image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Abbiamo visto in anteprima al cinema “Una terapia di gruppo”, il film con Bisio e Santamaria, e vi spieghiamo perché ne abbiamo tutti bisogno…

  • di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

21 novembre 2024

Abbiamo visto in anteprima al cinema “Una terapia di gruppo”, il film con Bisio e Santamaria, e vi spieghiamo perché ne abbiamo tutti bisogno…
Il film “Una terapia di gruppo” di Paolo
Costella più che ridere fa riflettere. E commuovere. La storia di sei pazienti affetti da disturbi ossessivi compulsivi in cerca di analista (cit Claudio Bisio), ci ha fatto venire la voglia di fare terapia di gruppo per affrontare i problemi che abbiamo paura di guardare in faccia (da soli)

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Un gruppo di pazienti affetti da Disturbo Ossessivo Compulsivo attende il professor Stern, immerso nel silenzio di una sala d’attesa. Tutti si erano presentati per una seduta individuale, o almeno così credevano. Quando, però, il dottore non arriva, la frustrazione cresce e nasce l’idea di trasformare l'attesa in una vera e propria terapia di gruppo. I pazienti sconosciuti decidono così di condividere i propri problemi, sperando che, per i tre minuti concessi a ciascuno di loro per esprimersi e affrontare le proprie difficoltà, le tensioni si allentino, si dissolvano e, in qualche modo, si interrompano. Ma insieme, quindi, i problemi si risolvono davvero? Mica tanto. Secondo lo psicoanalista Bion il gruppo inteso come un insieme, un “tutto” capace di inglobare ciascun membro con i suoi problemi, crea una modalità di pensiero collettiva definita come la “mentalità di gruppo”. Questa funge da vero e proprio serbatoio per i membri, nella quale ciascuno può riversare i propri impulsi, desideri e aspettative, formando una “comune volontà” che, però, spesso ostacola il raggiungimento degli obiettivi individuali. Ma in tutto questo discorso, una cosa è sicura. Stare insieme agli altri genera conforto. Ci fa sentire meno soli di fronte alla vita. Attraverso l’ascolto infatti è possibile, per un attimo, come ci mostra anche questo film, “dimenticarsi di se stessi”. Ce l'ha dimostrato  Bianca (Valentina Lodovini), la paziente che per qualche minuto mette da parte la sua ossessione per l’igiene e la pulizia, per battere il cinque a Emilio. Oppure pensiamo alla scena in cui Lilli, abituata a ripetere ogni frase due volte e a camminare soltanto all’interno di spazi ben precisi, per aiutare Otto, un altro membro del "gruppo", decide di attraversare ogni riga, senza chiedersi niente.

20241121 102930061 5415
Claudio Santamaria è Emilio in “Una terapia di gruppo” di Paolo Costella
https://mowmag-store.myspreadshop.it/

Ricapitolando, in questa terapia di gruppo ci sono: Federico (Claudio Bisio), un archivista minuzioso, prigioniero della sindrome di Tourette, che gli impedisce di controllare i suoi scatti verbali e motori; Emilio (Claudio Santamaria), tassista di mestiere, intrappolato dall’aritmomania, un disturbo che lo spinge a contare compulsivamente ogni dettaglio della sua vita. E ancora Bianca (Valentina Lodovini), tecnica di laboratorio che si rifugia in un’ossessione per la pulizia, come se la perfezione esterna potesse mettere ordine nel caos interiore, la giudice Annamaria (Margherita Buy) che trova sollievo soltanto nel controllo, sempre pronta a scrutare ogni particolare per evitare il minimo errore. Ancora, Lilli (Ludovica Francesconi), una ragazza alla ricerca incessante della perfezione, che organizza ogni cosa con un'ordine meticoloso, evitando di calpestare le righe sul pavimento e ripetendo ossessivamente ogni frase come se il mondo potesse migliorare solo se tutto fosse "giusto". E infine Otto (Leo Gassmann), dominato dalla Fomo, la paura di essere tagliati fuori, un’ansia costante che lo tiene ancorato al suo cellulare, escluso dalla sua stessa vita. In mezzo a tutti loro c’è Sonia (Lucia Mascino), la segretaria che cerca di mantenere la calma nel caos che cresce inesorabile attorno a lei. Una terapia di gruppo più che ridere fa piangere. Ma nel senso che commuove e fa pensare. Differentemente dalla piéce teatrale e dalla commedia spagnola a cui è ispirato, il film di Paolo Costella brilla meno ed è decisamente molto più riflessivo e meno spassoso. Tra “revenge porn”, relazioni che sentono il peso dei disturbi mentali, essere spettatori di storie come queste significa essere spettatori intimi delle vite degli altri.

