Ammettiamolo: chi si noi si aspettava che, da un momento all'altro, Emanuel Lo desse il ben servito a Simone? No, perché quando Simone durante i daytime confessava ai suoi compagni di avere la certezza che sarebbe uscito presto, il suo prof lo tranquillizzava ogni volta... Ad ogni modo, i giudici speciali di questa puntata sono Eleonora Abbagnato, Drusilla Foer e Noemi. Si parte dal ballo e si esibisce per primo Dustin, ballerino di Alessandra Celentano. E, diciamocelo, siamo tutti un po' pieni di sentire questi elogi perenni rivolti esclusivamente a lui. Nulla togliere al suo fisico felino ma, ecco, giusto per sapere, agli Eliòs sono consapevoli che così ci tolgono tutto il gusto della suspance, o no? Stesso discorso per Marisol. La Celentano guarda i suoi pupilli così fiera che Maria De Filippi decide di intervenire con un sorriso: “Che vergogna, Alessandra”. È un dispiacere continuo, invece, per Anna Pettinelli. È evidente quanto provi a moderare le sue espressioni schifate durante le esibizioni dei figliocci di mamma Cucca, ovvero Sarah e Mida, senza successo. Spazio anche alla performance di Nicholas, che esprime come sempre grandissime qualità da ginnasta e molte meno da ballerino. Il sopracciglio della Celentano mostra uno spasmo improvviso e la Abbagnato interviene: “Il sopracciglio, Alessandra... L'ho notato. Ma a me Nicholas è piaciuto molto. Il fisico si può lavorare, lui ha qualcosa che lo può portare a diventare un bravo ballerino”. Dopo l'inedito di Petit, che ha fatto innamorare una scioccata Drusilla Foer, tocca a Giovanni esibirsi in un passo a due con Umberto. Rispetto al suo collega di squadra, Giovanni non ha un destino più amaro con la Abbagnato: “La coreografia è divertente, ma ho trovato poca precisione. Ti ho visto poco centrato”. Insomma, oggi la Celentano e la Abbagnato non sono coordinate (ecco che Maria porta a casa un punto in più di share già solo con gli alterchi tra le due). Quella che stupisce più di tutti è Gaia, che ha mostrato un'evoluzione incredibile durante tutto il percorso nella scuola. E che, nonostante tutto, oggi porta in casetta un'esibizione estremamente piatta. “Gaia ha un problema oggi. Si è fatta male... Lo dico perché spesso voi ragazzi ci rimanete male senza capire che i giudici possono giudicare quello che vedono la singola volta, non tutto il percorso”, ha detto Maria De Filippi. Per poi chiamare al centro Martina, capace di spettinare Drusilla Foer con il suo inedito e ribaltare tutto lo studio: “In te si avverte che, quando dici qualcosa, lo pensi e lo senti. Questo discorso va al di là del fortunatissimo strumento vocale che la natura ti ha dato”. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, ma Martina è riuscita a svettare in classifica, in queste settimane, persino su Lil Jolie (che neanche nella gara cover giudicata da Wad riesce a brillare come una volta). L'allieva di lunga data di Zerbi ha iniziato a precipitare negli ultimi posti persino nella classifica personale del suo stesso prof. Così come Malìa, che gratta anche questa volta il fondo del barile ma che, a differenza di Jolie, non si è mai particolarmente distinto fin dalla sua entrata. Già qualche giorno fa Zerbi aveva avvertito Malìa che, qualora fosse arrivato ultimo ancora una volta, avrebbe affrontato con lui un confronto “molto serio”. Immediatamente Malìa assume le sembianze di Simone, con tanto di destino infausto e di conto alla rovescia (sono aperte le scommesse su quanto Zerbi la tirerà per le lunghe prima di togliergli la maglia).
Per il ballo torna al centro studio Sofia. Niente, anche se ormai la Celentano l'ha presa di mira, la Abbagnato si fa abbagliare dal suo meraviglioso collo del piede, riconosciuto come patrimonio degli Eliòs. L'unica vera ballerina che quest'anno può fare concorrenza agli “imbattibili”della Celentano è Lucia, talentuosa italo-americana che fa impazzire Eleonora Abbagnato: “Non ti avevo mai vista dal vivo, ma si vede quanto hai da dare. Brava!”. Eppure, nonostante queste ottime premesse, arriva verso la fine della puntata la classifica di canto che vede, per l'ennesima volta, Dustin al primo posto (nonché prima maglia del serale) e Giovanni all'ultimo. Mentre, per quanto riguarda il canto, al primo posto si posiziona Petit e in fondo lo sventurato Malìa. Scendono infine Nicholas, Sofia e Dustin per la gara di improvvisazione giudicata da Giorgio Madia, con premio l’esibizione Parietè. A trionfare nel tema della rappresentazione tematica dell’equilibrio e della “paura” di cadere nel vuoto è Sofia. Inutile negare quanto sia infinitamente più interessante questa gara di improvvisazione rispetto al canonico compito della Pettinelli a Mida. “Mantieni il terzo verso della canzone, scrivi il quarto, mantieni la consecutio logica del testo” e niente, Petti-Latin is the new Para-Petti. In chiusura della puntata, l’attesissimo ritorno in studio il cantautore dell'urban-pop italiano Aka 7even col suo nuovo singolo, Non dimenticare, uscito lo scorso 12 gennaio. E intanto vale la piena chiedersi dove sia scappato Ayle durante il compito assegnato a Lucia da Raimondo Todaro. Noi, da casa, fremiamo per assistere al momento in cui l'ira mariana si (ri)abbatterà su di lui.