image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Abbiamo letto “La mediocrità illustrata ai cocker spaniel” di Fulvio Abbate: com’è? Dalla neo-plebe del Grande Fratello (che non conosce Feyerabend) a Padre Pio (“chissà se era intelligente”): “frammenti di un discorso amoroso” nell’era delle emoticon

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

4 febbraio 2025

Abbiamo letto “La mediocrità illustrata ai cocker spaniel” di Fulvio Abbate: com’è? Dalla neo-plebe del Grande Fratello (che non conosce Feyerabend) a Padre Pio (“chissà se era intelligente”): “frammenti di un discorso amoroso” nell’era delle emoticon
L’ultimo libro di Fulvio Abbate è una raccolta di aforismi, frammenti, brevi analisi, alcune quasi degli articoli, intorno al tema della mediocrità, ma anche a quello della resistenza in estrema solitudine di chi si accorge di non appartenere a un mondo senza conflitto e pensiero critico. La soluzione? Autopubblicare una raccolta di frammenti che inquadrano la nostra epoca (e avere successo)

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

I Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes vennero scritti e raccolto, secondo il loro autore, per una necessità lampante: “Il discorso amoroso è oggi d’una estrema solitudine”. E pare proprio che La mediocrità illustrata ai cocker spaniel di Fulvio Abbate risponda a questa solitudine, a questo isolamento volontario (che non è autoesilio, è più un’autocoscienza; anche se il termine, ineludibilmente hegeliano, potrebbe non piacere all’autore). Una prima nota storico-cronistica a favore di questo giudizio, che è invece estetico: il libro è stato rifiutato da Quodlibet edizioni, la casa editrice degli allievi di Giorgio Agamben, nota per titoli pirotecnici e copertine monocolore, ma soprattutto per un catalogo della filosofia che fu, Emil Lask, Enzo Melandri, Emilio Garroni. Allora, la sua Mediocrità, Fulvio Abbate ha scelto di pubblicarsela da solo, con Capitano Sicuro Editore, seguendo la provocazione (ma anche intuizione) dello scrittore Ottavio Cappellani, che ha, come si dice in gergo, scalato le classifiche dei libri più venduti su Amazon. E anche Abbate cresce, com’era inevitabile che fosse. Poi, dopo la nota di cronaca, la nota musicale, un’assonanza strana: autocoscienza e autopubblicazione, cioè due forme dell’estrema solitudine su cui pare poggiare quest’ultima riflessione di Abbate, che non riguarda davvero, come si potrebbe credere dal titolo, la mediocrità, ma l’intelligenza, quasi reinventando con maggior sense of humor quelle 309 stanze, rimaste anonime, di un poema di fine Quattrocento. Insomma, alla maniera situazionista.

"La mediocrità spiegata ai cocker spaniel" di Fulvio Abbate (Capitano Sicuro editore)
"La mediocrità spiegata ai cocker spaniel" di Fulvio Abbate (Capitano Sicuro editore)
https://mowmag.com/?nl=1

Così, nel “fragmentarium” di Abbate trovano spazio non solo la Scuola di Francoforte, a suo modo sconfitta, o perché suicida (Walter Benjamin) o perché rifiutata (Theodore Adorno) o perché sussunta dai moti e dal movimentismo (Herbert Marcuse); ma anche Giulio Giorello, un genio dal talento rocambolesco, che sapeva tenere insieme Tex, la fisica quantistica, la matematica, le nuove logiche, la storia della filosofia e il liberalismo (si pensi al suo Lo spettro e il libertino). E ancora: Feyerebend, che è un po’ il detonatore filosofico della strategia bellica di Abbate ai tempi del Grande Fratello: “Ospite di un reality televisivo concentrazionario l’uomo è accusato di cambiare spesso opinione sui residenti della ‘casa’. Fiducioso nelle qualità intellettive altrui, cita allora il filosofo austriaco Paul Feyerabend, cui si deve il concetto di ‘anarchismo metodologico’, testualmente: ‘La coerenza appartiene a chi non ha idee’. L’Ospite, per dare forza al discorso, aggiunge che la frase appena pronunciata appartiene a un ‘epistemologo’ (sic)” [frammento 22]. Come si vede, si parla di mediocrità attraverso uno sfoggio di intelligenza, un divertisment quasi allegorico, perché ironico, intertestuale. Si potrebbe quasi dire, del modo di ragionare di Fulvio Abbate, ciò che Marx diceva del comunismo: una negazione della negazione. E la negazione della società in cui si vive sempre in trend, cioè sulla cresta dell’onda, o comunque sulla cresta di qualcosa, in superficie, (e tutto questo è, appunto, una negazione), è proprio l’estrema solitudine dell’essere persona: “la Persona è bene che sostituisca le merci” [frammento 30]. E ancora: “Essere persona” [frammento 31].

