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La Ferilli all’Ariston e alle italiane: “Io sto qui perché so’ io”. E voi nun siete ’n cazzo?

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

6 febbraio 2022

 La Ferilli all’Ariston e alle italiane: “Io sto qui perché so’ io”. E voi nun siete ’n cazzo?
Sabrina Ferilli ha lasciato il segno sul palco dell’Ariston con un “non monologo” che è stato interpretato anche come una lezione a Lorena Cesarini, che aveva usato (malamente) l’occasione per lamentarsi dei commenti ricevuti sui social legati anche al colore della sua pelle. La popolare attrice ha detto sostanzialmente di essere stata chiamata al festival perché lei è quella che è, non perché abbia dei problemi, e che non sarebbe credibile nel parlare di problemi che non ha. “Io sto qui perché so’ io”, le sue parole. Bello, ma... ci mancava solo solo che aggiungesse: “E voi nun siete ’n cazzo”… Trigger warning: romanesco

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Aho’, brava quanto vuoi, ma er monologo da’a Ferilli non se poteva senti’. Come fai a statte zitto mentre se loda, se sbroda, s’imbroda, mentre inizia che ce deve fa’ sapere a tutti che c’ha er marito benestante e finisce co’a slinguazzata ad Ammadeus che c’ha er fijio figo. E poi se stanno pure a lamenta’ che l’unica donna co’e palle è Drusilia!

Tutti a di’ “er NON monologo”, ma de che, era er supermonologo da’a paraculaggine era. S’è puro detta da sola che nun poteva parla’ da’a bellezza de l’imperfezzioni perché è troppo figa, lei, e se se mette a parla’ d’imperfezzioni nun è credibile, che quanno che l’ha detto me se so’ suicidate ‘e patatine che me stavo a magna’, se so’ buttate a una a una dar pacchetto.

Ha pure detto “body positivity, mansplaining e schwa”, ma ha precisato che de ’ste cose ne devono parla’ chi ce se sporca ’ee mani, che praticamente, se nun me sbajio, vor di’ che de ste cose ne devono parla’ ’ee grasse, ’ee stupide e quelle che useno o schwa.

No, ha dovuto precisa’: “Io sto qui perché so’ io”. Ce mancava solo solo c’aggiungesse: “E voi nun siete ’n cazzo”...

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