image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

“C’è ancora domani” della Cortellesi è stato davvero un successo negli Usa? Non proprio. Lo youtuber CineFrank: “Accoglienza imbarazzante. Ecco la verità”. Ma allora perché la stampa italiana ce l’ha venduto così?

  • di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

15 marzo 2025

“C’è ancora domani” della Cortellesi è stato davvero un successo negli Usa? Non proprio. Lo youtuber CineFrank: “Accoglienza imbarazzante. Ecco la verità”. Ma allora perché la stampa italiana ce l’ha venduto così?
Abbiamo un caso cinematografico che in Italia ha sbancato, ma che negli Stati Uniti si è trasformato in… un’operazione fallimentare? Secondo CineFrank e viste le programmazioni (fantasma?), sembrerebbe proprio di sì. Ma di chi è la colpa? “Accoglienza imbarazzante”, sentenzia lo youtuber. E allora perché la stampa italiana urla al successo parlando di un film che “sta facendo impazzire tutti” se, nella realtà dei fatti, il pubblico americano a malapena ha avuto la possibilità di vederlo? Ecco cosa sta succedendo

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

C’è ancora domani di Paola Cortellesi è stato il film-evento in Italia: Biglietto d’oro, incassi da record, pubblico in lacrime e standing ovation. Successo più che meritato, al centro del film un dolore enorme di una donna sola e la speranza per un’Italia diversa. Per fortuna è stato capito, amato, visto e rivisto centinaia di volte dagli spettatori italiani, tuttavia pare che ci sia un errore nel modo in cui il viaggio del film oltreoceano sia stato raccontato e comunicato nel nostro Paese. Perché sembrerebbe che C’è ancora domani, negli Stati Uniti ci sia a malapena arrivato. Certo la critica l'ha visto e apprezzato, quella sì. The Hollywood Reporter lo ha definito “tragico, romantico e molto, molto divertente”, il Financial Times lo ha giudicato “immensamente godibile”, il New York Times  “straziante ed edificante”. Ok, ma se i giornalisti e critici cinematografici hanno ancora un compito, cioè portare la gente al cinema, allora in America è mancato un passaggio. Il film è uscito il 7 marzo 2025, distribuito da Greenwich Entertainment, con una programmazione che prevedeva circa trenta città americane. Ma secondo quanto riportato dal profilo YouTube CineFrank, l’accoglienza del film negli Stati Uniti è stata a dir poco “imbarazzante”. “Ci troviamo davanti a un film che verrà proiettato in pochissime sale dell’Amc, che trasmette qualsiasi cosa, per pochi giorni”. Risultato? Incassi irrisori. Secondo IMDb, C'è ancora domani ha registrato appena 71.664 dollari tra Stati Uniti e Canada, con un weekend d’apertura da 3.936 dollari. 

Paola Cortellesi e Valerio Mastrandrea
Paola Cortellesi e Valerio Mastrandrea in C'è ancora domani

“Quello che mi fa ridere sono certe testate giornalistiche che farebbero di tutto per tenersi buone le varie produzioni. La vera perplessità nasce quando si cerca di far credere al pubblico italiano cose che non sono vere, cioè che qualcuno negli Stati Uniti stia impazzendo per C’è ancora domani. Come potrebbe mai impazzire il pubblico americano per questo film, se di fatto non riesce nemmeno a vederlo?”, afferma Francesco Dattilo (CineFrank). Secondo lo youtuber, il film di Paola Cortellesi non sarebbe stato considerato abbastanza commercializzabile per il mercato americano. Come mai? Tra le varie ragioni da considerare, potrebbe esserci il fatto che le tematiche femministe vengano percepite in modo diverso, forse meno urgenti rispetto all’Italia. Inoltre bisogna pensare che il nome di Paola Cortellesi, conosciutissimo e super amato in Italia, non è noto in America. E questo certo non avrà aiutato. A conferma di tutto un discorso legato a ciò che può funzionare o meno con la distribuzione e l'accoglienza di un film negli Stati Uniti, nel lungo video-rivelazione si fa riferimento al caso di It Ends With Us la controversa storia con Blake Lively protagonista che ha avuto un successo travolgente in America. Perché? Merito di volti noti (discorso che vale anche da noi per gli attori italiani) e una narrazione più accessibile al grande pubblico. Insomma, in Italia, si continua a vendere C'è ancora domani come un sucesso internazionale, anche in America. Ma se lo proiettano in pochissime sale (e per pochi giorni), come ci conferma lo youtuber, come si fa a parlare realmente di “successo”?

Vinicio Marchioni e Paola Cortellesi
Vinicio Marchioni e Paola Cortellesi
https://mowmag.com/?nl=1

More

Il primo concerto di Brunori Sas dopo Sanremo? L'ultimo barlume di lucidità prima della dittatura degli algoritmi: "È un'emergenza". L'Eurovision? "Ho chiesto a Lucio Corsi di rinunciare..."

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Live Is Life

Il primo concerto di Brunori Sas dopo Sanremo? L'ultimo barlume di lucidità prima della dittatura degli algoritmi: "È un'emergenza". L'Eurovision? "Ho chiesto a Lucio Corsi di rinunciare..."

Abbiamo visto “Mickey 17” di Bong Joon-ho (“Parasite”) al cinema: ma com’è il film con Robert Pattinson? Tra Mark Ruffalo come Elon Musk (e Trump), sacrifici umani e assassini: è il progresso, bellezza

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Ottimismo

Abbiamo visto “Mickey 17” di Bong Joon-ho (“Parasite”) al cinema: ma com’è il film con Robert Pattinson? Tra Mark Ruffalo come Elon Musk (e Trump), sacrifici umani e assassini: è il progresso, bellezza

Abbiamo visto “L’orto americano”, ma com’è? È davvero il più bel film di Pupi Avati? Il rosario dei morti, Hitchcock, Filippo Scotti e l'eternità del cinema

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Da vedere

Abbiamo visto “L’orto americano”, ma com’è? È davvero il più bel film di Pupi Avati? Il rosario dei morti, Hitchcock, Filippo Scotti e l'eternità del cinema

Tag

  • Cinema
  • Film
  • Stati Uniti

Top Stories

  • Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?

    di Riccardo Canaletti

    Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?
  • Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…

    di Irene Natali

    Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…
  • Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...

    di Gian Paolo Serino

    Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…

    di Irene Natali

    Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…
  • Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Il primo concerto di Brunori Sas dopo Sanremo? L'ultimo barlume di lucidità prima della dittatura degli algoritmi: "È un'emergenza". L'Eurovision? "Ho chiesto a Lucio Corsi di rinunciare..."

di Gianmarco Aimi

Il primo concerto di Brunori Sas dopo Sanremo? L'ultimo barlume di lucidità prima della dittatura degli algoritmi: "È un'emergenza". L'Eurovision? "Ho chiesto a Lucio Corsi di rinunciare..."
Next Next

Il primo concerto di Brunori Sas dopo Sanremo? L'ultimo barlume...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy