Crede che la BMW M4 sia troppo fiacca per voi ma i due posti della CSL non sono sufficienti? BMW ha appena lanciato la nuova M4 CS e potrebbe essere una buona soluzione per chi ha un portafogli discretamente gonfio.
Il design non cambia eccessivamente rispetto alla M4 “standard” anche se, tra i colori inediti e i particolari in fibra di carbonio, si ha la sensazione di avere davanti un’auto pronto-pista. La fibra di carbonio, infatti, è a vista sul tetto così come nella coppia di rientranze cesellate nel cofano, lo splitter anteriore, le prese d'aria anteriori, le calotte degli specchietti retrovisori esterni M, lo spoiler posteriore e la grembialatura posteriore.
A piacere parecchio, poi, sono le nuove firme luminose gialle all’interno dei fari anteriori che accentuano ancora di più l’aggressività del muso. Peccato resti sempre la maxi-calandra a doppio rene alla quale, nonostante il tempo passato da quando è stata introdotta, continua a far storcere il naso a molti. Se poi, proprio, vogliamo mettere i puntini sulle i, all’interno il Curved display è forse un po’ troppo per un’auto sportiva di questo genere e una strumentazione più classica e meno “barocca” sarebbe stata più azzeccata. In compenso, però, non mancano nemmeno nell'abitacolo i dettagli infibra di carbonio e la sensazione è quella di essere su un'auto racing.
A differenza della CSL, la M4 CS, come scrivevamo, conserva il suo allestimento originale con quattro sedili, non essendo stata ottimizzata per la leggerezza al fine di battere il record al Nürburgring. Nonostante ciò, le sue prestazioni al “Ring” restano di tutto rispetto con un tempo sul giro di 7'21"989, quasi raggiungendo i 7'20"207 della CSL.
Dove, addirittura, supera la CSL è nello scatto da 0 a 100 passando da 3,7 a 3,4 secondi. Il cuore della M4 CS è un lo stesso propulsore a sei cilindri in linea condiviso con gli altri allestimenti, evoluto fino a raggiungere 550 CV e 650 Nm di coppia, migliorato principalmente attraverso l'incremento della pressione di sovralimentazione dei turbocompressori a 2,1 bar. Il caratteristico sound del motore è accentuato da nuovi scarichi in titanio mentre la trasmissione è affidata a un cambio M Steptronic a otto velocità con Drivelogic, disponibile in tre modalità: comfort, sportiva e una terza ottimizzata per la pista.
Il sistema di trazione integrale xDrive lavora in tandem con il differenziale attivo M per una distribuzione variabile della coppia sull'asse posteriore, mentre la modalità 4WD Sport aumenta ulteriormente la trazione sulle ruote posteriori. In pista, i conducenti possono disabilitare completamente il DSC (Dynamic Stability Control) e attivare la trazione posteriore per un'esperienza di guida più entusiasmante.
L'assetto della M4 CS è stato raffinato con regolazioni personalizzate di campanatura delle ruote, ammortizzatori specifici, molle ausiliarie e barre antirollio, per affinare la precisione dello sterzo e la stabilità nelle curve. Gli ammortizzatori delle sospensioni adattive M sono controllati elettronicamente e configurati specificamente, insieme allo sterzo M Servotronic elettromeccanico a rapporto variabile e al sistema frenante integrato, per offrire prestazioni ottimali in pista. L'elettronica di bordo e il differenziale posteriore sono stati calibrati per rispondere alle esigenze specifiche della guida sportiva.
La produzione inizierà nel luglio del 2024 e il prezzo iniziale in Germania sarà di 160.000 euro. Quanto costerà in Italia? Ancora non è dato sapere ma, con ogni probabilità, di più.