image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Outliers
Outliers

Sanremo 2024 festival della napoletanità? No, dell’ipocrisia: altro che Geolier, Pino Daniele si rivolta nella tomba? E i 99 Posse…

Angelo Calculli

4 febbraio 2024

Sanremo 2024 deve ancora iniziare ma per Angelo Calculli si tratta di una edizione ipocrita. Motivo? L’apertura improvvisa del Festival alle canzoni in lingua napoletana, considerata dall’ex manager di Achille Lauro “una paraculata senza precedenti. Ok Geolier, ma Pino Daniele si starà rivoltando nella tomba”. Ecco perché. E i 99 Posse...

di Angelo Calculli Angelo Calculli

L’ipocrisia del Festival di Sanremo quest’anno ha raggiunto i massimi livelli. Se fossi napoletano sarei più indignato e incazzato. L’apertura improvvisa alla canzone in lingua napoletana è una paraculata senza precedenti! Adesso, all’improvviso, Geolier diventa la bandiera di Napoli all’Ariston. Ma scherziamo? Qualcuno si beve questa super colossale minchiata presentata con il fiocco azzurro sul “pacco” dal Direttore Artistico? Ma dai! Nulla da dire contro Geolier che personalmente spero vinca. Ma usare questo ragazzo e il suo nome per una enorme paraculata non rende onore a chi organizza il Festival. Pino Daniele, mai ospitato a Sanremo se non nel 2019 come ospite postumo per il Premio alla Carriera, si starà rivoltando nella tomba; e chissà che non lo tirino in ballo con dediche alla memoria. E poi ancora i 99 Posse, e si potrebbe stilare un elenco lunghissimo di artisti cui la “napoletanità” nell’espressione linguistica e non nella provenienza è stata sempre negata o limitata. Rocco Hunt in È 'nu juorno buono nel 2014 vinse in Nuove proposte ma potette cantare solo il ritornello in napoletano. 

Pino Daniele
Pino Daniele

E quindi a chi vogliamo prendere per i fondelli? La chiamata di Geolier a Sanremo e l’aver accettato che il brano sia cantato totalmente in lingua napoletana è solo l'ennesima operazione di marketing, funzionale e utile solo al Festival e al suo direttore artistico; Geolier non credo abbia bisogno della visibilità che gli procurerà Sanremo. È già il numero uno in italia insieme a Sfera Ebbasta. I numeri parlano anche a livello europeo. Ed è inutile negare che sono proprio queste cifre ad interessare alla direzione artistica del festival che oramai fonda il programma solo su dati di streaming e sul numero di follower Instagram dei partecipanti. Le ultime edizioni, a partire dal 2022, sono state palesemente organizzate non sulla qualità dei cantanti in gara e dei brani (e lo dico anche contro me stesso) ma sui numeri social, sulla capacità di streammare che gli stessi hanno. Non a caso gli ultimi due festival di Amadeus sono un continuo sciorinare di dati: dischi d’oro, dischi di platino e streaming degli artisti che calcano il palco di Sanremo come se il merito del successo di questi ultimi fosse di Amadeus. Il direttore artistico pare sempre più assimilarsi a una “etichetta discografica” che a un uomo di “Stato” ( la Rai è un entità pubblica) che dovrebbe essere avulso a logiche di marketing ma piuttosto dedito alla espressione artistica in quanto tale. Chi ha sdoganato l’Urban a Sanremo in realtà è stato un direttore artistico che davvero è un artista: Claudio Baglioni, ma mai abbiamo assistito nei suoi due festival a strategie di marketing né tanto meno a continui sciorinamenti di risultati. E poi, parliamoci chiaro, questa ennesima pantomima del sesto festival consecutivo: è solo una ulteriore paraculata. Una messa in scena paragonabile solo ai Pooh e al loro più volte annunciato “ultimo concerto” ,che ultimo non è mai! Geolier riscatterà Napoli e la lingua napoletana sul palco, ma è innegabile che sia uno strumento nelle mani di abili prestigiatori e illusionisti.

Geolier, tra i Big in gara a Sanremo 2024
Geolier

More

Paura e delirio a Sanremo con MOW: ecco tutto quello che faremo al Villaggio del Festival direttamente da Villa Ormond

di Michele Monina Michele Monina

MOW against Sanremo

Paura e delirio a Sanremo con MOW: ecco tutto quello che faremo al Villaggio del Festival direttamente da Villa Ormond

Ecco tutto quello che dovete ascoltare per capire I Cani prima del nuovo vinile con i Baustelle

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

la nostra top ten

Ecco tutto quello che dovete ascoltare per capire I Cani prima del nuovo vinile con i Baustelle

Morgan spiega perché in Italia non esiste la musica, rendiamocene conto

di Morgan Morgan

stramorgan

Morgan spiega perché in Italia non esiste la musica, rendiamocene conto

Tag

  • Festival di Sanremo
  • Musica
  • Napoli

Top Stories

  • Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì

    di Benedetta Minoliti

    Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì
  • Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”

    di Riccardo Canaletti

    Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”
  • LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)

    di Grazia Sambruna

    LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)
  • Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo ascoltato in anteprima Ranch di Salmo: essere invecchiati è crudele ma averlo fatto così è un lusso. La recensione di MOW traccia per traccia

    di Cosimo Curatola

    Abbiamo ascoltato in anteprima Ranch di Salmo: essere invecchiati è crudele ma averlo fatto così è un lusso. La recensione di MOW traccia per traccia

di Angelo Calculli Angelo Calculli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Jasmine Trinca in giuria alla Berlinale? Dopo “La Storia” su Rai 1 cosa vi serve per capire che è l'attrice più brava d'Italia?

di Ilaria Ferretti

Jasmine Trinca in giuria alla Berlinale? Dopo “La Storia” su Rai 1 cosa vi serve per capire che è l'attrice più brava d'Italia?
Next Next

Jasmine Trinca in giuria alla Berlinale? Dopo “La Storia”...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy