Inizia la quarta puntata di C'è posta per te con la prima special guest: Michele Morrone. Erano letteralmente 365 giorni che non avevamo un ospite così acclamato dal pubblico. Peccato non essersi ritrovati davanti il classico belloccio del cinema ma una versione di Morrone sobria e appiattita. È il momento di Sergio, papà di due figlie, che scrive al programma per chiedere perdono a una delle due, Marta, per non aver fatto il bravo “mammo”. “Prima della malattia di mia moglie, io mi sono perso tutto delle mie figlie. Compleanni, scuola, sport... Mia moglie, a differenza mia, è sempre stata una combattente, anche durante la brutta malattia che le fu diagnosticata a Maggio. Tante volte, dopo la sua perdita, me la sono presa soprattutto con Marta e voglio chiederle scusa soprattutto per questo. Non sono stato un bravo padre”. Una scena commovente che, però, ci ha anche riservato delle risate quando Morrone ha incontrato Marta. “Mi tocca tenere a bada la gelosia”, ha dichiarato. E quindi onore a Sergio, siciliano doc, per essersi trattenuto. La storia successiva che la padrona di casa non può di certo farsi sfuggire riguarda sempre un tradimento. E infatti anche stasera ci ritroviamo di fronte un uomo pentito, Enzo, che dopo anni di convivenza viene mollato da Tiziana nella convinzione che lui l'abbia tradita (“Ho fatto il cretino, il piacione, ma non l'ho tradita”). Furbo lui, che tenta di discolparsi dal tradimento incolpando lei di una gelosia tossica, malata. Potremmo immaginarlo come un Marlon Brando dei giorni nostri che viene costantemente assalito da donne. Tutto questo con Tiziana in un angolo che freme di gelosia e si ossessiona al pensiero che qualcuna possa portarlo via da lei. “Un anno e mezzo fa succede un episodio. Lui fa il muratore ed entra in un colorificio. Lascia il suo cellulare alla signora del colorificio, perché sente che avrebbe bisogno di alcuni lavori a casa. L'accompagna un paio di volte a casa e basta. Non succede niente di più. Lei inizia sempre di più a sospettare, ma la situazione precipita più che altro quando lui, sul posto di lavoro, conosce una nuova collega. Un giorno Tiziana sale in macchina e vede il sedile anteriore della macchina messo in modo diverso rispetto alla posizione che ha, normalmente, quando sale lei” ed eccolo lì. Di nuovo, sempre presente: l'investigatore privato. Dev'essere l'effetto Blasiano post documentario (Netflix ha creato dei mostri), ma ultimamente continuiamo a sentire di donne che si rivolgono a professionisti dello spionaggio per controllare i propri uomini. Tanto che Tiziana arriva a mettere un registratore sotto il sedile dell'auto del suo (sottolineiamolo che non si sa mai) Enzo. “Sì, è vero, ho fatto il piacione, ma non ho mai tradito la mia compagna” ribadisce lui. Entra Tiziana e sbugiarda Enzo al punto da smontare totalmente la sua versione. Lei sa per certo che lui l'abbia tradito e non solo questa volta. Anche “quella volta con la signora del colorificio”, quando durante una telefonata questa signora cercò di mettersi d'accordo con Enzo per vederlo il giorno in cui la moglie non era a casa. Tiziana ammette che l'investigatore ha portato a qualcosa, perché “quello che non ha fatto lui l'ho fatto io”. Maria è incredula e trattiene le risate: quasi tutto quello che ha raccontato Enzo somiglia a una sceneggiatura degna dei migliori cinepanettone. Tiziana l'investigatrice viene prima fatta passare per pazza, gelosa, malata e poi riesce a ribaltare la situazione, spiazzando il traditore seriale che ha sposato. “Ti avevo detto già l'anno scorso che avresti dovuto fare i miracoli per riconquistare la mia fiducia. Ecco, i miracoli li hai fatti: “Sei riuscito a trovarti un'amante pure a Gardaland. Più di questo che vuoi fare?”. Alla fine Tiziana apre la busta ma solo a Patto che Enzo faccia miracoli e: “Tenga a posto il pesce per avere il pane”.
La storia successiva riguarda una ragazza, Graziana, accompagnata dal marito Pier Francesco, che chiama la trasmissione per incontrare di nuovo sua madre dopo diciotto anni in cui non la vede. L'ultima volta che ha vissuto con sua madre lei aveva sette anni e ricorda la scena della mamma che voleva andare a vivere con l'uomo con cui aveva tradito loro padre. “L'unica cosa che può giustificare 18 anni di assenza da parte di una madre è il carcere, un ospedale psichiatrico o addirittura la morte. Allora sì. Capisco che mia madre non mi abbia cercata. Ma dato che nessuna di queste ipotesi è reale, allora voglio una spiegazione da lei”. Entra la madre, Maria Stella, che si sforza di fare uscire una lacrima per Graziana ma rimane quasi impassibile verso la figlia. “Andarmene è una parola grossa” controbatte Maria Stella “Sono stata tradita parecchie volte, lui è stato per tre anni con un'altra persona, siamo stati separati in casa. Alla fine non c'è l'ho fatta più, ho deciso di andarmene perché non era più possibile. Quando me ne sono andata, ho dormito per dieci giorni in macchina”. La risposta che lascia più sgomenta Maria De Filippi è quando la madre ammette di aver provato a dimenticare sua figlia. “Per me questa è già una risposta. Con i miei figli sarò una mamma migliore di quella che tu sei stata con me”. Com'era prevedibile, la busta viene chiusa e le foto dell'infanzia di Graziana vengono resistuite alla legittima proprietaria. Subito dopo entrano Bartolomeo, Elena e Caterina, che vorrebbero riallacciare i rapporti con l’altro figlio Giuseppe e con la moglie Renata, interrotti per questioni economiche legate al matrimonio di lui. “Eravamo noi gli sposi, dovevamo scegliere la disposizione dei tavoli. La madre ha cercato di convincere Giuseppe a mettere la mia famiglia in un altro tavolo”, ha dichiarato Renata. “Avete cercato di impedirci il matrimonio, ma noi siamo più forti di prima”, ha proseguito. L'immagine divertente che ci arriva è quella, nella versione di Renata, dei suoceri che sottraggono le buste mentre gli sposi sono distratti e fingono di pagare il matrimonio al figlio. Ci ricorda un po' con nostalgia la storia di qualche settimana fa di Carmine Di Manfredonia, con la differenza che questa volta Renata viene davvero vista come la “rovina famiglie” di turno. Giuseppe è categorico e Maria De Filippi, per la prima volta in tanti anni, getta la spugna, intuendo che è quasi orario di chiusura agli Eliòs. Difatti la padrona di casa si affretta a presentare Raoul Bova per l'ultima sorpresa della serata, fatta alla moglie del Signor. Sandro. Qualcuna tra il pubblico applaude così tanto Bova da avere quasi un mancamento e subito viene richiamata all'ordine Tiziana per assicurarsi che Raoul non sia, in realtà, il marito Enzo sotto mentite spoglie che tenta di fare colpo sulla nuova malcapitata.