image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Ada D’Adamo vince il Premio Strega 2023. Possiamo dire perché? A volte l'umanità è disumana

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

7 luglio 2023

Ada D’Adamo vince il Premio Strega 2023. Possiamo dire perché? A volte l'umanità è disumana
Il Premio Strega 2023 va a Ada D’Adamo e al suo Come d’aria (Eliot). Un libro di cui avevamo già parlato (male) prima della scomparsa prematura della scrittrice. Un libro che non meritava di vincere e che, in ogni caso, non è arrivato sul podio per le sue qualità letterarie.

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Il Premio Strega chiude l’ultima edizione, ma purtroppo non i battenti, confermando il proprio marchio: prevedibilità che fa annoiare l’intelligenza e sentimentalismo che sputa in faccia ai sentimenti veri. Lo dimostra la vittoria di Ada D’Adamo. Brutto a dirsi, forse. È morta poco dopo aver scoperto di essere tra i finalisti. Un’autrice sensibile che ha puntato molto sulla propria – sfortunata – storia e sul senso di umanità, anche nel rapporto tra madre e figlia. Ma la sua vittoria non riesce neanche a riflettere, forse, i gusti della giuria, quanto piuttosto, il metro di giudizio di chi, di fronte alla morte, ha preferito non distinguere giudizio sul libro tristezza per la prematura scomparsa. Non è che ogni malato diventi uno scrittore, o – nel suo caso – uno scrittore malato un grande scrittore.

Ada D'Adamo
Ada D'Adamo

Così lo Strega 2023 è un premio ad honorem, sorretto da un secondo posto altrettanto prevedibile, quello di Rosella Postorino, che rischia la vittoria co uno dei suoi libri peggiori. A perdere è il libro che doveva vincere, invece: Rubare la notte di Romana Petri. È tardi per i commenti critici, quando il contesto di critico non lascia niente, neanche gli ospiti istituzionali. Basti pensare al ministro Sangiuliano che, a capo del dicastero per la Cultura, ha lasciato intendere di non aver letto i libri votati. C’è chi, tentando di rianimare la dignità letteraria di questo premio, avrebbe interpretato la cinquina come un segno dei gusti e delle tendenze: si premia la storia vera e l’autofiction. E questo primo posto non fa che confermarlo. Ma basta vedere le classifiche per capire che non è così. Basta vedere anche il nome di autori di genere che portano avanti progetti ben più consistenti di alcuni dei titoli della cinquina e non solo, sì realistici e talvolta biografici, ma occasionali, fortuiti. In alcuni casi miracolati.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MOW MAG (@mow_mag)

Vale soprattutto per Come d’aria. Un libro il cui successo è la somma di vari elementi, tra cui un tema e una posa scolasticamente fruttuosi (potrebbe essere un romanzo da consigliare come lettura estiva; un Fai bei sogni della serie) e una vicenda biografica che tocca e irrigidisce anche chi scrive. Ma c’è della disumanità in tanta umanità sperperata in occasione del premio e in questi ultimi mesi. Perché, pur di onorarne la memoria, si è andati a scapito del lavoro di altri autori più meritevoli. Abbiamo premiato un libro di dubbio valore calpestando così gli sforzi che si nascondono dietro agli altri libri. Gli sforzi e il dolore di D’Adamo dovrebbero avere la stessa dignità degli sforzi dei suoi “colleghi”. Non di più. Nonostante siano più evidenti, e definitivi, ciò che si nasconde dietro alla scrittura è – se veritiero – non solo studio, ma sacrificio, disciplina e non solo. Invece no, hanno premiato chi doveva essere premiato a scapito di chi poteva. Cioè di chi aveva la potenza, nella propria scrittura, di meritare il premio.

More

Gian Marco Griffi: “Il mio romanzo candidato allo Strega? Non volevo buttarla in politica”. E consiglia un libro alla Meloni (che non le piacerà)

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Casi editoriali

Gian Marco Griffi: “Il mio romanzo candidato allo Strega? Non volevo buttarla in politica”. E consiglia un libro alla Meloni (che non le piacerà)

Ma Postorino è davvero brava? Il romanzo candidato allo Strega è un fallimento in cui la Storia passa per scema

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Arrivano le Streghe?

Ma Postorino è davvero brava? Il romanzo candidato allo Strega è un fallimento in cui la Storia passa per scema

Il Premio Strega è il Sanremo della letteratura e la cinquina senza Griffi lo conferma

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Come volevasi dimostrare

Il Premio Strega è il Sanremo della letteratura e la cinquina senza Griffi lo conferma

Tag

  • Premio Strega

Top Stories

  • Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?

    di Beniamino Carini

    Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?
  • Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…

    di Giulia Ciriaci

    Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…
  • "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop

    di Emiliano Raffo

    "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop
  • Abbiamo visto il film “Il mio anno a Oxford” con Sofia Carson e Corey Mylchreest su Netflix, ma com’è? È l’ennesima storia d'amore con cui “farsi del male”?

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film “Il mio anno a Oxford” con Sofia Carson e Corey Mylchreest su Netflix, ma com’è? È l’ennesima storia d'amore con cui “farsi del male”?
  • LA VERITÀ, VI PREGO, SU DEN HARROW ! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico". E su Tom Hooker e la major...

    di Gianmarco Aimi

    LA VERITÀ, VI PREGO, SU DEN HARROW ! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico". E su Tom Hooker e la major...
  • Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?

    di Riccardo Canaletti

    Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Pino Scotto asfalta tutti. Salmo, Luchè, Damiano (Måneskin), Ultimo e Rocco Hunt: “Venduti...”

di Maria Francesca Troisi

Pino Scotto asfalta tutti. Salmo, Luchè, Damiano (Måneskin), Ultimo e Rocco Hunt: “Venduti...”
Next Next

Pino Scotto asfalta tutti. Salmo, Luchè, Damiano (Måneskin),...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy