’insufficienza cardiaca cronica”. Gli otto sono accusati di omicidio colposo semplice, e rischiano una pena da 8 a 25 anni di reclusione. Tra gli imputati i medici che doveva curare Maradona, il neurochirurgo Leopoldo Luque, la psichiatra Agustina Cosachov che lo hanno “abbandonato al suo destino”. Posso dire senza esitazione che se Maradona fosse rimasto a Napoli nessuno lo avrebbe “abbandonato al suo destino”. Il suo avvocato napoletano Angelo Pisani né è certissimo: «Se fosse rimasto a Napoli sarebbe ancora vivo» e sono d’accordo con lui: i napoletani, pur vivendo nelle contraddizioni di una città problematica e meravigliosa come Napoli, sanno amare, sono riconoscenti, mai lo avrebbero abbandonato».
UP
Anna Maria Bernardini de Pace. Se Totti avesse seguito i suoi consigli sarebbe già libero e avrebbe risparmiato?
Roberto D’Agostino non è mai generoso nelle sue cronache ma parlando dell’avvocato Anna Maria Bernardini de Pace, sottolinea che se Totti avesse chiuso sei mesi fa l’accordo consensuale proposto dall’allora suo avvocato Annamaria Bernardini De Pace, e accettato dal legale di Ilary, Alessandro Simeone (che per altro si era fatto le ossa nello studio Bernardini), oggi sarebbe già pronto per firmare il divorzio ed era economicamente perfino più vantaggioso per Franci. Ma pare che l’avvocatessa avesse contro il “cerchio magico” del Capitano, compresa, sempre pare, Noemi. In più erano molto scocciati per l’intervista rilasciata da Totti al Corriere, pare avvallata dalla Bernardini. Questa storia è piena di pare, di certo è che ora ogni mese Totti dovrà bonificare alla Blasi sarà di 12.500 euro con le spese straordinarie da suddividere in 75% e 25. A Ilary (che non ha voluto una lira per sé (ci mancherebbe dicono che guadagni una cifra tra Canale 5 e sponsor vari) rimane pure la casa, il villone all’Eur da 1500 metri quadri con giardino, piscina e spa. Non è chiaro chi pagherà le bollette perché una casa così tra luce e gas e pulizie è una bella botta ogni mese.
DOWN
Georgina Rodriguez. I fan accusano furenti: tratta male le sue amiche
La compagna di Cristiano Ronaldo, Georgina Rodriguez nella bufera e ci si è messa con le sue mani. L’accusa: «Tratta male le amiche». Nella seconda stagione della sua docu-serie di Netflix, dicono che si comporti male con alcune amiche che accompagnano la modella in molte delle sue storie. I fan (ormai ex?) la trovano arrogante e superficiale. Nel corso di una puntata avrebbe chiesto a un’amica di indossare stivali nuovi in modo da poterli ammorbidire. Era una cosa, leggevo, che facevano i nobili inglesi con i loro maggiordomi perché le scarpe nuove facevano male e quindi era meglio far soffrire la “servitù” (termine che purtroppo ogni tanto sento dire da qualche arricchito burinazzo) . «Ho bisogno che tu li allunghi un po'», ha chiesto Georgina all’amica, che, mistero, è rimasta tale (sarà pagata?). Non contenta ha fatto di peggio. Leggo: «In un'altra puntata ha sfoggiato una nuova borsa di Hermès, ma alle “amiche” ha detto di «Non toccarla con le mani». Se è così, se è vero quello che scrivono sui social, di eleganza non sa nulla: le borse vissute sono decisamente più eleganti di quelle nuove di zecca.
UP
Stefania Craxi. Quando strappò un orecchino alla compagna del padre Bettino
Da ragazzo conoscevo Stefania Craxi, figlia di Bettino, quando era una ragazza in minigonna e la vedevo a casa dei genitori in via Foppa a Milano. Ricordo la gentilezza di sua madre Anna, una bella donna con una sua classe che preparava il caffè con la moka per gli ospiti. Ma ricordo anche che in altri ambienti incontravo la compagna del padre Ania Pieroni, bellissima, e molto ossequiata da tutti, ma non certo da Stefania, donna libera e insensibile a inutili diplomazie, quindi sincera: «Una volta le strappai un orecchino e glielo gettai dalla finestra», ha ricordato. Lo sapevo, ma non me lo fecero scrivere. Il padre Bettino, il capo dei socialisti, e il mago della politica di quegli anni, si arrabbiò moltissimo terrorizzato di finire sui giornali, ma i giornali, soprattutto certi editori, prima di tangentopoli, preferivano ignorare certi particolari, si sarebbero rifatti contro di lui una volta perso il suo potere. Quando la barca affonda i topi scappano. E così fu per quasi tutti. Quasi.
UP
Mel Brooks: «Mi emoziono quando sento la sua chiave nella porta. Penso: Ooh! La festa sta per iniziare!»
Il grande regista a 96 anni torna alle sue origini televisive (prima di dirigere film come Frankenstein junior faceva tv) e rivisita per il piccolo schermo la sua “Pazza storia del mondo”: su Hulu è già disponibile la prima puntata delle quattro puntate. E si è ripreso a parlare di lui. A me piaceva molto sua moglie Anne Bancroft, una attrice (premio oscar nel 1963) di un fascino assoluto (ve la ricordate ne “Il laureato”?). Quando lei lo incontrò lui non aveva un dollaro («Mi passava un paio di banconote sotto il tavolo per pagare il conto a ristorante e si lamentava se lasciavo troppa mancia perché erano soldi suoi»). Lui è stato il genio dell’ilarità irresistibile, però parlando della moglie quando era ancora viva (è molta di tumore nel 2005) ha detto forse la frase più romantica che abbia mai sentito: «Mi emoziono quando sento la sua chiave nella porta. Penso: 'Ooh! La festa sta per iniziare!'».
UP
Francesca Pascale. L’ex di Berlusconi, ora sposata con Paola Turci, è un’immobiliarista
Su Open.online, il giornale fondato da Enrico Mentana, leggo un articolo di Fosca Bincher in cui spiega che Francesca Pascale ora è un’immobiliarista di successo: “Il mestiere glielo ha probabilmente insegnato Silvio Berlusconi negli oltre 8 anni di convivenza”, io sapevo 15, ma non stiamo a sottilizzare. “Ora Francesca Pascale ha deciso di dare vita alla Futura Luxury home srl, società immobiliare. E si parla di acquisto, vendita, permuta, costruzione, ristrutturazione, valorizzazione di immobili. Ed è partita già bene: l’ex fidanzata di Berlusconi, lasciata per Marta Fascina, e oggi unita civilmente alla cantante Paola Turci, risultano già intestati 6 fabbricati e 13 terreni. Ora vive vicina o Siena in una tenuta a tenuta ma ha anche un villone di 13,5 vani con ampio parco annesso a Fregene, vicino a Roma. Mica male.
DOWN
Valentino Rossi. Quant’era bello quando le sparava senza ipocrisie contro Max Biaggi
Il Dottore Valentino Rossi non ne può più di social e web che ormai tappano al bocca a tutti per paura delle reazione: «Ora qualsiasi cosa dici rimbalza su 300 siti e ti porti dietro le conseguenze per almeno due settimane». E così si è creato un finto politically correct tra gli sportivi, sono tutti amici, si abbracciano. E non ha paura di bollarli come falsoni. I nomi? Basta leggere i titoli privi di sale per capire che le falsità sono comuni. Che nostalgia quando Valentino diceva alle tv parlando di Max Biaggi che ce l’aveva con lui: «Evidentemente gli tira il culo arrivare dietro tutte le domeniche».