Le multe non risparmiano nessuno, neppure il primo ministro inglese Rishi Sunak. Infatti, il premier britannico, in carica dallo scorso ottobre, ha ricevuto una multa di 100 sterline dalla polizia del Lancashire, nel nord dell’Inghilterra, in quanto non indossava la cintura di sicurezza mentre era in viaggio in auto. Una sanzione che è arrivata dopo che sulla sua pagina Instagram era stato pubblicato un video che lo ritraeva seduto sui sedili posteriori senza cintura, mentre era intento a discutere delle iniziative economiche del governo. Poco più tardi, la polizia ha comunicato di avere multato un uomo di 42 anni residente a Londra. Immediata la conferma proveniente da Downing Street: il portavoce del governo ha fatto sapere che “Sunak ha accettato che quanto accaduto sia stato un errore e si è scusato”, assicurando che la multa verrà pagata entro i 28 giorni stabiliti dalla legge.
In difesa di Sunak è intervenuto il suo vice, Dominic Raab, che ai microfoni della Bbc ha garantito per il primo ministro: “E’ una persona con i più alti standard di integrità morale che ha evidentemente commesso un errore, è un essere umano che ricopre un ruolo molto impegnativo". Ovviamente contrarie le dichiarazioni della fazione politica opposta, da cui si è alzato un misto di accuse e derisione: “Quello spot per promuovere le sue politiche gli si è ritorta contro e lo ha trasformato in uno zimbello”. Non è la prima volta che Sunak viene multato da quando fa parte del governo. Infatti, nell’aprile del 2022 fu sanzionato insieme a Boris Johnson e alla moglie Carrie, per non avere rispettato le disposizioni anticovid, poiché presero parte, con altre persone, alla festa di compleanno di Johnson a Downing Street.