Fulvio Abbate davanti alla casa del Grande Fratello Vip, a cui partecipò nel 2020
Fulvio Abbate davanti alla casa del Grande Fratello Vip, a cui partecipò nel 2020

Tra le righe di questo “discorso amoroso” verso l’intelligenza e avverso alla mediocrità, ci sono poi intuizioni da estrapolare. Come l’idea di un progresso che, alla maniera delle religioni monoteiste, potrebbe aver fermato il Tempo, o potrebbe aver sposato la causa dell’immutabilità [frammento 37]. O come l’idea che il fascismo sia questa elevazione della mediocrità, “quasi che il ‘gallone’, i ‘baffi’, detto in gergo da porta carraia, palazzina comando, armeria e ufficio maggiorità, restituisca effettiva autorità, pensiero” [frammento 38]. Dopotutto non è mediocre chi pone le domande che gli altri non pongono (mentre gli altri si chiedono, come scrive sempre Abbate: “In che senso?” [Frammento 26]). Per esempio eccone una: “Chissà se Padre Pio, orco santo del Meridione eternamente contadino, di cui si dice sia apparso d’improvviso in volo a un pilota di cacciabombardiere Alleato convincendolo a non liberare il suo carico sul Gargano, era ‘intelligente’?” [Frammento 58]. Ecco il sottile filo del discorso (che è forte in sé, non è chi lo tira a essere forte, parafrasando Antonio Porchia): se la mediocrità oggi è alimentata dalla società del trend, dalla società dei social (una negazione), e se la mediocrità è pure virtù (ed è virtù solo in quel contesto) fascista, cioè dell’obbedienza e della gerarchia, allora sarà possibile individuarne la traccia nei fossili moderni di questo nuovo impero fatto di immagini e sintesi: “L’intera storia del pensiero filosofico, della letteratura, dell’arte cancellate in un soffio dalle emoticon. L’emoticon, segno di complicità, sospende il pensiero critico, reificandolo in ‘pensierino’. L’emoticon nega il conflitto” [Frammento 96].

https://mowmag.com/?nl=1

More

“Ten protagonist”, ma avete visto (e letto) i libri d’arte targati Prada con Carey Mulligan? I racconti di Otessa Moshfegh dimostrano che la moda e l’arte hanno sempre dialogato. E ora, per la campagna Primavera Estate 2025…

di Flaminia Colella Flaminia Colella

Il diavolo... legge Prada

“Ten protagonist”, ma avete visto (e letto) i libri d’arte targati Prada con Carey Mulligan? I racconti di Otessa Moshfegh dimostrano che la moda e l’arte hanno sempre dialogato. E ora, per la campagna Primavera Estate 2025…

Abbiamo letto “Ipnocrazia” di Jianwei Xun (Tlon): com’è? Ecco come Musk e Trump ci tengono in ipnosi (e l’unica resistenza intellettuale è il “lucidismo”)

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

MOWbook Review

Abbiamo letto “Ipnocrazia” di Jianwei Xun (Tlon): com’è? Ecco come Musk e Trump ci tengono in ipnosi (e l’unica resistenza intellettuale è il “lucidismo”)

Premio Strega, Fulvio Abbate candida Fabio Volo con “Balleremo la musica che suonano”? “Non elemosina recensioni su Robinson e Repubblica. Vera risposta all’amichettismo” E su Più Libri Più Liberi…

di Fulvio Abbate Fulvio Abbate

Il fronte del Suca

Premio Strega, Fulvio Abbate candida Fabio Volo con “Balleremo la musica che suonano”? “Non elemosina recensioni su Robinson e Repubblica. Vera risposta all’amichettismo” E su Più Libri Più Liberi…

Tag

  • Cultura
  • Filosofia
  • Fulvio Abbate
  • Grande Fratello
  • Letteratura
  • Libri
  • recensione
  • recensione libri

Top Stories

  • Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema
  • Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...

    di Gian Paolo Serino

    Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?
  • Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...

    di Giuditta Cignitti

    Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...
  • NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)

    di Clara Moroni

    NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

“Ten protagonist”, ma avete visto (e letto) i libri d’arte targati Prada con Carey Mulligan? I racconti di Otessa Moshfegh dimostrano che la moda e l’arte hanno sempre dialogato. E ora, per la campagna Primavera Estate 2025…

di Flaminia Colella

“Ten protagonist”, ma avete visto (e letto) i libri d’arte targati Prada con Carey Mulligan? I racconti di Otessa Moshfegh dimostrano che la moda e l’arte hanno sempre dialogato. E ora, per la campagna Primavera Estate 2025…
Next Next

“Ten protagonist”, ma avete visto (e letto) i libri d’arte...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy