“La letteratura è la questione all’ordine del giorno”. Questa frase non riassume per nulla il libro di cui vi andremo a parlare, ma apre a una riflessione importante: in Paese, il nostro, dove un adulto su tre è analfabeta funzionale, la lettura, la cultura e tutto ciò a esse connesso dovrebbe davvero essere all’ordine del giorno Non sarà facile, ma la politica prima o poi dovrà davvero fare i conti con un mondo, o per meglio dire un micro-mondo (l’Italia), dove si legge poco e si capisce ancora meno. In questo contesto “Illuminazione”, il nuovo romanzo di Sarah Perry, edito da Neri Pozza, si inserisce perfettamente. Il motivo? È un libro coinvolgente, appassionante e che ci pone di fronte a una domanda, che tutti ci saremo fatti almeno una volta nella vita: siamo davvero artefici del nostro destino?
Dopo “Il serpente dell’Essex”, Sarah Perry è tornata ad ambientare un suo romanzo nella sua contea natale, più precisamente nella città fittizia di Aldleigh. Siamo nel 1997, anno particolarmente funesto per l’Inghilterra a causa della tragica morte di Diana. Ma qui la scrittrice non si concentra su eventi terreni, ma celesti, focalizzando la sua attenzione sull’arrivo della cometa Hale-Bopp, definita come “la Grande Cometa del 1997” e tra le più luminose mai viste. Questa cometa rischiara due destini, destinati a incrociarsi spesso: quello di Thomas Hart, giornalista di mezza età del Chronicle e scapolo incallito, e quello di Grace Macauley, quasi diciottenne e figlia del pastore della Bethesda, intransigente comunità battista. I due, nel corso del romanzo, si ritroveranno continuamente. Caso o destino? È proprio questo che spinge il lettore ad andare avanti, a chiedersi che ne sarà di Thomas e Grace. E se la cometa Hale-Boop ha rischiato il cielo per un attimo, per poi sparire e vivere solo nei ricordi di chi l’ha vista, i due protagonisti invece continueranno a incrociarsi. E il destino, o forse il caso, li porterà a chiedersi: quanto sono importanti i legami che scegliamo, rispetto a quelli che ci vengono riservati dalla sorte? Thomas e Grace sono due anime che si incontrano più volte nel tempo, ma senza mai collidere. E senza spoilerarvi troppo, i due faranno degli incontri che gli cambieranno la vita. E sarà quel cambiamento di cui entrambi, forse inconsapevolmente, avevano bisogno, e che gli serviranno per interrogarsi sul potere dei legami e dei rapporti che abbiamo in vita. “Illuminazione” non è un libro da spiaggia, ma è uno di quei romanzi che, in tempi come quelli che stiamo vivendo, potrebbe davvero aiutare ad approcciarsi alla lettura, a (ri)trovarne quella sorta di “potere salvifico”, se così possiamo definirlo, che sembra aver perso nel corso del tempo, almeno per un italiano su tre.