Anche dal “rumore” può passare la magia seduttiva di un’auto elettrica. La Ferrari lo ha capito al punto da aver brevettato un sistema capace di “dar voce” alle sue vetture a batteria. Il rombo del motore è da sempre uno dei fattori che incantano gli acquirenti di supercar, ma, visto che il futuro si caratterizzerà sempre di più per l’alimentazione senza combustione, sarà il silenzio a subentrare via via al classico suono degli scarichi, anche se di macchine da mille cavalli.
La casa di Maranello ha pensato, quindi, di lavorare sull’amplificazione dei reali suoni delle sue elettriche, cercando in questo modo di non perdere il tradizionale fascino dell’accelerata. Ha messo a punto così un brevetto, ufficializzato negli Stati Uniti il 5 gennaio 2023, per un “veicolo stradale dotato di un dispositivo di riproduzione per la realizzazione di un suono associabile ad un motore elettrico”. Il dispositivo in questione potrebbe consistere in un amplificatore vicino all’asse posteriore, in grado di emettere un suono che cambia di intensità al cambiare della velocità.
Altre case stanno preparando dispositivi simili, come la Dodge, che ne ha parlato quando ha presentato la sua prima Charger Daytona Srt EV Concept alimentata a batteria, oppure la Porsche, che ne dotato di uno simile sulle sue Taycan. Ma anche la nuova Fiat 500 Abarth elettrica ha installato un sistema sonoro artificiale. Il mondo dell’elettrico è in fase di continua sperimentazione per attrarre maggiore clientela, visto il non brillante andamento del mercato recente, e anche la “rombata”, a cui sono affezionati gli automobilisti, può fare la sua parte.