In televisione è in onda Sarabanda, o meglio, Name that Tune. Cristina D’Avena e il “nostro” Morgan si stanno sfidando al fantomatico 7x30, la sfida finale. Indovinare sette motivi in trenta secondi, la prova è un’istituzione del gioco, figuriamo la canzone che partirà. Enrico Papi lancia le note, “Taratarataatata”. Cristina D’Avena dopo due secondi si prenota: “La Bamba”, “La Bambaaaaaa sììììì” convalida la risposta il conduttore storico che immediatamente ci riporta a quell’urlo di oltre 10 anni fa che ha fatto la storia del trash.
Il problema è che a sfidare la D’Avena c’è Morgan. Che inizia a sogghignare, poi quando sente Gue Pequeno ridere prova a cambiare discorso. Si guardano come due innamorati a una cena, hanno capito, abbiamo chiaramente capito. Il problema è che Morgan forse fa peggio: “Ehhmmm Gue Pequeno, eeehh perché l’aveva indovinata subito – farfuglia – Se lo sapevo ci giocavamo il jolly”. “Cosa?” risponde Cristina D’Avena, “Eh vabbè niente andiamo avanti” chiude Morgan.
Ma in tutto questo mentre Gue Pequeno e Morgan ironizzano sulla Bamba, Enrico Papi fa finta di non capire e Cristina D’Avena non capisce davvero il senso delle risate, c’è una persona che invece ha capito tutto. È Guido Meda, che capisce l'allusione alla cocaina e sorride imbarazzatissimo, quasi evita di incrociare gli sguardi degli altri concorrenti, a tratti è fulminante. E da buon Guida Meda pronuncia poche ma precise parole: “L’ha indovinata con uno”.