Una delle vicende più nere e dolorose della storia italiana sarà raccontata in un documentario di History Channel. Parliamo della banda della Uno bianca, che in sette anni di rapine e sangue commise 103 azioni criminali con 24 vittime e 102 feriti. La vicenda, che portò all’arresto dei suoi componenti che terrorizzarono l’Emila Romagna tra il 1987 e il 1994, sarà ripercorsa nel documentario «La banda della Uno Bianca», in onda giovedì 24 e venerdì 25 giugno 2021 alle 21.50 su History Channel (canale 407 di Sky). Il filo conduttore della ricostruzione - con interviste, audio inediti e documenti processuali - è il racconto di Luciano Baglioni e Pietro Costanza, i due poliziotti di Rimini che riuscirono a catturare i «criminali in divisa» dopo una caccia all’uomo lunga e complicata. La banda era composta dai fratelli Roberto, Alberto e Fabio Savi, i primi due membri della polizia, oggi tutti e tre in carcere con una condanna all’ergastolo (altri tre membri minori della banda, i poliziotti Marino Occhipinti, Pietro Gugliotta e Luca Vallicelli, hanno scontato le loro pene e ora sono liberi.
Il documentario conferma la tendenza della tv a voler riprendere in mano casi di cronaca che tennero il paese con il fiato in sospeso per riprodurli sotto forma di fiction. I risultati sembrano dargli ragione: dalla serie SanPa, che ha raccontato ascesa e caduta di Vincenzo Muccioli e della sua comunità per tossicodipendenti andato in onda su Netflix, alla più recente Alfredino, che ha ricordato la tragedia del bambino caduto nel pozzo artesiano in cui ha trovato la morte, con l’Italia intorno attonita durante le 18 ore di diretta televisiva (la prima e così lunga della storia).