Quando si parla di personaggi pubblici, la curiosità che aleggia attorno al loro parco auto è sempre tanta, figuriamoci quando parliamo di politici e – nella fattispecie- di ministri!
Andando a spulciare la loro situazione finanziaria, caricata all’interno del sito del governo, si può notare una passione comune che abbatte le divisioni partitiche: quella per le auto d’epoca.
Sul gradino più alto del podio troviamo un insospettabile Roberto Calderoli, ministro leghista per gli Affari regionali e l'Autonomia che è cointestatario al 50% di una Cisitalia 202 SMM Spider Nuvolari con targa argentina. Realizzata in soli 35 esemplari e utilizzata da Tazio Nuvolari durante l'edizione 1947 della Mille Miglia, è il modello più ambito del marchio torinese che ha chiuso i battenti esattamente 60 anni fa. Oltre alla Cisitalia il ministro ha in garage anche una Mini immatricolata nel 2009 e una Cinquecento del 1963.
Nonostante non sembri il tipico appassionato di moto, Calderoli ha anche una spettacolare BMW HP2 del 2011 e un carrello per trasportarla. Chi lo sa, magari lo si può vedere sfrecciare su qualche sterrato padano.
Andando avanti nell’immersione del Modello C dei ministri, a fare compagnia a Calderoli con un’auto d’epoca, ci pensa il ministro del PNRR e del Sud Raffaele Fitto, con la sua Jaguar del 1986 anche se, purtroppo, il modello non è specificato.
Nella lista delle vetture di proprietà dei vari ministri, si segnala un’altra Mini oltre a quella del ministro degli Affari Regionali, c’è quella del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai Servizi segreti ed ex consigliere di Cassazione, Alfredo Mantovano, immatricolata nel 2017.
Al Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, piacciono le tedesche, ma senza che abbia sotto casa modelli esagerati, con una Volkswagen Tiguan, una Audi A1 e una Mercedes GLB 200 D, nulla da far girar la testa.
A non avere auto di proprietà, preferendo la formula del noleggio, sono i ministri dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida e per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. Entrambi, dal 2021, utilizzano per i propri spostamenti l’Alfa Romeo Stelvio. Un po’ di italianità non stona mai.
L'ex capogruppo di Forza Italia al Senato e ora ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha optato per una Smart For Two Coupe del 2005, perfetta per divincolarsi nel traffico cittadino.
Chiudiamo poi con due altre utilitarie, una Peugeot 207 del ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone e una Toyota Yaris del ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.
Con ogni probabilità, comunque, questa sfilza di auto di cui vi abbiamo raccontato, resterà a prendere un po’ di polvere fino a quando i ministri resteranno in carica; è decisamente più comodo girare con l’auto blu.