image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

“Gotico rosa” di Luca Ricci, tra (tentati) suicidi, tradimenti e Lolite, è un puzzle sulla natura dell’uomo?

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

5 febbraio 2024

“Gotico rosa” di Luca Ricci, tra (tentati) suicidi, tradimenti e Lolite, è un puzzle sulla natura dell’uomo?
Luca Ricci, con “Gotico rosa” (La nave di Teseo), torna al racconto breve, dopo la quadrilogia sulle stagioni, con una lezione di scrittura incredibile e un approfondimento della natura umana attraverso le contraddizioni delle relazioni amorose. Un libro fatto di adulterio, seduzione proibita, tentato suicidio e una scrittura virtuosistica come ce ne sono poche in Italia

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

“Un ubriaco di bellezza che inciampa e cade in acqua”. È l’uomo in Deliquio veneziano, il primo racconto di Gotico Rosa, il nuovo libro di Luca Ricci (La Nave di Teseo 2024) a parlare. Un uomo che tenta il suicidio dopo aver perso quasi tutto e prima nell’ordine delle cose la sua amata. Ma un qualsiasi canale, anche dal punto di vista di uno che sa di non poter restare per più di sette giorni – con i soldi che ha – nell’albergo difronte al ponte Rialto, è troppo “verdognolo”, troppo lugubre, troppo simile alla sostanza che si prepara ad accogliere. Il primo racconto è una chiave per tutto Gotico rosa, che si sviluppa ad arte in dieci racconti solidissimi, una lezione di scrittura che arriva in forma breve dopo la quadrilogia sulle stagioni, un unicum nella letteratura italiana recente. E c’è indubbiamente in Ricci, oltre alla forma distesa del romanzo, proprio questa capacità di valorizzare il racconto, un genere che oggi crediamo troppo americano da avere una storia italiana. Si dovrebbe leggere un’altra sua raccolta, I difetti fondamentali – possiamo aggiungere degli scrittori – per capire quest’ultima, una lezione di scrittura creativa di un autore che si specchia già nella sua opera, in cui torna topica la figura dell’uomo abbattuto dal desiderio, l’uomo senza volontà. Un uomo, tuttavia, che esiste sulla scorta della letteratura italiana del Novecento, di un sentire che può essere il sentire di Flaiano e Buzzanti, non solo di Cheever.

“Gotico rosa” (La nave di Teseo, 2024)
“Gotico rosa” (La nave di Teseo, 2024)

L’amore, anche quello convenzionalmente sbagliato, viene raccontato con pacato senso di testimonianza, che non si traduce mai in sconfitta o rassegnazione verso altre pretese della vita, che si rivelano quasi sempre pretese della buona società più che del buon animale desiderante. In Gotico rosa, ancora una volta, è impossibile chiedersi se manchi il desiderio, perché è onnipervasivo, è accanto all’intelletto nella sua forma spinoziana, di pura potenza (fare) e di scarsa capacità decisionale. Luca Ricci riesce a creare personaggi con una debolezza, una mancanza manifesta, ma mai apatici. La scrittura si sviluppa in modo coerente in tutti i racconti. Si chiama stile. Allo stesso modo, la presenza dell’amore, o meglio, della concezione amorosa (e romantica) dei rapporti, porta a galla contraddizioni e storture, che operano nel libro come uno strumento di vera indagine, di decostruzione. Luca Ricci gratta dalla superficie dei “modelli” tutto ciò che c’è di patinato e di già raccontato, per scoprire che “amare è venire meno alle promesse di qualcun altro”. In Gotico rosa c’è un po’ di Mann, il sentore di quell’insindacabile debito con il Novecento continentale, che è anche un Novecento filosofico, che ha resistito, talvolta, alla mania del “sistema” dell’epopea in stile americano, riuscendo, per virtuosi frammenti, a ricomporre un puzzle esistenziale che non si è mai dato unitario fin da subito. Luca Ricci è in ricerca e quest’ultimo libro è una parte fondamentale della sua opera, il cuore di un palazzo, la barchetta al centro del canale, un portone blindato. Una figura nitida da cui partire, dopo aver già fatto il contorno, per affrontare lo sfondo confuso di un’immagine ridotta in scala su un cartone, che è poi l’immagine della vita. Chissà allora, dopo Gotico rosa, cosa ci aspetta.

Luca Ricci
Luca Ricci

More

Michael Cunningham nel nuovo libro “Day” non è all’altezza di sé stesso, ma è comunque meglio dei nostri premi Strega: vero Sandro Veronesi?

di Alessia Kant Alessia Kant

Come un salame?

Michael Cunningham nel nuovo libro “Day” non è all’altezza di sé stesso, ma è comunque meglio dei nostri premi Strega: vero Sandro Veronesi?

Nella “famiglia queer” di Michela Murgia non c’è nulla di “queer”. Come nel suo ultimo libro, “Dare la vita”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Tutto molto tradizionale

Nella “famiglia queer” di Michela Murgia non c’è nulla di “queer”. Come nel suo ultimo libro, “Dare la vita”

Eastwood è un anarchico che non farete passare per comunista. Ma leggete lo stesso “Spettri di Clint”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Eretici

Eastwood è un anarchico che non farete passare per comunista. Ma leggete lo stesso “Spettri di Clint”

Tag

  • Letteratura
  • Libri

Top Stories

  • Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì

    di Benedetta Minoliti

    Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì
  • Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”

    di Riccardo Canaletti

    Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”
  • LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)

    di Grazia Sambruna

    LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)
  • Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo ascoltato in anteprima Ranch di Salmo: essere invecchiati è crudele ma averlo fatto così è un lusso. La recensione di MOW traccia per traccia

    di Cosimo Curatola

    Abbiamo ascoltato in anteprima Ranch di Salmo: essere invecchiati è crudele ma averlo fatto così è un lusso. La recensione di MOW traccia per traccia

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Amici 2023: Dustin al serale, Zerbi “minaccia” Malìa, il ritorno di Aka7even e Drusilla Foer e Noemi in giuria

di Carlotta Casolaro

Amici 2023: Dustin al serale, Zerbi “minaccia” Malìa, il ritorno di Aka7even e Drusilla Foer e Noemi in giuria
Next Next

Amici 2023: Dustin al serale, Zerbi “minaccia” Malìa, il...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy