La puntata inizia con Maria De Filippi che presenta Luca Argentero come ospite special(issimo) della serata. Qualche signora del pubblico ha un mancamento, altre applaudono alzandosi in piedi, altre ancora ringraziano con il labiale la padrona di casa per aver reso il sabato sera così sfacciatamente hot. Il sogno erotico di praticamente tutte le donne d'Italia fa il suo ingresso in studio. La storia che ci viene raccontata da Maria è quella di Daniela, Alessia e Arianna. A contattare Maria De Filippi è proprio quest'ultima perché desidera chiedere scusa alla mamma e alle due sorelle per i suoi “non detti”. “Quando al papà fu diagnosticata una forma molto rara di leucemia, che purtroppo se lo è portato via poco tempo dopo, Arianna già sapeva che non c'era nulla da fare. È un'infermiera, quindi conosce certe dinamiche. Tutto era già scritto”, racconta Maria De Filippi. A quel punto Luca Argentero si siede in mezzo a Daniela e Alessia con un mazzo di tulipani e destinato proprio a loro due: “Ho saputo che a papà faceva molto piacere regalarvi questi fiori”. Argentero ammette che, se Arianna fosse sua figlia, sarebbe molto orgoglioso della lettera che ha scritto. Perché la verità è che c'è molto pudore nelle emozioni di questa ragazza, un grande senso di umanità, nel bene e nel male. “Chiedere perdono per quello che hai fatto a lavoro è ingiustificabile. Il vostro lavoro io non lo sceglierei mai, nonostante interpreti il ruolo di dottore da quattro anni”, ha detto l'attore alla famiglia. Il momento è particolarmente commovente, se non fosse per una frase di Maria che subito riaccende gli animi del pubblico in studio. “Luca, dovresti appoggiarle quei fiori”, dice Maria, e subito Luca Argentero coglie la battuta e ammicca tra le risate generali.
È il momento di Martina. La ragazza scrive a C'è Posta per Te per chiedere perdono a suo padre a causa di alcuni alterchi con la sua nuova compagna, Deborah. “Succede questo. La sorella di Martina un giorno chiede al padre se lui può comprarle un motorino, ma il padre le risponde di farselo comprare dalla loro mamma”. Deborah sorride compiaciuta. La sorella di Martina nota questo sorriso e le chiede in tono stizzito: “Ma tu cos'hai da sorridere?”. Poi aggiunge che il padre tra loro due e Deborah sceglierà sempre la sua compagna. È solo nel 2019 che si rompono definitivamente i rapporti per via di un gesto “aggressivo” di Martina nei confronti sia di suo padre che della compagna. Entrano Deborah e suo marito. Lei si sforza di far uscire due lacrime, lui di trattenerle. Tra l'altro, Maria è visibilmente stizzita: “Scusa, mi spieghi perché per avere il tuo perdono serve prima il perdono di Deborah?”. Martina viene descritta dal padre come se a tre anni avesse già avuto potere decisionale sulla sua infanzia. Domenico continua a ripetere in loop che lei è aggressiva, che è ribelle, che non sa ascoltare, ma soprattutto che lui vive bene anche senza di lei. Maria gli fa notare che lui non è proprio un estraneo e di fronte a quella rivelazione lui resta come sbigottito (ci manca solo che risponda: “Ah no?”). E arriva la sfuriata di Maria: “La Martina che tu lamenti, la Martina di una volta, è il risultato di quello che tu e la tua ex moglie avete fatto, eh. Non ti puoi tirare fuori dall'educazione che ha ricevuto tua figlia”. Alla fine Domenico e Deborah scelgono di aprire la busta, ma c'è più empatia nella sfuriata di Maria che non nell’”Apriamo” di Domenico. Spazio alla storia di Annamaria ed Enrica, che vengono presentate come due signore dalla memoria di ferro: hanno baciato due uomini diversi più di sessant'anni fa ed entrambe se lo ricordano come fosse ieri (sarebbe bello avere quella memoria anche su ciò che abbiamo mangiato ieri, ma ci accontentiamo così). Annamaria entra con un rossetto rosso sgargiante, vestita meglio della conduttrice. Le vengono presentati “quattro Gianni” e tutti da casa ci chiediamo se, fino alla fine, diventeranno amici o si contenderanno valorosamente il cuore della donna. Alla fine, come dice uno dei Gianni, “Il quarto se la gode”, e Annamaria ritrova il suo Gianni. Enrica invece viene salvata in mare cinquantasette anni fa da una sorta di Baywatch in versione tarocca. Perde la testa per colui che, essendo stata punta da un riccio di mare, le toglie le spine una ad una (“È stato amore a prima spina”). Anche Enrica ritrova il suo Raimondo.
Verso la fine della puntata ci viene presentata Caterina, una madre che ha interrotto i rapporti con il figlio Francesco. “Caterina scrive a noi perché ritiene di non essersi comportata come una buona madre e, adesso che ha un'altra bambina, vuole chiedere scusa al suo primo figlio”. Il postino di C'è Posta per Te inizialmente viene scambiato da Francesco per un corriere. Ed è solo dopo aver capito di cosa si tratta che Francesco recita la classica formula della trasmissione. Arriva in studio e si guarda intorno, confuso, forse cercando ancora il corriere che aspettava a casa il giorno della busta. Fino a quando vede sua madre dall'altro lato dello studio. Francesco conquista subito il pubblico. A differenza di Domenico, che non riusciva a mostrare i suoi sentimenti (sì, lo sappiamo, prima deve decidere Deborah, ma questa è un'altra storia), Francesco viene subito preso in simpatia da Queen Mary. “Ho già visto abbastanza”, dichiara lui. “Aspetta un attimo, non mi scappare”, replica la conduttrice. Cerca di spiegargli che Caterina ha capito tardi com'era essere mamma, che non ha avuto una vita facile e Francesco ribatte che neanche a lui ha dato una vita facile. Il ragazzo sceglie di chiudere la busta, ma prima la nonna di lui fa un “blitz” in studio per porgere i suoi ossequi a Maria “Ti guardo sempre, è un onore conoscerti”, dice quasi tra le lacrime. Ma, signora, lei non era entrata in studio per suo nipote? La puntata si conclude con gli undici lavori e i cinque traslochi di Valerio, che cerca di convincere la sua “Vituzza” alias Consuelo a tornare con lui, con successo. Ma alla fine i quattro Gianni e i due Raimondo, dopo quel tuffo nel passato, si saranno andati a bere qualcosa insieme fuori dagli Elios?