Jeremy Clarkson è sicuramente un uomo dalle mille capacità. Una sorta di re Mida della televisione (e della stampa) britannica, tutto ciò che tocca diventa oro. E quindi non importa che conduca una trasmissione che parli di motori (Top Gear e The Grand Tour) o di una fattoria (La fattoria di Clarkson), oppure un classico game show (Chi vuol essere millionario?), la certezza è che quella trasmissione avrà un incredibile successo di share, parlando in termini televisivi. Eppure, ognuno di noi ha la sua grande passione; e per Jezza questa non può che essere rappresentata dalle auto sportive. E allora per fortuna che esiste la carta stampata, dove con cadenza settimanale la firma di Jeremy appare sulle pagine dei più importanti quotidiani del Regno con degli editoriali pregni di umorismo e del suo tipico cinismo. Nello specifico, è per il The Sunday Times che Clarkson prova i modelli di auto di lusso più importanti del mercato. Famosa il suo primo approccio con la Ferrari Purosangue, della quale non riusciva a ripetere il nome, mentre adesso è arrivato il turno dell’Audi Rs6 Avant; e Jezza non perde tempo: “140 mila sterline per una station wagon? Ho riso. Poi l’ho guidata”… E poi, cosa c’entra la Ferrari?
A colpire immediatamente Jeremy è il prezzo dell’auto in prova che, con gli optional, arrivava a 140 mila sterline (circa 163 mila euro), troppo per una station wagon del brand tedesco, e a questo proposito Jezza ha un simpatico aneddoto: “La prima macchina con cui ho avuto un incidente, trentasei ore dopo aver preso la patente, era una station wagon dell’Audi. Di mia mamma, per essere precisi. E mi sembra di ricordare che lei non era troppo preoccupata per l’auto, di sicuro lo sarebbe stata se fosse costata così tanto”. Dunque, il primo impatto con la vettura non è stato dei migliori, anche se, ha sottolineato Clarkson, “quando l’ho vista per la prima volta ho pensato avesse un bel colore Nardo Grey, se interessa. E mi hanno incuriosito le ruote” perché grandi. D’altronde, scrive Jeremy, “per me le ruote sono come i trattori. O i peni. È impossibile che siano ‘troppo grandi’”. Comunque sia, nonostante i vari punti di forza dell’auto, incluso il rumoroso motore V8, rimane il pallino del prezzo troppo alto; anche se, sottolinea il giornalista, “questa macchina va da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e se si rimuove il limitatore di velocità si spingerà oltre i 200 km/h [...] e forse 140 mila sterline non sono poi così tante - visto che, scrive ancora Clarkson - pagheresti il doppio per andare così veloce con una Ferrari”. Il collegamento, a dire il vero, sembra un po’ forzato, visto che le auto del Cavallino superano (e di molto) i 200 all’ora. Ma comunque sia, alla fine com’è realmente questa station wagon tedesca? “Sicuramente - commenta Jeremy - penso che la Rs abbia molto senso per qualcuno a cui è appena stata rubata la sua terza Range Rover - e su MOW abbiamo visto quanto sia facile rubarne una - [...] E se lo guardi in quel contesto - conclude -, ancora una volta il prezzo non sembra poi così male. Perché rispetto a una Range Rover sembra davvero un buon rapporto qualità-prezzo”.