Nell’evoluzione delle automobili il settore (e il mercato) si è concentrato in modo particolare sul design, sulla tecnologia e soprattutto sulle motorizzazioni delle nuove vetture. Eppure, questi mezzi sono formati anche da altri “piccoli” aspetti, magari meno interessanti di quelli appena citati, ma sicuramente altrettanto importanti. Per esempio, qualcuno ha mai fatto caso al cambiamento dei fari delle auto? Ultimamente la tecnologia più diffusa è quella delle luci a Led, capaci di prestazioni decisamente migliori rispetto alle vecchie lampadine alogene; un miglioramento che si traduce in un vantaggio per gli automobilisti, anche se… In Uk alcune associazioni hanno cominciato a domandarsi se l’utilizzo di queste nuove tecnologie possa effettivamente causare dei danni ed eventuali pericoli per la sicurezza della strada. Per esempio, una ricerca di Rac (servizio di assistenza stradale in Inghilterra) realizzata con il gruppo anti-abbagliamento LightAware, ha riscontrato che su duemila automobilisti intervistati addirittura l’85% ha affermato che l’abbagliamento causato dai fari sta peggiorando. I numeri, per quanto riguarda il Regno Unito, parlano di una media pari a 280 incidenti causati dai fari ogni anno dal 2013 (fonte: Daily Mail). La colpa di questa situazione, sempre secondo la ricerca britannica, sarebbe da affibbiare sia alle luci di nuova generazione, sia ai Suv, che per colpa della loro altezza proietterebbero i fasci luminosi proprio dritti negli occhi degli altri conducenti. Tutto ciò, secondo quanto rivelato dal quotidiano inglese, potrebbe avere dei risvolti negativi anche sulla salute. Infatti, una ricerca del Karolinska Institute in Svezia ha svelato che la luce dei Led potrebbero causa stress in chi la guarda, e danneggiare il sistema cardiovascolare; inoltre, rischiano di peggiorare la sensibilità degli occhi e generare dolori soprattutto nelle persone più anziane. Proprio per questa ragione, si legge sempre sul Daily Mail, le associazioni d’oltremanica stanno chiedendo al governo di stabilire standard di sicurezza realistici per i fari, inclusa una limitazione della quantità di luce dello spettro blu. Ma c’è qualcuno che potrebbe dissentire, vero Jezza?
Jeremy Clarkson, giornalista e conduttore televisivo inglese, iconico volto di programmi del calibro di Top Gear, The Grand Tour e La Fattoria di Clarkson (questi ultimi due trasmessi sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video) ha scritto della questione sulle pagine del giornale The Sun, per cui tiene una rubrica settimanale dove tratta, e ironizza, su varie tematiche d’attualità nel Regno Unito. Ed è proprio nel suo ultimo articolo che Jezza, tra un uomo che ha deciso di girare tutte le strade di Londra con una videocamera per filmare gli automobilisti che usano il telefono al volante, e “orde inferocite di mucche assassine”, ha deciso di trattare della tematica dei fari a Led sulle auto moderne. Il giornalista, quindi, per cominciare ha ripreso la ricerca di Rac, riportandone i risultati: “In un sondaggio condotto su 2.000 conducenti, un incredibile 89% ha affermato che i fari delle auto di oggi sono troppo luminosi. Questi - sottolinea Jeremy - affermano che quando guidano di notte restano abbagliati. Ammetto - sottolinea - che ciò potrebbe causare incidenti occasionali”, eppure questo non basta per far cambiare idea a Jezza. Infatti, conclude Clarkson, “se tornassimo indietro ai giorni in cui i fari delle auto erano come candele nei barattoli di marmellata, ho paura che (di incidenti, ndr) ce ne sarebbero molti di più”.