20241121 102937937 4521
Leo Gassmann e Ludovica Francesconi
20241121 102948064 8514
Il cast di “Una terapia di gruppo” di Paolo Costella
https://mowmag.com/?nl=1

More

Abbiamo visto “Fino alla fine” al cinema, ma com'è il thriller di Gabriele Muccino? Ecco perché può dare una scossa alla tua vita (e farti venire voglia di rivedere tutti i film del regista)

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

per noi è un sì

Abbiamo visto “Fino alla fine” al cinema, ma com'è il thriller di Gabriele Muccino? Ecco perché può dare una scossa alla tua vita (e farti venire voglia di rivedere tutti i film del regista)

La lettera di Vera Gemma a suo figlio Maximus è la dichiarazione d’amore più bella che una madre possa scrivere

di Vera Gemma Vera Gemma

la vita vera

La lettera di Vera Gemma a suo figlio Maximus è la dichiarazione d’amore più bella che una madre possa scrivere

Tag

  • Psicologia
  • Film
  • Cinema

Top Stories

  • Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…
  • Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

    di Giulia Ciriaci

    Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”
  • Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?

    di Riccardo Canaletti

    Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?
  • I lavoratori del San Carlo fanno un esposto bomba: Viviana Jandoli assunta perché suo padre ha donato tramite la Banca d’Italia 80 mila euro alla Fondazione. Ma è vero? Dove sono le prove? Ecco cosa sappiamo

    di Riccardo Canaletti

    I lavoratori del San Carlo fanno un esposto bomba: Viviana Jandoli assunta perché suo padre ha donato tramite la Banca d’Italia 80 mila euro alla Fondazione. Ma è vero? Dove sono le prove? Ecco cosa sappiamo
  • JE NE SUIS PLUS CHARLIE. Libertà di espressione, com’è andata a finire vent’anni dopo le vignette su Maometto e dieci dopo Hebdo? Non potendolo più chiedere a Kirk…

    di Matteo Cassol

    JE NE SUIS PLUS CHARLIE. Libertà di espressione, com’è andata a finire vent’anni dopo le vignette su Maometto e dieci dopo Hebdo? Non potendolo più chiedere a Kirk…
  • Intervista totale a Ezio Guaitamacchi! “Se sei cresciuto con David Bowie, a che serve Lucio Corsi?” Il decano del giornalismo rock tra il mito Jim Morrison e Trump con la faccia da maiale. E sui Nirvana e Red Ronnie…

    di Emiliano Raffo

    Intervista totale a Ezio Guaitamacchi! “Se sei cresciuto con David Bowie, a che serve Lucio Corsi?” Il decano del giornalismo rock tra il mito Jim Morrison e Trump con la faccia da maiale. E sui Nirvana e Red Ronnie…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Sanremo 2025, Carlo Conti copia e incolla Amadeus? Il toto nomi: Pausini alla conduzione, Al Bano, Tony Effe, Fedez e Elodie in gara e ospite Damiano David dei Måneskin…

di Gianmarco Aimi

Sanremo 2025, Carlo Conti copia e incolla Amadeus? Il toto nomi: Pausini alla conduzione, Al Bano, Tony Effe, Fedez e Elodie in gara e ospite Damiano David dei Måneskin…
Next Next

Sanremo 2025, Carlo Conti copia e incolla Amadeus? Il toto nomi:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy