image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Adesso basta: fermate Mick Jagger,
che da extracomunitario viene a rubare
il lavoro ai siciliani (o anche le donne?)

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

12 novembre 2022

Adesso basta: fermate Mick Jagger, che da extracomunitario viene a rubare il lavoro ai siciliani (o anche le donne?)
Un cestino in mano mentre raccoglie le arance, in posa con un tramonto sul mare alle spalle e al Teatro Greco del Parco Archeologico Neapolis. Così un sorridente Mick Jagger posta sui social le foto della sua nuova visita in Sicilia. “Relax in Italia” aggiunge, prendendoci anche in giro. Ma come, un extracomunitario che viene a raccogliere la frutta italiaca e nessuno controlla? E se fosse caduto in mano al caporalato? E se fosse sfruttato? O viene a fregarci le fimmine? Insomma indaghiamo!

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

No, minchia, è tornato, l’incubo della Sicilia del Sud-Est: Mick Jagger. Ha appena postato nel suo profilo Instagram una foto in cui raccoglie le arance, con la dicitura tipo “relax in Sicily” e un’altra al parco archeologico di Siracusa.
Adesso, Signor Meloni, non ne possiamo più di questi extracomunitari che vengono a rubare il lavoro ai siciliani. E poi prende anche per il culo: relax?
Adesso, io sono atlantista col superturbo e ritengo che la Sicilia debba rientrare nella giurisdizione americana: petrolio, casinò, libera vendita delle armi, bordelli, altro che crisi del Mezzogiorno, però però un po’ di reciprocità ci vorrebbe, signor Meloni: ma lei lo sa per andare in America quante rotture di coglioni ci sono? Vieni in vacanza? Vieni per lavorare? Fammi vedere il contratto. Etc. Etc. E invece arriva un extracomunitario come Mike Jagger e può tranquillo raccogliere le arance come se niente fosse?

Mick Jagger in Sicilia
Mick Jagger in Sicilia

Adesso: io capisco i siciliani che sono dei provinciali baluba che sperano che Mike Jagger dia loro una collana di perline e una sveglia da collo e che sono tutti esaltati ogni volta che viene un uippis, come se la Sicilia avesse bisogno dei uippis contemporanei per avere prestigio. Ma vabbé, se sono arricchiti volgari ignoranti non possiamo farci niente. Ma il lavoro vogliamo tutelarlo?

 

Mick Jagger in Sicilia
Mick Jagger in Sicilia

Mick Jagger arriva qui, raccoglie gli agrumi, e non c’è neanche un ministrone ai legumi e all’identità culinaria che indaga.
Voglio dire: può anche essere che Mick Jagger sia caduto in mano al caporalato, che venga sfruttato. Insomma indaghiamo.

P.s. Torna praticamente ogni settimana da due anni. Qui la gente sta iniziando a chiedersi: “Ma chi è che si scopa Mick Jagger?” che non riesce a stare lontano dalla Val di Noto? Perché le cose sono tre: o viene a rubare il lavoro ai siciliani, o è entrato in un torbido giro di sfruttamento dei braccianti, o si scopa qualcuno.

Mick Jagger in Sicilia
Mick Jagger in Sicilia

More

Ponte sullo Stretto: "L'opera sarà pronta in 5-6 anni". Ecco come sarà

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Restyling del progetto

Ponte sullo Stretto: "L'opera sarà pronta in 5-6 anni". Ecco come sarà

San Martino, patrono di tutti i cornuti e il paradiso in terra per gli scambisti

di Niccolò Fantini Niccolò Fantini

W le corna

San Martino, patrono di tutti i cornuti e il paradiso in terra per gli scambisti

Le chiacchiere su Malena, Ringo sui Maneskin, Totti che si separa anche dall’avvocato, la rabbia di Luxuria, i ca**i di Bonolis, i travestimenti della Mussolini e… a tutto gossip con Roberto Alessi

di Roberto Alessi Roberto Alessi

Torna a casa Alessi

Le chiacchiere su Malena, Ringo sui Maneskin, Totti che si separa anche dall’avvocato, la rabbia di Luxuria, i ca**i di Bonolis, i travestimenti della Mussolini e… a tutto gossip con Roberto Alessi

Tag

  • Culture

Top Stories

  • Ma come si pronuncia il nome del Nobel per la letteratura 2025? Siamo gli unici così onesti da dirvi che László Krasznahorkai non sappiamo chi sia (ma proviamo a dirvelo lo stesso)

    di Riccardo Canaletti

    Ma come si pronuncia il nome del Nobel per la letteratura 2025? Siamo gli unici così onesti da dirvi che László Krasznahorkai non sappiamo chi sia (ma proviamo a dirvelo lo stesso)
  • Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?

    di Riccardo Canaletti

    Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?
  • E se qualcuno vi dicesse che “Una battaglia dopo l’altra” di Anderson con DiCaprio non è un capolavoro (né è un film attuale)? Lo fa Bret Easton Ellis. E la rivoluzione...

    di Matteo Cassol

    E se qualcuno vi dicesse che “Una battaglia dopo l’altra” di Anderson con DiCaprio non è un capolavoro (né è un film attuale)? Lo fa Bret Easton Ellis. E la rivoluzione...
  • Intervista dolce, violenta, vera ad Anna Negri: “Mio padre Toni? Voleva cambiare il mondo, ma non si accorgeva dei rapporti di potere con mia madre e me”

    di Leonardo Caffo

    Intervista dolce, violenta, vera ad Anna Negri: “Mio padre Toni? Voleva cambiare il mondo, ma non si accorgeva dei rapporti di potere con mia madre e me”
  • Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica

    di Riccardo Canaletti

    Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica
  • La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse

    di Cosimo Curatola

    La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Caro ministro Sangiuliano, ecco perché gli assessori alla cultura sono un disastro per la cultura dell’Italia

di Ottavio Cappellani

Caro ministro Sangiuliano, ecco perché gli assessori alla cultura sono un disastro per la cultura dell’Italia
Next Next

Caro ministro Sangiuliano, ecco perché gli assessori alla cultura...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy